venerdì 27 giugno 2008

Angelita di Anzio


Un militare del corpo dei Reali Fucilieri di Scozia, S.C. Hayes, sbarcato ad Anzio con le truppe anglo-americane, trovò una bimba sola e sconsolata che piangeva sulla spiaggia, la bimba fu accolta tra i soldati e chiamata Angelita. Nel mezzo di uno dei pesanti bombardamenti della testa di ponte di Anzio da parte dell'artiglieria Tedesca, pochi giorni dopo il suo ritrovamento, Angelita morì insieme alla crocerossina che la accudiva, senza che fosse scoperta la sua vera identità. Il monumento alla bimba, assunta come simbolo dello sbarco di Anzio e della brutalità della guerra, poggia su un semplice basamento lungo la riviera di ponente, in un piccolo slargo, realizzata il 22 gennaio 1979. Rappresenta una bimbetta esile e stilizzata che libera dei gabbiani in un agile ed armonico volo. La statua di bronzo è opera dello scultore Sergio Capellini.

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