venerdì 31 maggio 2013

Il dolore si fa gioia, 8/6/13.



Sabato 8 giugno, alle ore 18:00, sarà presentato presso l’Auditorium del Chris Cappell College  in Viale Antium 5 – Anzio il libro di Luciano Regolo  “IL DOLORE SI FA GIOIA” -  Padre Pio e Natuzza  due vite, un messaggio  - Ed. Mondadori , con la prefazione di Mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto. L’evento, organizzato dalla Fondazione Christian Cappelluti Onlus con il patrocinio del Comune di Anzio, si svolgerà alla presenza del sindaco e delle autorità civili, militari e religiose del territorio. Il libro fa scoprire e sorprendere quanti punti in comunione ci siano tra due grandi mistici: Padre Pio e Natuzza  Evolo. Due persone umili che cercano Dio non nei discorsi dei filosofi ma nella propria esperienza di vita, d’amore e di sofferenza, nel proprio modo di “portare la Croce”. Pio e Natuzza sono stati perseguitati dalla Chiesa, accusati di pazzia, e ad entrambi è stato poi riconosciuto il dono della bilocazione e quello di comunicare con l’aldilà e con gli angeli. Luciano Regolo, già autore di libri di grande successo su Natuzza, compie un appassionato confronto tra queste due grandi personalità: una straordinaria ricerca arricchita da testimonianze inedite raccolte da lui stesso che rendono ancora più emozionante e viva la lettura.  Le coincidenze che emergono sono talmente tante che lasciano supporre che Padre Pio e Natuzza siano stati inviati sulla terra per portare lo stesso messaggio: se accetti la sofferenza in nome di Dio, il Paradiso scende sulla terra, e puoi provare la vera gioia. Dopo una breve presentazione di  Adriana Notari,  presidente della Fondazione Christian Cappelluti Onlus, prenderanno la parola:
  • Don Gabriele Nanni - teologo, esorcista – docente di esorcismo presso il Pontificio Ateneo Regina Apostulorum e in numerose università nel mondo - Consultore per la Congregazione per la Causa dei Santi.
  • Stefano Campanella – direttore di TeleRadio Padre Pio -  cronista presso la Sala Stampa Vaticana -  scrittore e autore di numerosi documentari di argomento religioso.
  • Alberto Di Giglio – studioso della Sindone – direttore del Centro di Sindonologia – docente di cinema religioso e direttore artistico del Centro Culturale Ruah Action.
  • Raffaele Lucerini – psicoterapeuta - primario nella  Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno -  figlio spirituale di Natuzza.
  • Luciano Regolo – autore del libro -  giornalista professionista ha lavorato per diverse testate, fra cui “Repubblica”, “Oggi”, “A” e “Chi” e ha diretto “Novella 2000”, “Eva 3000” e “Vip”-  Esperto di famiglie reali a cui ha dedicato numerosi libri di carattere storico-bibliografico.  
Moderatrice: Cecilia  Primerano, giornalista di RAI TG1.
L’incontro sarà aperto dal brano “Elegia in re” di Giovanni  Bottesini  eseguito da Silvia Muci al contrabbasso e dal M. Giuseppe Cordeschi al pianoforte,  entrambi  insegnanti  presso il Liceo Musicale Chris Cappell.

mercoledì 29 maggio 2013

Art è donna, 1/6/13.



Sabato prossimo, 1° giugno, presso "Abitare Oggi", al civico 304 della Via Ardeatina, ad Anzio, dalle 17.30, si terrà l'evento "Art è donna-talenti al femminile", un percorso divertente e interessante realizzato da donne, dedicato all'arte, alla fotografia, alla ceramica ed alla live music. Ci saranno anche dimostrazioni pratiche di preparazione del pane e di cake design e si potranno degustare vini, inoltre, ci sarà la presentazione di due libri ed un percorso emozionale per raggiungere la serenità a cura di una nota psicologa di fama internazionale. L'occasione, sarà anche quella di presentare il nuovo sportello antiviolenza sul territorio gestito dall'associazione "Alzaia". L'ingresso alla manifestazione è libero. Info: 069864737.

mercoledì 22 maggio 2013

CHRIS CAPPELL COLLEGE: LA SCUOLA DEL FUTURO.



Riconoscimenti e soddisfazione per il Liceo Chris Cappell che è stato inserito recentemente tra le scuole più all’avanguardia a livello internazionale per le nuove tecnologie, di cui l’Istituto è dotato fin dal suo nascere nel 2002. Adesso il liceo classico di Anzio è una delle tre scuole in Italia individuate dall’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa) come “Case Study School”. A tal fine, diversi sono stati i progetti realizzati dallo scorso anno, svolti con una serie di studi e approfondimenti in lingua inglese. Uno di questi è il progetto ITEC, una sperimentazione europea promossa da European School net con sede a Brusselle (Belgio), finalizzata alla progettazione della scuola del futuro. E’ un progetto che coinvolge 15 Ministeri della Pubblica Istruzione e vede la collaborazione d’insegnanti ed esperti pedagogici per l’introduzione di pratiche d’insegnamento innovative. L’obiettivo principale è la sviluppouso delle nuove tecnologie in classe. Un altro progetto promosso da European School net è il “LSL-Living Schools Lab” che ha fatto guadagnare al Chris Cappell College una grande targa di riconoscimento, ritirata recentemente a Lisbona con una bella cerimonia. Si tratta di un progetto biennale iniziato ad ottobre 2012 che ha visto il coinvolgimento di 12 Ministeri dell’Istruzione. Il suo scopo è quello di creare una rete di scuole in cui sperimentano pratiche educative-didattiche innovative basate sull’uso delle tecnologie e che siano promosse attività di ricerca educative sul campo. In Italia le scuole che hanno partecipato a questo articolato progetto sono state solo sette. Il Liceo Chris Cappell è stato inserito inoltre nel concorso “Policultura” promosso dal Politecnico di Milano sull’uso delle tecnologie in classe. Si è trattato di approfondire un argomento disciplinare e presentarlo sotto forma di racconto multimediale. Due classi del liceo hanno realizzato un video particolarmente indicativo sul razzismo. Complimenti quindi ai ragazzi del Chris Cappell per tanti meritati successi ed un “grazie” sincero agli insegnanti che hanno dimostrato tanto entusiasmo e impegno nel loro lavoro d’eccellenza!

lunedì 20 maggio 2013

Intervista a D'Onofrio, candidato portavoce del M5S Anzio.



Giovanni D’Onofrio, candidato portavoce consigliere per le comunali di Anzio del 26 e 27 maggio 2013 per il Movimento 5 Stelle, con Cristoforo Tontini candidato portavoce sindaco; laureato all’Università della Tuscia di Viterbo in scienze Organizzative e Gestionali della classe n. 15 – Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali – del D.M. 509/99. Giovanni entra nel mondo del lavoro nel 1977 come impiegato ministeriale, non ha mai fatto politica fino al settembre 2012, quando, insieme con altri anziati stufi, entra nel meetup dei “Grilli di Anzio”. Nel frattempo D’Onofrio ha collaborato con varie testate cartacee locali e sul web, con varie emittenti radiofoniche in provincia di Roma e Latina; in questo periodo gestisce diversi blog sui temi più vari, facendo informazione libera su ciò che accade ad Anzio e nell’Agro Pontino. Chiediamo a Giovanni D’Onofrio il motivo per questo ha deciso di scendere in campo: “Bisogno dei cittadini anziati di riprendersi il potere di decidere della propria vita sia come individui sia come collettività. Noi tutti abbiamo ormai capito che la classe politica usa il potere che le è stato delegato dai cittadini per garantire e consolidare i privilegi di pochi, piuttosto che realizzare il bene comune. La nostra lista nasce ispirandosi ad un principio caratterizzante. Tutti i valori del nostro movimento sono veri e condivisibili, solo se sono realmente applicati nella vita quotidiana e, soprattutto, se indicati con trasparenza. Il nostro programma, dunque, non è fatto solo di parole e contenuti, ma è fondato sulla trasparenza, l'onestà e l'assunzione di responsabilità di tutti i candidati, che sono persone comuni, NON politici di professione. Chi si presenta nelle nostre liste fa la spesa ogni giorno, usa i mezzi pubblici, manda i propri figli nelle scuole pubbliche, spesso ha il problema della casa e del lavoro...quindi conosce e soffre i mali di questa città ed ha tutto l'interesse a trovare soluzioni giuste insieme con gli altri cittadini”. Che ci dici del programma? “Il gruppo di lavoro che ha realizzato la stesura del programma del Movimento 5 Stelle di Anzio non si arroga la presunzione (tipica dei nostri politici) di sapere tutto e di avere soluzioni per tutto. Perchè la politica non è creare slogan mistificanti o menzogneri, né delegare a poche menti "illuminate" la soluzione dei problemi, la nostra politica è confronto, partecipazione, apertura a contributi che provengono dalle realtà territoriali in cui noi viviamo e con cui vogliamo trovare soluzioni in maniera costruttiva e condivisa. Pertanto, le linee programmatiche di questa lista stabiliscono che ci saranno comitati scientifici e tecnici permanenti, costituiti da cittadini competenti nei diversi temi del programma, che collaboreranno costantemente con i nostri eletti. In un tempo esiguo, con forze limitate, volontarie ed autofinanziate abbiamo lavorato con fervore per creare la lista per le comunali, ma non vogliamo essere un partito come gli altri. Non abbiamo proclami da fare né promesse pre-elettorali per risolvere tutti i problemi di Anzio, Lavinio e di tutto il territorio comunale, periferie in primis: vogliamo ridare dignità alla parola "politica" e farla ritornare ad essere pratica quotidiana per affrontare e risolvere i problemi reali delle persone attivando ogni energia "dal basso" per condividere e trovare in maniera efficiente ed efficace le soluzioni ai problemi di ogni giorno. Per essere i rappresentanti dei cittadini che ci sceglieranno come tali, abbiamo bisogno di tutti: donne ed uomini onesti, competenti e attivi che sono presenti nell'associazione politica e nelle sedi istituzionali in cui saremo eletti”. E’ possibile contattarti per eventuali domande, proposte, segnalazioni, chiarimenti e per approfondire il discorso sullo sviluppo di Anzio? “Essendo un appassionato di comunicazione e blogger, sono sempre reperibile. Il mio numero è il 3311717566, altrimenti sono contattabile via email: giovanni.donofrio@poste.it, ho anche un blog www.giovannidonofrio.tk e non poteva mancare la pagina ufficiale facebook (come candidato) e twitter @anzio5stelle”. In bocca al lupo!
Mauro Wolf

venerdì 17 maggio 2013

Raccolta differenziata elettorale?



In tempi di campagna elettorale rispunta ad Anzio la raccolta differenziata, con tanto di manifesti istituzionali. I residenti dei quartieri interessati non ci credono più ormai e tutto sembra una “raccolta differenziata elettorale” e pensare che per il servizio d’ideazione, realizzazione e gestione della campagna di comunicazione e sensibilizzazione integrata, finalizzata alla riduzione dei rifiuti ed alla presentazione del servizio di gestione rifiuti "Porta a Porta" sono stati spesi 176.725,60 euro (Iva esclusa) – aggiudicatario Ditta IDECOM S.r.l. di Bolzano. Basta farsi un giro per Anzio e frazioni per vedere lo stato d’abbandono e la mancanza di decoro di cui dovrebbe vergognarsi l’attuale amministrazione, che si ripresenta con le stesse facce a chiedere voti alla cittadinanza; in Via di Villa Neroniana Severiano abbiamo trovato un cartello indirizzato al comune mentre in Via della Lottizzazione eternit ed altro materiale speciale abbandonato sul lato sinistro della strada proprio dove molti bambini passeggiano in bici o giocano con la palla, ma “chi se ne frega” tanto in quella zona chi ci passa! Meditate gente, meditate … nella cabina elettorale.

Via col Vento da bonificare.






Antonio, residente in Anzio, Via col Vento, segnala, con un’email, documentando con alcune foto, la grave situazione di degrado che è in atto e che da alcuni giorni sta aumentando proprio nella piazzetta antistante il civico 62 di detta via, dove sono state rinvenute:
  • Siringhe;
  • Confezioni per siringhe aperte;
  • Aghi;
  • Fiale aperte;
  • Confezioni di fiale per la diluizione di farmaci iniettabili;
  • Fazzoletti sporchi di sangue;
  • Lacci emostatici e/o parti di essi.
Il materiale sopra elencato è stato rinvenuto sia nell'area verde sia sull'asfalto e lungo i muri che circondano la piazzetta. La situazione è stata segnalata giovedì 18 aprile alla Asl Roma H, nel frattempo ci si sta organizzando al fine di far pulire l'area verde dopo un’azione di bonifica della zona da parte di personale specializzato designato dagli organismi di competenza. Purtroppo a tuttoggi l'area, non solo non è stata ancora bonificata, ma si è constatato, purtroppo, l'aumento di rilascio nella zona di rifiuti speciali sopra elencati, minando ancora di più la sicurezza dei cittadini. Il ritardo della pulizia dell'area verde nell’attesa della bonifica ambientale, comporterà  inevitabilmente un successivo aggravarsi della situazione in argomento. Al riguardo, Antonio rappresenta, che in data 19 aprile e lunedì 22 aprile la situazione è stata, segnala anche alle autorità di controllo del territorio della zona d'interesse (Comando Compagnia Carabinieri - Anzio) ed in data 10 maggio alla Guardia di Finanza di Nettuno. Per quanto sopra descritto Antonio attende un concreto cenno di riscontro da parte dell’amministrazione comunale ad affrontare una situazione di palese gravità in merito alla  sicurezza ed all'igiene in questa parte del territorio comunale in tempi ristretti.

mercoledì 15 maggio 2013

Bandiera blu?



Anzio ottiene l’ennesima “Bandiera blu”, ma la pubblicazione dell'elenco delle spiagge insignite con tale “riconoscimento” è puntualmente accolta con polemiche che ne contestano le assegnazioni. In particolare, si levano perplessità sul fatto che, ad esempio, la Sardegna, della quale è universalmente riconosciuta la bellezza del mare e delle spiagge, ottiene uno scarso numero di riconoscimenti (solo due nel 2010) rispetto alle altre regioni, anche se in questo senso la regione è molto penalizzata per la generica mancanza di servizi igienici attrezzati nei pressi delle spiagge). La FEE non possiede laboratori o strumenti per eseguire analisi, e demanda il controllo alle singole Autorità per il Territorio di ciascuna regione, lasciando aperti possibili dubbi sulla reale veridicità dei risultati. Bisogna specificare che al punto 2 della procedura operativa dell’assegnazione è specificato che sono i comuni, e dunque anche Anzio, a candidarsi per l’assegnazione, inoltre, la quasi totalità della documentazione che è richiesta all’amministrazione è basata su autocertificazione, che espone al potenziale rischio di mistificazioni. Al punto 3: La Commissione Tecnica Giudicante, identifica i comuni idonei tra quelli candidati, attraverso l’analisi e la valutazione delle risposte a dei quesiti riportati sul “Questionario Bandiera Blu”, alcune delle quali obbligatoriamente supportate da documenti esplicativi. Il documento conclusivo s’identifica con una classifica finale sul voto complessivo conseguito da ciascun candidato. Per l'assegnazione di una Bandiera Blu, una spiaggia deve rispondere a determinati requisiti: a tutti quelli definiti imperativi ed alla maggior parte di quelli definiti guida. Ecco alcuni criteri internazionali Bandiera Blu delle spiagge per l'anno 2013:
  • Le informazioni concernente, gli ecosistemi costieri, aree naturali e sensibili devono essere affisse;
  • Le informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse;
  • Le informazioni concernenti, il "Programma Bandiera Blu" devono essere affisse;
  • Il codice di condotta relativo, l’area della spiaggia deve essere affisso e le ordinanze balneari devono poter essere disponibili al pubblico, quando richieste;
  • Un minimo di cinque attività d’educazione ambientale devono essere offerte ogni anno;
  • Conformità con i valori, previsti dalla Direttiva sulle Acque di Balneazione, riguardo ai coliformi totali, ai coliformi fecali ed agli streptococchi;
  • Nessuna discarica urbana o industriale deve essere presente in prossimità della spiaggia;
  • Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità di quelle di scarico;
  • Le alghe e gli altri tipi di vegetazione dovrebbero essere lasciati decomporre sulla spiaggia se non creano fastidio;
  • Un Comitato di Gestione della Spiaggia deve essere istituito e farsi carico della creazione di sistemi di gestione ambientale e di regolari audit sui servizi e sulle strutture della spiaggia;
  • La spiaggia e l’area circostante devono trovarsi nelle condizioni di massimo rispetto dei piani regolatori e della legislazione ambientale;
  • La spiaggia deve essere pulita;
  • Cestini per i rifiuti devono essere disponibili in numero sufficiente sulla spiaggia e nell’area circostante e devono essere regolarmente controllati e svuotati;
  • Servizi per la raccolta differenziata dei rifiuti devono essere disponibili sulla spiaggia e/o in prossimità di essa;
  • I servizi pubblici sulle spiagge devono essere adeguati e puliti, le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata;
  • Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione d’autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica;
  • Deve essere strettamente osservato il divieto d’accesso alla spiaggia di cani e d’altri animali domestici;
  • Le costruzioni e le attrezzature di spiaggia devono essere tenuti in buono stato di conservazione;
  • Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia;
  • Un numero adeguato di personale, servizi ed attrezzature di salvataggio deve essere disponibile sulla spiaggia;
  • L’equipaggiamento di pronto soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia;
  • Ci deve essere una gestione delle diverse attività ed usi della spiaggia in modo da prevenire conflitti e incidenti;
  • Piani d’emergenza per i casi d’inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale devono essere predisposti;
  • L’accesso alla spiaggia deve essere sicuro;
  • Una fonte d’acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia;
  • Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere un accesso e dei servizi per disabili;
  • Una mappa con i differenti servizi presenti sulla spiaggia deve essere affissa.
Siamo sicuri che le spiagge di Anzio rispettano tutti questi criteri? La FEE ha la certificazione ISO 9001-2008 e ciò significa che “la FEE s’identifica una serie di normative e linee guida sviluppate dall'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO), le quali definiscono i requisiti per la realizzazione, in un’organizzazione, di un sistema di gestione della qualità, al fine di condurre i processi aziendali, migliorare l'efficacia e l'efficienza nella realizzazione del prodotto e nell'erogazione del servizio, ottenere ed incrementare la soddisfazione del cliente: Dunque il Comune di Anzio è un “cliente” di FEE? All’utente della spiaggia di Anzio, Lavinio e Lido dei Pini l’ardua sentenza. Soddisfatti o rimborsati?

martedì 14 maggio 2013

Precisazione per il "Degrado alla Collodi".



Vorrei fare una precisazione in merito all'articolo pubblicato sul Litorale n. 9 dell’1/15 maggio 2013, intitolato "Degrado alla Collodi":
Si ritiene che le responsabilità dello stato d’abbandono in cui versa la Scuola “Collodi” di Lavinio, sia degli organi competenti del comune, in quanto, è risaputo che, i dirigenti scolastici non hanno gli strumenti per poter intervenire. Immagino che siano inviate delle richieste di manutenzione (per maniglie delle porte rotte, per recinzioni in rete da sistemare, per l'erba da tagliare, per le fogne da riparare) a chi di competenza,  che, però restano inevase e nessuno interviene, abbandonando a se stessa la scuola. Scuola che, tra l'altro,  non riceve nessun aiuto economico dalle istituzioni preposte,  e se lo riceve, ogni anno è sempre di più  ridotto al minimo, da non permettere una normale e funzionale gestione della stessa. I genitori, ogni anno, partecipano con un contributo economico all'inizio dell'anno scolastico, e in seguito agli acquisti di vario materiale necessario al normale andamento delle attività scolastiche dei propri figli (carta per fotocopie e materiale di vario tipo occorrente alle attività dei propri figli all'interno della scuola). Pertanto, nell'articolo in questione, si voleva evidenziare come l'amministrazione comunale, abbandona, anche (e non solo),  la scuola che dovrebbe invece essere, un luogo curato e vivibile, per quelli che domani saranno cittadini, e che oggi, da bambini (cosa gravissima a mio avviso) sono ignorati,  nell'ambiente che li prepara alla vita collettiva e comunitaria. Sono stata in ogni modo a scuola oggi (14/05/13), dopo quasi un mese dalla volta precedente, ed ho notato che l'erba è stata tagliata dal lato interno,  ma è alta un metro subito a ridosso della recinzione di rete (che non e stata ancora sistemata e da dove i bambini volendo possono oltrepassarla, come già successo),  la carriola arrugginita è ancora nello stesso posto dove era,  sempre a portata di mano dei bambini che escono in giardino ed è pericolosa, non so se la fogna sotto la finestra è stata sistemata. Da mamma e da cittadina dico al Sindaco: Vogliamo mandare qualcuno alla scuola “Collodi” a far manutenzione ed a sistemare tutto quello che c'è da sistemare?  A scuola Signor Sindaco ci vivono i nostri figli, quei figli che vanno salvaguardati e tutelati, oggi, per avere un futuro migliore, domani!
Antonella Rossi

giovedì 9 maggio 2013

Consegna giochi UOMPI a Villa Albani.



Il 4 maggio è terminata la prima fase del progetto per l’autismo promosso dal Rotary Club “Golfo D’Anzio” in collaborazione con il club “Roma Sud”. Il progetto, finanziato dai proventi della “Cena con lo Chef” che si è svolta il 5 febbraio e che ha coinvolto il bi-stellato chef abruzzese Niko Romito ed il meglio della ristorazione di Anzio e Nettuno, ha visto conclusa la sua prima fase, che comprendeva la donazione di giochi e complementi d’arredo allo UONPI dell’Ospedale “Villa Albani” di Anzio. Questi oggetti intendono allietare le spesso lunghe attese dei pazienti autistici presso la struttura. La cerimonia di consegna è avvenuta alla presenza dei past president Maria Letizia Mingiacchi (Golfo d’Anzio) e Luigi Mannucci (Roma Sud) oltre che della responsabile dell’UONPI, dottoressa Diana Di Pietro e del direttore sanitario Consolanti. A memoria di questo avvenimento è stata apposta una targa nei locali della struttura. Le successive fasi del progetto comprendono una visita al parco acquatico “Zoomarine” per i ragazzi autistici e le loro famiglie che si svolge il 7 giugno, e l’inizio di un corso di disegno che partirà in autunno e che si svolgerà nei locali dell’Istituto Alberghiero “Apicio” di Anzio.

lunedì 6 maggio 2013

ESCAVO DEL PORTO: ARRIVATA LA DRAGA IN PORTO AD ANZIO.




E’ giunta nel primo pomeriggio di oggi, 6/5/13, in porto ad Anzio la draga “Crei 1°”. L’ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, al fine di consentire l’immediato avvio dei lavori a provveduto ad emanare l’ordinanza n. 44/13, consultabile sul sito www.guardiacostiera.it/anzio all’apposita sezione dedicata alle “ordinanze”. La draga partita ieri da La Spezia, inizierà quanto prima la sua attività che prevede l’escavo dell’avamporto di Anzio per un quantitativo di 50.000 m3 di sabbie che saranno poi fatte refluire e depositate nel tratto di “Cretarossa” del Comune di Nettuno. L’intervento durerà per tutto il mese di maggio e per consentire di svolgere l’intervento, nel più breve tempo possibile, la draga potrà operare anche nei fine settimana. Tale modus operandi è stato concordato ed oggetto di una riunione tecnica convocata alla fine di Aprile dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, T.V. (CP) Luigi VINCENTI, che aveva riunito attorno allo stesso tavolo, nell’ottica della massima compartecipazione ai diversi soggetti a vario titolo coinvolti, l’A.r.di.s. che ha previsto l’intervento, l’impresa assegnataria dei lavori (l’A.T.I. formata da IDRA.MAR. Srl e IMPRE.DOR. Srl), operatori portuali, locali imprese di navigazione, pratico locale, Comune di Nettuno nella cui area saranno depositate le sabbie, ed il rappresentante della locale associazione dei balneari “Il Mare di Anzio & Nettuno” oltre ai titolari degli stabilimenti di Nettuno interessati dal ripascimento. Tutto pronto quindi, sperando che le condizioni meteo marine saranno favorevoli e consentano alla draga di operare con la massima celerità e quindi terminare per la fine del mese i lavori. Al fine di consentire l’ordinato e sicuro svolgimento dei traffici e della navigazione nell’ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio viene raccomandato, tra l’altro, a tutte le unità di “…..navigare alla minima velocità di manovra per evitare la creazione di moto ondoso che possa arrecare disturbo alle operazioni in corso; navigare con la massima cautela; assicurare ascolto radio permanente sui canali 16 e 13 VHF; tenersi a distanza di sicurezza dalla draga, avendo cura di coordinarsi con la stessa contattandola su canale 13 VHF o tramite la Sala Operativa del Circomare Neroniano sul canale 16 VHF; manovrare secondo quanto previsto dal vigente “Regolamento per prevenire gli abbordi in mare”, valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo; prestare massima attenzione a tutti i segnali, ottici e/o sonori che provengono dalle unità impegnate nei lavori. Nessuna manovra lungo il canale d’accesso potrà infine essere intrapresa, se non sarà preventivamente accertata la fruibilità in tutta sicurezza dello stesso tratto di mare”. L’intervento previsto dall’A.r.di.s. per finalità di ripascimento mediante il prelevamento delle sabbie dall’avamporto di Anzio permetterà di allargare in ampiezza in canale di accesso ed approfondirne il pescaggio, in modo che la stagione estiva 2013, ormai in fase di avvio, possa trascorrere con maggiori garanzie per i fruitori dello scalo Anziate e gli stessi operatori della pesca. Già nei mesi invernali, infatti, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, al quale erano giunte le segnalazioni dei comandanti di diverse unità da pesca, si era attivato presso la Regione Toscana convocando riunioni tecniche e richiedendo che venisse svolto un escavo in tempi brevi.

Coro Lavinium: la passione premia.



Un nuovo successo per il Coro Lavinium di Anzio: secondo classificato al IX Concorso “Tosato” per cori polifonici a voci miste amatoriali, di Anguillara Sabazia. Lo scorso 5 maggio, i giovani cantori, diretti dal Maestro Fabrizio Vestri, si sono esibiti nella spettacolare cornice della Chiesa di San Francesco, presentando due brani di musica rinascimentale (“Ave Maria” di De Victoria ed “Il bianco e dolce cigno” di Arcadelt) e due brani di musica contemporanea (“Già mi trovai di maggio” di Bettinelli e “Ubi Caritas” di Gjeilo). Altri cinque gruppi hanno partecipato al concorso, espressione del variegato mondo della musica corale laziale: l'Ensemble Incantus di Civitavecchia (vincitore della gara), il Gruppo Vocale Arsi e Tesi di Latina (terzo premio), il Coro Ars Nova di Roma, la Corale Myrabilis Concentus di Roma ed il Coro Baba Yetu di Roma. La competizione si è svolta in un clima di grande cordialità da parte dei cantori e del pubblico che, al termine del concorso, si sono intrattenuti nel cortile adiacente la chiesa, smorzando la tensione per l'attesa del verdetto a suon di canti e divertenti coreografie. All'annuncio dei vincitori la gioia del Lavinium è stata incontenibile: abbracci, lacrime e l'immancabile grido di battaglia “Daje Mooo!”, che da ormai sette anni accompagna i cantori in occasione di concerti e concorsi. La giornata è terminata con l'esibizione, certamente più rilassata, dei tre cori premiati, che hanno allietato gli ascoltatori con i brani più emozionanti dei rispettivi repertori. Per i ragazzi del Coro Lavinium, l'esperienza del Concorso di Anguillara costituisce un altro importante punto di svolta nella storia che, fino ad oggi, ha scritto insieme; una storia che intendono continuare a costruire con crescente impegno ed entusiasmo, magari in compagnia di altri giovani che vorranno unirsi a loro. (Facebook Fan Page: Coro Lavinium)
Maria Sara Cetraro

domenica 5 maggio 2013

Giornata della sicurezza in mare.




Anche quest’anno la presidenza della Lega Navale Italiana, sezione di Anzio, in collaborazione con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio ha organizzato la “Giornata per la Sicurezza in mare”. L’obiettivo di questa importante iniziativa è quello di diffondere l’educazione marinara, i corretti comportamenti da tenere in mare e le tematiche inerenti la sicurezza della navigazione in un’ottica di prevenzione degli incidenti in mare e del corretto uso dello stesso. Un’iniziativa di fondamentale importanza per sensibilizzare e formare nel ”prendere il largo” responsabilmente nonché porre attenzione sulla tutela dell’ambiente che rappresenta un patrimonio inestimabile della nostra comunità. In tale contesto hanno fatto visita all’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio circa 40 tra giovani e giovanissimi del gruppo agonistico della locale Sezione Velica Marina Militare e del gruppo Scout Sezione Roma 122 “Castorini”, questi ultimi con età compresa tra i 5 e 7 anni, accompagnati da Roberto Dell’Ovo. A fare gli onori di casa e ad accogliere i giovani “marinai in erba” il comandante del Porto, T.V. (CP) Luigi Vincenti coadiuvato dall’Ufficiale in 2^ G.M. (CP) Jacopo Perna e dall’equipaggio della motovedetta SAR. Il programma della giornata, dedicata a giovani studenti e sportivi del mare, è cominciato con una visita alla sala operativa della Guardia Costiera Anziate, dalla quale sono gestite le diverse emergenze sia in mare sia portuali, con la simulazione di una richiesta di soccorso ed intervento dei mezzi della Guardia Costiera, poi proseguita con una visita alle unità navali ormeggiate proprio davanti alla sede dell’Ufficio Marittimo della città Neroniana. In un territorio ove sono tante le attività strettamente legate all’uso del mare, l’iniziativa che si rinnova di anno in anno costituisce un importante occasione  per infondere nelle future generazioni quelle fondamentali regole che chi utilizza il mare deve ben conoscere per poter trascorrere una giornata al mare in tutta sicurezza. La giornata della sicurezza in mare, è poi terminata con una breve uscita in barca a vela e con la dimostrazione pratica d’apertura di una zattera di salvataggio effettuata a cura dell’equipaggio della motovedetta SAR di servizio, agli ordini del Mar. Fabio Odorico. Grande successo per l’iniziativa promossa dal presidente della Lega Navale di Anzio, Antonio Pitini, visto anche l’interesse dei giovani sportivi e giovanissimi scout, testimoniato proprio dalle numerose e poliedriche domande rivolte dai ragazzi ai militari in divisa blu. L’occasione è stata inoltre importante per ricordare a tutti che in caso d’emergenza in mare si può contattare la Guardia Costiera via radio sul canale vhf 16 e via telefono mediante il numero blu 1530, gratuito da telefono fisso e cellulare e sempre attivo 24 ore su 24.

venerdì 3 maggio 2013

Tre scolare di Anzio vincitrici del premio internazionale “Le Gioie di Tashkent”.



Venerdì
10 maggio alle ore 10.30, presso l’incantevole cornice di Villa Corsini Sarsina, Via Ambrosiani, si svolgerà la premiazione di tre scolare iscritte alla III elementare del Plesso di Anzio "Viale Severiano" per il migliore disegno collettivo dal titolo “Mondo in cui vivo” giudicato alla 4^ Biennale Internazionale d’immagini dal titolo “Le Gioie di Tashkent“. Il concorso, tenuto dal 10 al 15 dicembre 2012 a Tashkent (capitale dell’Uzbekistan) ed è stato organizzato dall’Accademia di Belle Arti dell'Uzbekistan, dal Fondo «Forum della cultura e delle arti dell'Uzbekistan», Ministero degli Affari Esteri della Repubblica dell’Uzbekistan, Ministero della Pubblica Istruzione della Repubblica dell’Uzbekistan, dal movimento civico della Gioventù "Kamolot" della Repubblica dell’Uzbekistan e dall’ufficio UNICEF in Uzbekistan. Promotore ed organizzatore dell’evento sul territorio di Anzio, Salvo Cacciola, noto fotografo  documentarista dell’AQ International nonché ideatore e promotore di Luci nel Blu, manifestazione giunta alla 7^ edizione e dedicata alla divulgazione ed alla salvaguardia del mare, delle sue immense risorse e delle acque in generale, con la collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica dell’Uzbekistan in Italia. La collaborazione tra l’AQ International e l’Ambasciata dell’Uzbekistan è nata nel 2012 grazie alla manifestazione “Luci nel Blu” che ha visto la partecipazione dell’Incaricato d’Affari della Repubblica dell’Uzbekistan, Timur Rahmanov. La Biennale Internazionale “Le Gioie di Tashkent“ si svolge con lo scopo di sostenere la creatività artistica dei bambini, di stimolare la comprensione reciproca e il dialogo internazionale dei bambini dell’Uzbekistan con i loro coetanei di vari Paesi del mondo, di scoprire nuovi talenti, di creare una piattaforma per il perfezionamento delle competenze professionali dei bambini piccoli, anche per sviluppare il livello intellettuale in età prescolare e scolare e per suscitare il loro interesse per la storia nazionale e mondiale, il patrimonio culturale e per stimolare la loro immaginazione. La cerimonia di consegna della medaglia alle tre giovani studentesse si svolgerà alle ore 10:30 del 10 maggio p.v. presso la Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina, alla presenza di Timur Rahmanov incaricato d’Affari dell’Ambasciata dell’Uzbekistan, del dott. Salvo Cacciola, dei Dirigenti Scolastici del territorio, del Sindaco di Anzio e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione.

Il degrado di Via col Vento.






Antonio Ferrigno, residente in Anzio, Via col Vento, segnala, con un’email, documentando con alcune foto, la grave situazione di degrado che è in atto e che da alcuni giorni sta aumentando proprio nella piazzetta antistante il civico 62 di detta via, dove sono state rinvenute:
  • Siringhe;
  • Confezioni per siringhe aperte;
  • Aghi;
  • Fiale aperte;
  • Confezioni di fiale per la diluizione di farmaci iniettabili;
  • Fazzoletti sporchi di sangue;
  • Lacci emostatici e/o parti di essi.
Il materiale sopra elencato è stato rinvenuto sia nell'area verde sia sull'asfalto e lungo i muri che circondano la piazzetta. La situazione è stata segnalata giovedì 18 aprile alla Asl Roma H, nel frattempo ci si sta organizzando al fine di far pulire l'area verde dopo un’azione di bonifica della zona da parte di personale specializzato designato dagli organismi di competenza. Purtroppo a tuttoggi l'area, non solo non è stata ancora bonificata, ma si è constatato, purtroppo, l'aumento di rilascio nella zona di rifiuti speciali sopra elencati, minando ancora di più la sicurezza dei cittadini. Il ritardo della pulizia dell'area verde nell’attesa della bonifica ambientale, comporterà  inevitabilmente un successivo aggravarsi della situazione in argomento. Al riguardo, Antonio rappresenta, che in data 19 aprile e lunedì 22 aprile la situazione è stata, segnala anche alle autorità di controllo del territorio della zona d'interesse (Comando Compagnia Carabinieri - Anzio). Per quanto sopra descritto il Ferrigno attende un concreto cenno di riscontro da parte dell’amministrazione comunale ad affrontare una situazione di palese gravità in merito alla  sicurezza e all'igiene in questa parte del territorio comunale in tempi ristretti.

"LA NUOVA MOSCHEA DI LAVINIO STAZIONE" (Pasquale Longo).



Come dice "Crozza", anche noi possiamo affermare con certezza che Lavinio Stazione è il paesello delle meraviglie. Ogni giorno per i cittadini laviniensi è una sorpresa. L'ultima novità in merito ai privilegi che hanno i cittadini di Lavinio, è, che finalmente dopo tanti anni di proteste civili, finalmente possono dirsi soddisfatti per il fatto che tra pochi giorni permessi permettendo, potranno avere a loro completa disposizione una bella e mega moschea mussulmana. Una moschea che per vastità e popolarità, sarà sicuramente considerata la più importante realizzata, da Sabaudia a Pomezia. Presto questo piccolo centro, ormai completamente abitata e gestito come un grande suk da varie comunità di immigrati (in maggior parte del maghreb, pachistani, indiani e romeni), come già detto avrà la sua grande moschea. I locali li hanno già in uso e si trovano in Viale di Valle Schioia al numero civico 8 (di fronte alla stazione FF.SS. nei locali seminterrati della palazzina che ospita vari negozi etnici e l'unica rivendita di giornali del centro cittadino. La moschea in via di realizzazione si trova confinante un meccanico e con due ripide discese d’acceso alle due attività. Un luogo di culto ed aggregazione in quel sito, penso che sia inopportuno. Con l'officina adiacente, in cui involontariamente potrebbero avvenire eventuali incidenti lavorativi o per qualsiasi evenienza dovuta ad eventi naturali, non sappiamo se ci siano le condizioni per una veloce evacuazione o d'intervento da parte di soccorritori che dovessero agire o interagire sul posto in emergenza con la dovuta celerità ed in uno spazio sufficiente per la migliore azione di salvataggio richiesto al momento dell'intervento stesso. Per la realizzazione di questa moschea sono stati richiesti tutti i permessi occorrenti? I vigili del fuoco hanno rilasciato il dovuto nulla osta? Ho avuto segnalazione da parte di una cittadina abitante e confinante con alcuni immigrati di etnia araba, che gli stessi durante alcune feste dal loro credo comandate, effettuano macellazioni rituali di agnelli nei cortili delle loro stesse abitazioni, senza che ci sia alcun controllo da parte delle autorità sanitarie locali. Se entrerà in funzione questa grande moschea, al centro di Lavinio Stazione, ci sarà sicuramente e continuamente un grande assembramento di fedeli mussulmani e grandi macellazioni rituali a cielo aperto. Lavinio non è adatta a ciò. Con il caos in zona, da anni ci conviviamo ed ora si è arrivati al punto che non se ne può proprio più, inoltre, com’è già capitato al sottoscritto, loro "i mussulmani radicali e più estremisti" non accettano che noi italiani scriviamo il nome del loro profeta come "Maometto". Vogliono e pretendono che il loro profeta si scriva e sia chiamato "Profeta Mohamed (in arabo Muhammad)". Non è possibile che a noi a casa nostra ci si provi ad imporre di scrivere parole e nomi in arabo e non in italiano, questa è follia pura e semplice arroganza integralista. Chi controllerà i fedeli arabi che verranno in continuazione da fuori del comune di Anzio. Il 25 aprile 2013, sui giornali locali e nazionali ho letto due notizie che danno da pensare. La prima è di una brutale lotta tra due egiziani al centro di Nettuno, in cui se le sono date di santa ragione e con tutti i mezzi a loro disposizione. La seconda notizia ed ancora più grave, è arrivata da Sestri Levante (Genova): "tre tunisini arrestati per traffico di armi. Sono stati fermati, dalla Guardia di Finanza, subito dopo avere caricato sulle loro auto, 19 fucili Baikal, di fabbricazione russa. Le armi erano state appena scaricate da una nave. Uno dei tunisini è residente ad Aprilia. Dove erano dirette? Forse lo scopriranno le autorità competenti. Quanti ce ne sono nel territorio della provincia di Roma sud di cellule insonni legate al terrorismo? Non si sa ma sicuramente come i precedenti nazionali e internazionali insegnano, tutti ruotano o sono legati direttamente o indirettamente alle loro moschee locali. Il sottoscritto si è ritrovato a parlare più di qualche volta con alcuni conoscenti arabi abitanti in zona, di questioni religiose e/o culturali e più di qualche volta, sono stato costretto a desistere nel continuare il dialogo, perchè mi ritrovavo davanti degli interlocutori, che portavano avanti le loro ragioni utilizzando dei toni, arroganti e con una tale prepotenza da potersi paragonare ad accaniti fanatici delinquenziali. Per finire sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i politici locali della nascita di questa mega moschea (ci manca solo il minareto). Di politici che possono esserne direttamente interessati di Lavinio, ce ne sono due: Patrizio Placidi (politico a vita, vice sindaco ed assessore all'ambiente di Anzio) e poi c'è il segretario del PD Ivano Bernardone di Anzio, che ha il suo studio di ingegneria ed architettura, proprio sopra alla nascente moschea oltre che, ai suoi numerosi manifesti elettorali, affissi su tutta la palazzina e sulle vetrine dei negozianti etnici che ivi sono presenti. Prima di scrivere e denunciare tutto ciò, ci ho pensato su qualche giorno, poi ho ripensato alla frase di King : "Per farsi dei nemici, non è necessario dichiarar guerra, basta dire quel che si pensa". Dopo di ciò, mi sono deciso ed ho riportato questi miei pensieri, dubbi e dilemmi in merito a ciò che sta avvenendo sotto i nostri occhi nell'indifferenza generale da parte delle autorità preposte al controllo del territorio e che in qualche modo rischiano di portarci verso un non ritorno. Non sono contro le varie etnie d’immigrati presenti nel nostro territorio, però parlando con alcuni di questi commercianti, più di qualche volta, mi hanno detto: "Lo sanno tutti che qui in Italia si può fare tutto ciò che si vuole, tanto non ti controlla nessuno" e mio malgrado devo affermare che in gran parte per quello che mi hanno risposto, hanno perfettamente ragione.
Pasquale Longo