lunedì 29 aprile 2013

Il degrado del "Collodi" di Lavinio.






Segnalazioni del degrado alla scuola “Collodi” di Lavinio Stazione documentato da una mamma durante il ritiro dei pagellini. Il parcheggio dietro la scuola, riservato alle insegnanti, antistante la finestra della classe IV A c'è l’erba così alta che consente la facile introduzione d’animali d’ogni tipo come topi, zecche ed insetti vari. La fogna che sta sotto la finestra della stessa classe, che riferito dalle maestre e dai ragazzi, emette un odore nauseabondo, immaginiamo ora che incomincia il caldo e devono tenere la finestra aperta cosa devono sopportare i bambini e le maestre che vivono in quella classe otto ore ogni giorno. Forse sarebbe il caso di farla sistemare? La porta d’accesso alla classe IV A ed è con la maniglia rotta dall'inizio dell'anno; qualche giorno fa si è staccata proprio, quando una bambina ha aperto la porta per far circolare aria. Le insegnanti hanno richiesto in più lettere (credo almeno tre) alla dirigente di farla sistemare senza ottenere alcun risultato. Il giardino antistante, la scuola, dove i bambini escono per fare ricreazione, e che con la bella stagione è frequentato molto di più sia dalla materna sia dalle elementari: Sarebbe il caso di tagliare l’erba dove s’annidano animali pericolosi per i bambini. C’è del materiale in disuso (una carriola arrugginita) lasciata in un angolo nel giardino della scuola facilmente raggiungibile dai bambini con il rischio di farsi male. La recinzione è da sistemare. Mi ha raccontato mia figlia che un suo compagno l'ha oltrepassata mente erano in giardino a fare ricreazione, uscendo quindi dal recinto scolastico. Ha preso la nota dalle maestre, ma forse se la recinzione stesse in regola lui non sarebbe riuscito ad uscire. I giochi nel giardino sono in condizioni disdicevoli. Mia figlia mi ha detto più volte che sul soffitto della mensa ci sono numerosi ragni con tanto di belle ragnatele. Sarà il caso di fare una disinfestazione? O aspettiamo che cadano nei piatti dei nostri figli in modo da rendere il loro pasto maggiormente appetibile?
Antonella Rossi

domenica 28 aprile 2013

Giornata di prevenzione del diabete, obesità ed ipertensione arteriosa.





Domenica 21 aprile si è svolta la” Giornata di prevenzione del diabete, obesità ed ipertensione arteriosa”, organizzata dal Rotary Club “Golfo d’Anzio” in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Lo screening, gratuito, ha è avvenuto in Piazza Garibaldi, ad Anzio ed ha visto una massiccia risposta da parte dei cittadini di Anzio e Nettuno di varie fasce d’età. L’evento si è svolto in contemporanea in numerose piazze della Regione Lazio: Roma, Rieti, Frosinone, Latina, Viterbo, Fiuggi, Bolsena, Cerveteri, Monterotondo, Mentana, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Terracina, Colleferro, Cassino, Subiaco. Un Progetto che il Presidente del Rotary Club Golfo d’Anzio, Anzio e Nettuno, ing. Anthony Cecil Wrigth, ed il Presidente della Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Anzio-Nettuno-Ardea Mario Tontini, hanno sposato, per il secondo anno, con grande entusiasmo, in nome dello spirito di servizio che da sempre contraddistingue entrambe le associazioni. “I Soci del Rotary Club così come i giovani del Rotaract sono al lavoro da tempo mettendo a disposizione le proprie professionalità” - dice l’ing. Wrigth  “per raggiungere la migliore efficacia dell’iniziativa. La Croce Rossa Italiana” - aggiunge il presidente Tontini - “coinvolgerà tutti i Volontari per espletare  i servizi necessari alla realizzazione del progetto”. I Sindaci dei Comuni di Anzio e Nettuno hanno concesso il gratuito patrocinio all’evento.

mercoledì 24 aprile 2013

Presentazione lista e programma del M5S Anzio, 2/5/13..



Giovedì 2 maggio, dalle ore 17.00 alle 19.00, presso la sala consiliare del Comune di Anzio, Villa Corsini Sarsina, in Via Ambrosini, sarà presentata la lista civica MoVimento 5 Stelle. L’incontro sarà caratterizzato dalla presentazione del candidato portavoce a Sindaco di Anzio, Cristoforo Tontini, e dei candidati di lista con alcuni brevi interventi per riassumere le logiche di democrazia diretta a cui s’ispira il movimento, quelle logiche che antepongono il bene comune e la democrazia partecipativa ad interessi personali, clientelari e di partito. A seguire sarà presentato il programma elettorale caratterizzato da una forte sensibilità per il sociale e per l’ambiente. La lista civica MoVimento 5 Stelle si presenterà da sola alle prossime elezioni comunali del 26 e 27 maggio con  il proprio candidato Sindaco, Cristoforo Tontini, che illustrerà ai presenti, cinque punti fondamentali che riguardano ed affliggono la città di Anzio ed il territorio periferico, punti chiave su cui è incentrata la campagna elettorale:
  • Trasparenza amministrativa, democrazia diretta e riduzioni costi della politica;
  • Sociale, salute e sicurezza;
  • Sviluppo economico;
  • Ambiente e rifiuti;
  • Urbanistica e mobilità.
Ospite la portavoce consigliera regionale Valentina Corrado. Moderatore: Alessandro Di Nicola. Tutti i cittadini, le forze politiche, i mezzi d’informazione, l’amministrazione ed il Sindaco uscente sono invitati a partecipare alla presentazione delle lista civica MoVimento 5 Stelle. Info: 3311717566 – anzio5stelle@infinito.it – www.anzio5stelle.it – www.5stelleanzio.tk

Valori arsenico nell'acqua potabile di Anzio-Lavinio e Nettuno.

Alla luce degli scorsi risultati sui prelievi Asl-Arpa dell'acqua potabile ad uso umano (visti gli esiti dell'ultima ricerca sanitaria del 2012 della regione Lazio che correlano arsenico e tumori in maniera insindacabile) per l'arsenico (as) nell'acqua potabile appunto e che la deroga temporanea dei 20 micrg/L possibili è cambiata e scesa a 10 micg il 31 dicembre 2012 perchè inequivocabilmente scaduta e non prorogabile, noi continuiamo a controllare i dati aggiornati da Acqualatina ed Asl-Arpalazio. Tutta la provincia pontina è coinvolta dal problema arsenico compresa Latina, Sermoneta, Cori, Cisterna, Aprilia per non parlare del Viterbese e della Tuscia (ma da non trascurare anche Pontinia, Sezze, Priverno, Sabaudia, Castelforte). Ad Anzio i valori d’arsenico 2013 (ultimi prelievi di marzo 2013 dai dati di Acqualatina e Asl RMH) sono scesi dove superavano i 10 micg/L, anche se alcuni rasentano i limiti di 8/9 micrg/L in alcuni pozzi come il serbatoio di Colle Marucchi (dove l'anno scorso era a 10/11 micg/L), il serbatoio di Stradone Sant’Anastasio (Campo di Carne e Lavinio dove i valori superavano 11/12), valori di 10 micg in Piazza Lavinia, Via dei Garofani e Piazza dell’Abbeveratoio -dove nel novembre 2012 superavano i 12 mic.g.), in Viale delle Buganvillee limiti di 8/9 micg (lo scorso anno superava valori di 10/11), il serbatoio Litoranea nord a 10/11 mic.g l'anno scorso, ora sceso, ma da monitorare per sicurezza, il fontanino di Piazza del Consorzio, stessa cosa. A Nettuno valori ai limiti di 9/10 persistenti negli ultimi prelievi 2013 in alcuni punti ed a Lavinio c'è addirittura qualche picco che supera ancora abbondantemente i 10 micrg/L. dai dati Asl RMH presso il consultorio di Piazzale Moro (di addirittura 18/20 mcr.g/L circa, infatti, il comune ha emesso Ordinanza di divieto per l'acqua il 2 gennaio 2013 con riferimento alle zone approvvigionate da pozzo Martufi di Lanuvio dove è in installazione il potabilizzatore “Madonna delle Grazie” che entrerà in funzione effettiva solo a fine luglio prossimo si rileva anche presenza di fluoruri oltre ad arsenico). A macchia di leopardo quindi i valori qua e là sono ancora ai limiti di 8/10 ed a volte superiori specie a Nettuno (anche perchè considerando gli errori d’oscillazione dei prelievi avere risultati fissi di 9/10 micrg vuol dire rischiare di superare i 10 micrg/L previsti con facilità (negli anni scorsi si notano innalzamenti d’arsenico superiori a 20 micrg/L a Lavinio appunto ed a 13/14 ad Anzio e Nettuno). Sarà importante continuare a monitorare i controlli e bonificare i pozzi/fontanini dove l’arsenico supera con certezza i 10 micrg/L, ma anche dove i valori sono fissi a 9/10 (perchè il limite può essere facilmente superato per oscillazioni d’errori) installando potabilizzatori e dearsenizzatori giusti per l'acqua con filtri ad assorbimento; Acqualatina ha un grande lavoro da svolgere con ATO4 ed ATO2 (Acea nel caso di Lavinio). Al momento quindi la situazione non è risolta completamente, ma si rischia ad Anzio/Lavinio di avere acqua con una percentuale d’arsenico ancora ai limiti e/o superiori a 10 micrg/L in certi fontanini/serbatoi più che altri del comune - cosa importante ribadiamo i controlli continui da asl ed Arpa in concertazione con Acqualatina SpA (ed Acea per Lavinio) e la depurazione dell'acqua che scorre dai rubinetti di casa dei cittadini. Presenti anche altre sostanze chimiche tossiche: fluoruri e vanadio che spesso superano i limiti previsti dall'Ue (in specie a Campoleone/Nettuno e Lavinio), sostanze sempre impure e cancerogene (fluoruri), ma certamente tossiche (vanadio) che fanno di sicuro male alla salute dei cittadini. Il vanadio è un metallo pesante presente nell'acqua in forma sospesa (microparticelle solide) o liquida/disciolta può provenire da “scorie d’altoforno” (e si trova anche nell'aria sospesa in polveri sottili) è in ogni caso tossico per la salute provocando: congiuntiviti, riniti, broncospasmo, diminuzione difese immunitarie, danni immunologici, anemia; problemi neurologici: scoordinamento del movimento degli arti, convulsioni, paralisi facciali; epatotossicità, linfotossicità. Pertanto il valore massimo ammissibile nell'acqua potabile in Italia non può superare i 50 micg/L, ma negli USA il limite massimo è invece di 15 micg/L. Tali sostanze sono cancerogene e tossiche anche se ingerite in piccole dosi ma in maniera costante, come rilevato dagli Ordini professionali dei Medici. Per questi disagi i cittadini dovrebbero avere bollette più leggere ed invece non è neanche stata attuata la “decurtazione del 7%, remunerazione del capitale investito dai privati” sancita con la vittoria del Referendum scorso del 2011 e poi confermata dal Consiglio di Stato interpellato dall'Autorità per l'energia nel febbraio 2013 (che obbliga alla restituzione delle percentuali pagate in eccesso in data posteriore al referendum su citato dai cittadini ed all'adeguamento/ricalibratura delle nuove bollette dell'acqua con detrazione del 7% circa ).
Antonietta Pagani


mercoledì 17 aprile 2013

STATO DELLE SPIAGGE DEL COMUNE DI ANZIO.







Questa relazione è il frutto di una passeggiata lungo la costa di Anzio, nata dalla curiosità di verificare lo stato attuale delle nostre coste e spiagge. Partendo da Lido dei Pini abbiamo percorso il litorale fino alle Grotte di Nerone. Lido dei Pini, è fornito, grazie alla natura, di una spiaggia lunga e spaziosa, contornata da dune naturali che la rendono bellissima; l’arenile è dotato d’alcuni stabilimenti balneari, a vista d’occhio ben forniti ed accoglienti, purtroppo la bellezza del paesaggio è deturpata da una lunga serie di case tutte in fila, una lunga “ferrovia” dall’alto del satellite. Queste abitazioni, seconde case perlopiù, sono state costruite a ridosso delle dune naturali, recintate e dotate di piccole e private discese in spiaggia: Percorrendo la strada provinciale Ardeatina manca anche il famoso cartello “Benvenuti a..(Anzio)”. Giungiamo a Lavinio Lido di Enea, dove le spiagge permangono larghe e spaziose, ma sicuramente meno naturali: Ricche di stabilimenti balneari, ricettive ed organizzate, in alcuni casi dotati d’attrezzature e discese che le rendono agibili anche ai portatori di handicap. Le strade sono abbastanza curate, sebbene il lungomare è, a tratti, vetrina di cassonetti e campane per la raccolta dei rifiuti, collocati anche in prossimità degli accessi alle spiagge. Si gira la costa, dominata dalla bellezza di Tor Caldara. In questo tratto di lungomare il problema principale diviene la tutela della costa, devastata dalle mareggiate sulle quali neanche le dighe in realizzazione appaiono, al momento, risolutive. In località Cincinnato, uno dei punti più belli della nostra costa, la riva è devastata e deturpata da costruzioni in cemento armato che, in evidente stato d’abbandono, sono fatiscenti e molto pericolose. La loro rimozione è un’emergenza non prorogabile! Proseguendo raggiungiamo località di Marechiaro-Lido delle Sirene. Su questo tratto di litorale le discese sono ormai inagibili, piene d’erbacce e rifiuti. Le spiagge libere sono in stato d’abbandono, ed, anche ad un occhio inesperto, è palese come nessuna delle discese è autorizzata. Lo stato suddetto è rintracciabile anche sull’arenile di Colonia; qui le discese a mare, per via delle mareggiate, sono inagibili e le spiagge ridotte al minimo con rischio di caduta massi sulla spiaggia. La costa che introduce direttamente nella città è sporca, con discese a mare trascurate o addirittura inagibili, contornate da rifiuti. La perla di spiaggia direttamente sotto le Grotte di Nerone è assolutamente desolante per chi ama questa città. Se fosse ancora vivo l’imperatore, mostrerebbe il pollice verso. Nel corso della nostra passeggiata quanto osservato ha fatto nascere alcune semplici riflessioni. Su tutto il litorale, da Lido dei Pini ad Anzio centro, sono presenti fossi e corsi d’acqua che sfociano in mare, di dubbia provenienza e formazione. I cassonetti e le campane per la raccolta dei rifiuti sono presenti ovunque lungo il lungomare, tanto da incorniciare, in diversi casi, l’accesso agli arenili. Questo aspetto è sicuramente svalutante per le nostre belle spiagge e necessita, per questo, di una soluzione che tenga conto dell’aspetto estetico, ecologico funzionale. L’arteria stradale principale che percorre tutto il lungomare è priva di un’adeguata segnaletica e di cartelli turistici che segnalino, in maniera chiara, le diverse spiagge, i luoghi d’interesse culturale ed ambientale, le città e le strade di collegamento. In diversi punti lungo la costa, l’ambiente naturale offre promontori e scenari d’inequivocabile bellezza dove si potrebbero facilmente collocare, semplicemente prevedendo opere di pulizia, potatura e giardinaggio a cadenza sistematica, panchine, giochi per bambini e aree di sosta, dove poter mangiare un panino o sedersi ad ammirare il paesaggio ed i tramonti sul mare che Anzio ci offre come cornice, unica nel suo genere. In ultima analisi, sognando in grande, abbiamo avuto modo di verificare come sarebbe non solo auspicabile, ma anche realizzabile la creazione di marciapiedi e di una pista ciclabile che percorra tutto il lungomare, dalle pinete di Lido dei Pini, passando per Tor Caldara, attraverso tutto il lungomare, per giungere nel centro di Anzio. Alcuni brevi tratti sono già stati realizzati, ma lasciati isolati, dunque non sono fruibili. Pensate a quanti di noi potrebbero camminare, correre, pattinare o pedalare tranquillamente, ammirando paesaggi e tramonti offerti dalla nostra costa.
Fabrizio Novelli - Livia Podda

Al degrado s'aggiunge altro degrado, a Lido dei Pini.



Dovrebbe essere un piacere recarsi nell’unico polmone di verde che è rimasto ad Anzio in località Lido dei Pini. La pinetina che affaccia sulla litoranea, potrebbe essere un’oasi per i bambini, per gli anziani e per tutti gli abitanti della zona, ma la sporcizia, la mancanza di manutenzione, pericolosissime buche non segnalate, pannelli di metallo fatiscenti utilizzati dai politici per la campagna elettorale, manifesti con facce sornione dai sorrisi accattivanti dei contendenti alle poltrone, disseminati fra le erbacce, impediscono ai residenti di vivere questo luogo come tale. Improvvisamente compare uno scavo di dimensioni notevoli di 15 metri di lunghezza e 3 di larghezza e profondità. Questo scavo, privo di qualsiasi cartellonistica che indichi segnalazioni da parte del comune inerente ai lavori e segnalazione di pericolo, confina con il campeggio, da quale fuoriesce un tubo del diametro di circa 300 mm, tutto lascia supporre che si voglia scaricare liquami del suddetto campeggio. Un cartello arrugginito definisce il luogo “Parco Pubblico”. Che coraggio! Non s’incontrano né famiglie né bambini, solo qualche povero cristo d’indiano senza tetto, che ha trovato rifugio in una tenda in fondo alla pineta per nascondersi dal “mondo”.
Gabriella Padovan
Beppe De Cesare

LA CAPITANERIA INCONTRA I GIOVANI ESPLORATORI.




Da sempre la Guardia Costiera pone, tra i suoi obiettivi principali, quello di istruire i più giovani sul corretto uso del mare e su quelle regole di base necessarie per la diffusione della cultura del mare, intesa come quel bagaglio di conoscenze utili a trascorrere in sicurezza una giornata al mare. Non solo di sicurezza quindi ma anche di tutela dell’ambiente marino, sono questi i temi principali dei vari incontri che il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio sta conducendo in questi mesi, in vista proprio dell’avvio della prossima stagione estiva. Proprio nell’ambito di questi incontri, domenica scorsa una squadriglia di giovani esploratori del Reparto Latina 4 si sono recati in visita presso l’ufficio Circondariale Marittimo di Anzio. Il personale militare ha quindi tenuto loro una piccola lezione su argomenti quali la perizia marinaresca e le piccole accortezze da tenere quando si è in mare, tutte regole e consigli che qualificano e devono essere proprie d’ogni buon marinaio; nozioni queste molto importanti per poter prevenire ed affrontare nel modo più adeguato quelle situazioni di pericolo in cui ci si può imbattere andando per mare. Nel corso della visita, i giovani esploratori hanno quindi potuto visitare la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, dalla quale sono gestite tutte le emergenze sia in mare sia in porto. La visita è poi proseguita a bordo dei mezzi navali ormeggiati proprio davanti alla sede della Guardia Costiera Anziate dove l’equipaggio di turno della motovedetta di soccorso ha loro illustrato le relative caratteristiche tecniche e modalità di impiego, rispondendo alle numerose domande poste dai ragazzi; ciò a dimostrazione del profondo interesse suscitato da quanto gli era stato appena illustrato. Anche per far conoscere i propri compiti, che vanno dalla ricerca e soccorso in mare, alla tutela dell’ambiente marino sino alla gestione amministrativa di tutto ciò che avviene in mare che la Guardia Costiera apre volentieri le proprie porte e, visto l’apprezzamento riscosso a seguito della visita, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, ha già dato la disponibilità per proseguire gli incontri anche nei prossimi mesi. Tale visita si aggiunge a quella delle scorse settimane effettuata da studenti delle classi medie dell’istituto comprensivo Nettuno 1°. Nell’occasione è stato ricordato a tutti il numero 1530 che, gratuito da telefono fisso e cellulare, accende i motori della Guardia Costiera.

lunedì 15 aprile 2013

4 mani in cucina, a Lavinio il 6/5/13.



Ritorna “4 mani in cucina”, la manifestazione culinaria che vedrà protagonisti gli studenti dell’istituto alberghiero “Apicio” insieme ai loro genitori e parenti. La manifestazione, alla sua seconda edizione, prenderà il via lunedì 6 maggio all’interno della sede scolastica di Viale delle Bouganvillee, ad Anzio, località Lavinio. L’evento che vedrà scontrarsi a suon di ricette squadre composte di un ragazzo ed un suo familiare, scelti tra gli studenti delle classi  seconde e quarte è stato organizzato dall’associazione culturale “Oltremente” insieme a “Cuba cafè”  ed all’istituto Apicio. Degustare e scegliere i piatti spetterà ad una giuria d’eccezione: La presidente di Oltremente, Maria Teresa Barone, la dirigente dell’alberghiero, Antonella Mosca, la giornalista del Granchio Elvira Proia, la cantante Silvia Capasso ed il presidente di giuria,  Roberto Rosati della federazione italiana cuochi:  In palio, per i vincitori, piatti decorati e cappello da chef, ai genitori riviste di cucina. “Ringrazio tutti quelli che mi stanno aiutando in questa bellissima esperienza che mette in evidenza oltre che la competenza e la creatività dei ragazzi e delle loro famiglie anche la bellissima coesione tra di loro. – continua Barone – In particolare  vorrei ringraziare sentitamente chi mi ha sempre sostenuto, gli sponsor: “Vesti il tuo lavoro con Grazia” e la cantina “Divina provvidenza”.

martedì 9 aprile 2013

Il decennale del "Chris Cappell College", 20/4/13.




Il 20 aprile il Liceo Classico Statale "Chris Cappell College" di Anzio festeggia il 10° anno d’attività dalla fondazione. La celebrazione avverrà nella sede di Viale Antium e vedrà riuniti tutti quelli che hanno contribuito e accompagnato la crescita del Liceo, il suo affermarsi e radicarsi sul territorio. Il Liceo Classico, arricchitosi dall'anno 2011 con l'introduzione dell'ordinamento del Liceo Musicale,è e resta un'istituzione scolastica particolare: in lei si congiungono, in perfetta sinergia, l'opera generosa della Fondazione Chris Cappell, nelle persone di Adriana e Franco Cappelluti, con l'impegno quotidiano di tutte le figure istituzionali di una Scuola pubblica: Dirigente Scolastico, DSGA, Docenti e Personale ATA. Da quel primo giorno di scuola nel 2002 la storia del "Chris Cappell College" si è strettamente accompagnata a quella del territorio: punteggiata di eventi, successi, momenti felici, conquiste eccellenti e anche da qualche sconfitta o insuccesso. Il " Chris Cappell College" non ha mai perso di vista il proprio scopo: Essere molto di più di una scuola, sostenendo con forza che professionalità, senso delle istituzioni e rispetto delle regole devono serenamente convivere con umanità, rispetto degli altri e creatività. Tutto ciò ricordando sempre la "missione" di una scuola: Dare ai giovani una formazione che li aiuti a percorrere la propria strada nella vita,che consenta loro di affermarsi come esseri umani e cittadini prima che come professionisti.