E’ giunta nel
primo pomeriggio di oggi, 6/5/13, in porto ad Anzio la draga “Crei 1°”.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, al fine di consentire l’immediato
avvio dei lavori a provveduto ad emanare l’ordinanza n. 44/13, consultabile sul
sito www.guardiacostiera.it/anzio
all’apposita sezione dedicata alle “ordinanze”. La draga partita ieri da La Spezia, inizierà quanto
prima la sua attività che prevede l’escavo dell’avamporto di Anzio per un
quantitativo di 50.000 m3 di sabbie che saranno poi fatte refluire e depositate
nel tratto di “Cretarossa” del Comune di Nettuno. L’intervento durerà per tutto
il mese di maggio e per consentire di svolgere l’intervento, nel più breve
tempo possibile, la draga potrà operare anche nei fine settimana. Tale modus
operandi è stato concordato ed oggetto di una riunione tecnica convocata alla
fine di Aprile dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio,
T.V. (CP) Luigi VINCENTI, che aveva riunito attorno allo stesso tavolo,
nell’ottica della massima compartecipazione ai diversi soggetti a vario titolo
coinvolti, l’A.r.di.s. che ha previsto l’intervento, l’impresa assegnataria dei
lavori (l’A.T.I. formata da IDRA.MAR. Srl e IMPRE.DOR. Srl), operatori
portuali, locali imprese di navigazione, pratico locale, Comune di Nettuno
nella cui area saranno depositate le sabbie, ed il rappresentante della locale
associazione dei balneari “Il Mare di Anzio & Nettuno” oltre ai titolari
degli stabilimenti di Nettuno interessati dal ripascimento. Tutto pronto
quindi, sperando che le condizioni meteo marine saranno favorevoli e consentano
alla draga di operare con la massima celerità e quindi terminare per la fine
del mese i lavori. Al fine di consentire l’ordinato e sicuro svolgimento dei
traffici e della navigazione nell’ordinanza dell’Ufficio Circondariale
Marittimo di Anzio viene raccomandato, tra l’altro, a tutte le unità di “…..navigare
alla minima velocità di manovra per evitare la creazione di moto ondoso che
possa arrecare disturbo alle operazioni in corso; navigare con la massima
cautela; assicurare ascolto radio permanente sui canali 16 e 13 VHF; tenersi a
distanza di sicurezza dalla draga, avendo cura di coordinarsi con la stessa
contattandola su canale 13 VHF o tramite la Sala Operativa del
Circomare Neroniano sul canale 16 VHF; manovrare secondo quanto previsto dal
vigente “Regolamento per prevenire gli abbordi in mare”, valutando l’eventuale
adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine
di prevenire situazioni di potenziale pericolo; prestare massima attenzione a
tutti i segnali, ottici e/o sonori che provengono dalle unità impegnate nei
lavori. Nessuna manovra lungo il canale d’accesso potrà infine essere intrapresa,
se non sarà preventivamente accertata la fruibilità in tutta sicurezza dello
stesso tratto di mare”. L’intervento previsto dall’A.r.di.s. per finalità di
ripascimento mediante il prelevamento delle sabbie dall’avamporto di Anzio
permetterà di allargare in ampiezza in canale di accesso ed approfondirne il
pescaggio, in modo che la stagione estiva 2013, ormai in fase di avvio, possa
trascorrere con maggiori garanzie per i fruitori dello scalo Anziate e gli
stessi operatori della pesca. Già nei mesi invernali, infatti, l’Ufficio
Circondariale Marittimo di Anzio, al quale erano giunte le segnalazioni dei
comandanti di diverse unità da pesca, si era attivato presso la Regione Toscana
convocando riunioni tecniche e richiedendo che venisse svolto un escavo in tempi
brevi.
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