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Nel 2008 la città di Anzio ha festeggiato S. Antonio Abate, patrono della frazione di Falasche. La tradizione della festa dura ormai da più di mezzo secolo e quest’anno è iniziata mercoledì 18 giugno con l’apertura dello stand gastronomico che ha preparato gli spaghetti cacio e pepe, mentre si svolgeva nel centro sportivo dell’oratorio parrocchiale il 1° Festival Salsero delle Falasche. Giovedì 19, dopo la S. Messa in preparazione della festa, i cuochi della confraternita hanno preparato i classici bucatini all’amatriciana, mentre si svolgevano i giochi popolari rionali in notturna. Venerdì 20 giugno la Solenne Processione in onore di S. Antonio Abate e della Beata vergine ha percorso le vie del quartiere, accompagnata dalla Banda Musicale “Città di Anzio”; a seguire degustazione di spaghetti alla carbonara e serata di ballo con l’orchestra “Azzalin”. Sabato 21 giugno è stato dedicato alla Sagra dei “Ciciotti”, un tipo di pasta fatta in casa solo con acqua e farina, che è stata servita con un’ottima salsa e formaggio pecorino o parmigiano; ancora balli con l’ausilio dell’orchestra “Mozzato”. La domenica della festa è iniziata con la S. Messa mattutina, dopo la quale è avvenuto il cambio del Santo e dello Stendardo che la famiglia di Andrea Pettirossi ha passato alla famiglia di Antonio Colaceci. Alle 21.30 grande concerto di Daniele Si Nasce, interprete di Renato Zero, ed a seguire il cabaret dell’irresistibile Luciano Lembo, direttamente da “Colorado Café Show”. La serata è terminata con i fuochi pirotecnici della “Pirotecnica Agretto”. I parrocchiani ringraziano tutti quelli che con entusiasmo e senso di abnegazione hanno contribuito all’ottima riuscita della Festa di S. Antonio Abate ed in modo particolare: Padre Luciano Zanecchia, Antonio Colaceci, Alessandro Toselli, Roberto Folco, Tiziana Caravaggio, Vittorio Caronti, Mauro e Stefano Colaceci, Giuseppe Coriddi, Eliseo e Tullio D’Annibale, Samantha e Simonetta De Angelis, Simone Di Francesco, Fabio Lauri, Antonio Onori, Domenico Perronace, Andrea Pettirossi, Eugenio Pica, Raffaele Riggio e Luciano Rossi. Appuntamento all’anno prossimo.
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