venerdì 24 aprile 2015

Arte e Magia ad Anzio, 8-15-22 e 29 maggio.





La presentatrice Fancy Menei Hurtado continua a stupire per la sua ecletticità, dalla tv al live, da prima donna ad autrice di spettacoli artistici. Quattro appuntamenti imperdibili, unici nel proprio genere, la fantasia torna a splendere per una nuova kermesse. Fancy Menei e Mago Ascanio, in collaborazione con l'associazione culturale ”Trio Fenice”, presentano “Magic Fever”, un contest originale, una battaglia tra maghi che coinvolgerà il pubblico direttamente ai tavoli…si, perchè il tutto avverrà presso il Ristorante Il Faro, Viale Severiano 3, ad Anzio, che accoglierà con buon gusto l’arte e la magia. Un’ atmosfera rilassante ed elegante permetterà di vivere serate diverse catturati dall'illusione e accarezzati nel palato. Si aprirà in forma poetica, introducendo in versi dedicati l’arte magica, interpretate da Fancy Menei Hurtado, seguito da un gustoso assaggio sulla magia col Mago Ascanio insieme introdurranno il Mago concorrente. Appuntamenti tutti i venerdì di maggio:
  • Venerdì 8 maggio - “Comedy Magic” - Mago cucù;
  • Venerdì 15 maggio - “Magia Classica”: Maxim l'illusionista;
  • Venerdì 22 maggio - “Magia della Mente” - Dr Brain;
  • Venerdì 29 maggio - Serata conclusiva: The Mentalist  “Salto nel buio”  Mago Ascanio, al termine premiazione del Mago I edizione “Magic Fever” Il Faro.
Il pubblico oltre a votare potrà, se vorrà, fornire poesie o proporsi con propri numeri magici, per prossime kermesse al gruppo Facebook Magic Fever, lasciando il proprio nome, cognome e numero di telefono.  Le poesie non dovranno contenere brani offensive che ledano la dignità altrui, per credo, razza o religione, e dovranno avere come tematica la magia. Il Faro menù pesce, serata “Magic Fever” ad euro 30.

giovedì 23 aprile 2015

Il Prefetto di Roma ha incontrato il Sindaco di Anzio.




Questa mattina il nuovo Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, è stato ricevuto nella Casa Comunale di Villa Sarsina dal Sindaco di Anzio, nell'ambito di una serie di incontri pianificati dalla Prefettura nei comuni più importanti dell'area metropolitana. All'incontro istituzionale, tenutosi all'interno della Sala Giunta, hanno partecipato i massimi Rappresentanti delle Forze dell'Ordine del territorio, il Comandante della Polizia Locale, il Segretario Generale, il Vicesindaco e l'Assessore alle Politiche Sociali. Il Sindaco, dopo aver accompagnato il Prefetto in una rapida visita dell'edificio, è intervenuto con una rapida descrizione del territorio comunale e delle criticità in alcuni quartieri come Falasche (Via della Lottizzazione) e Lavinio Stazione che, come giustamente segnalato dai cittadini residenti, necessitano di una maggiore presenza delle Forze dell'Ordine. Il Sindaco ha chiesto l'aiuto della Prefettura, con l'invio di nuovo personale per rendere più sicuro il territorio, almeno durante la stagione estiva, quando la città triplica le residenze e per l'effettuazione di sgomberi definitivi di fabbricati, occupati da non aventi diritto che stanno creando gravi disagi ai cittadini. Il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha dichiarato la disponibilità ad incrementare la presenza delle Forze dell'Ordine durante la stagione estiva ed a coadiuvare il Sindaco, in base ad un piano coordinato di interventi, in operazioni congiunte che a tutela della cittadinanza e per ripristinare l'ordine sul territorio, inoltre, il Prefetto ha sottolineato l'importanza, per le Amministrazioni Comunali, di valorizzare e puntare maggiormente sul corpo della Polizia Locale che, comunque, ad Anzio attualmente opera con una carenza di organico pari al 50%. Al Sindaco è stata sottolineata l'esigenza che la Città di Anzio si doti di un piano di protezione civile pratico, semplice ed operativo che, al momento del bisogno, sia immediatamente in grado di fronteggiare l'emergenza. Nei prossimi giorni il Sindaco di Anzio invierà al Prefetto di Roma un pratico piano di priorità per iniziare a risolvere alcune criticità presenti sul territorio comunale.

mercoledì 22 aprile 2015

Ad Anzio non c’è più nessuno a fare opposizione.



Prendo atto che il Consigliere Gatti, sostenitore di Candido De Angelis a Sindaco ed eletto in Fratelli d’Italia, è passato in maggioranza nello stesso partito che vede l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Anzio, Laura Nolfi, figura locale di primo piano del Nuovo Centrodestra guidato dal Ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Il  Consigliere Comunale Gatti motiva il suo sostegno al sindaco Bruschini ed il suo ingresso in maggioranza nel partito della Nolfi dicendo: Non c’è più nessuno a fare opposizione. Non ho approvato le dichiarazioni di Maranesi in consiglio sulla Nolfi”. Mi domando se è tutto vero… Sono attaccato frontalmente dal Consigliere Gatti perché ho rivolto in Consiglio e sulla stampa il mio apprezzamento pubblico all’Assessore Nolfi che, sempre a mio parere, ha avuto il merito di prendere finalmente posizione sul pessimo servizio della refezione scolastica, annunciando la revoca dell’appalto e confermando il non rispetto del capitolato da parte della ditta. Un Assessore viene in Consiglio e fa marcia indietro, a tutela della qualità del servizio, ed io avrei dovuto continuare ad attaccarla strumentalmente per non so quale ragione di natura politica? Dico all’amico Consigliere Gatti che noi non siamo al servizio di logiche politiche, ma siamo al servizio dei cittadini di Anzio e quando qualcuno, chiunque esso è, assume posizioni favorevoli alla città abbiamo il dovere di sostenerle;   per di più che, in questo caso, parliamo di un servizio rivolto ai bambini. Se Gatti cercava una scusa per passare in maggioranza, dopo aver chiesto i voti sostenendo De Angelis, ha trovato la scusa sbagliata. Passare nello stesso partito di Laura Nolfi, motivando con i miei apprezzamenti all’Assessore le ragioni di una scelta è qualcosa di incredibile che mi ha lasciato basito. Fino ad oggi sulla refezione scolastica e su quanto si cela dietro quell’appalto l’unico ad esporsi pesantemente ed a pagarne le conseguenze in termini politici e personali è stato il sottoscritto! Sono io e non Gatti ad essere stato denunciato dalla dottoressa Santaniello, sono io e non Gatti ad essere andato alla Guardia di Finanza per far valere i diritti dei cittadini di Anzio ad essere informati su quello che mangiano a scuola i loro figli, sono io e non Gatti ad aver affrontato una conferenza stampa “drammatica” dove pubblicamente ho detto cosa si celava dietro quel servizio, sono io e non Gatti ad essermi scontrato con il Sindaco, con l’Assessore, con il Presidente del Consiglio Comunale, con i Dirigenti, con il mio stesso partito per dare seguito ad un’azione concreta a difesa dei cittadini ed io sono stato eletto a sostegno del sindaco Bruschini, del quale resto amico a livello personale, ma dal quale oggi sono politicamente distante, io ero il Capogruppo del partito di maggioranza in Consiglio Comunale, io ero il Presidente della Commissione Ambiente e Sanità…. Io, sulla mia persona, ho pagato un prezzo altissimo per aver assunto una posizione a difesa della Città. Io ho dovuto scegliere ed ho rinunciato a tutto questo per dare seguito ad una battaglia di legalità e trasparenza che al Comune di Anzio, in molti casi, continua ad essere un’utopia. Invito l’Assessore Nolfi ed il dottor Droghini a ricostruire subito un Ufficio Pubblica Istruzione credibile, con dipendenti onesti e qualificati che sanno dare risposte certe alle migliaia di famiglie che ruotano intorno al servizio. In una Città dove tutti annunciano dimissioni ed io sono l’unico ad averle date concretamente, non accetto giochetti da nessuno. Auguro buon lavoro al Consigliere di maggioranza Gatti ed invito l’Assessore Nolfi, che io ho criticato duramente, quando non assumeva una posizione autorevole, a guardarsi le spalle dai suoi nuovi colleghi di partito.
Marco Maranesi

Un condannato per corruzione nominato Dirigente del Comune di Anzio.



Auguro buon lavoro al nuovo dirigente del Comune di Anzio, Bartolomeo Schioppa, condannato con sentenza definitiva per corruzione, truffa e falso al quale sono stati conferiti ulteriori 12.000 euro all’anno per occuparsi di “studio di norme locali e sicurezza sul territorio” ed il quale ha intentato un contenzioso all’Ente, per ulteriori 150.000 euro, quale “ringraziamento” per la clemenza della politica e dell’Ufficio Provvedimenti Disciplinari  “per non averlo licenziato”. Cosa dire… un condannato per corruzione, truffa e falso, con sentenza definitiva, nominato Dirigente con la delega ad occuparsi della sicurezza dei cittadini è qualcosa di grande, che ci vede fare scuola in Italia nel campo della Pubblica Amministrazione. Ovviamente tutto questo con i soldi dei cittadini di Anzio. Un’ultima battuta dopo il ritorno del sindaco Bruschini alla guida della città. Complimenti per le sue scelte e presenti al nuovo Prefetto di Roma, dott. Gabrielli il curriculum del nuovo Dirigente per la Sicurezza della Città di Anzio!
Marco Maranesi

mercoledì 15 aprile 2015

Ad Anzio sabato 18 aprile si parlerà di fibromi uterini.



Il punto di vista del Ginecologo e quello del Radiologo interventista: pareri a confronto nell'ambito del trattamento del fibroma uterino, al Convegno aperto al pubblico in programma per sabato prossimo ad Anzio (sala consiliare Villa Sarsina), 18 aprile, dalle ore 9:30. Durante l'incontro, promosso dall'associazione culturale Trio Fenice in collaborazione con Il Granchio e con il patrocinio del comune di Anzio, si parlerà di Embolizzazione​, una moderna tecnica che si sta progressivamente affermando come valida e sicura alternativa terapeutica, poiché in grado di trattare efficacemente e in modo permanente, i fibromi mantenendo l'utero in sede. Il fibroma, chiamato anche mioma, è il più diffuso tumore benigno del tratto genitale femminile, e colpisce oltre il 40% della popolazione "in rosa". Negli Stati Uniti oggi l'embolizzazione del fibroma, è la prima tecnica di scelta, poiché è in assoluto quella più mini-invasiva. Al Convegno interverrà il Dr Tommaso Lupattelli, Professore incaricato dell'Università di Perugia, Specialista in Radiologia e Radiologia Interventistica, specialista in Chirurgia vascolare, massimo esperto in Italia nell'esecuzione della tecnica d’Embolizzazione di patologie vascolari, quali il varicocele - sia maschile sia femminile - oltre che di patologie ginecologiche come, appunto, il fibroma uterino e più in generale l'utero fibromatoso. Tecniche, queste, affinate per anni a Londra e negli Stati Uniti, presso l’ospedale di san Giorgio prima e all'ospedale Hammersmith poi, dove questi interventi sono eseguiti di routine. Con riguardo al mondo femminile, il Dr Lupattelli e i ginecologi che interverranno a Villa Sarsina illustreranno i metodi alternativi alla chirurgia tradizionale, in primis l'embolizzazione che non prevede né tagli né cicatrici e che rappresenta una valida scelta per quelle donne con miomi, anche di grosse dimensioni, che vogliono conservare l'utero e liberarsi dai fastidiosi sintomi a loro correlati, come il dolore pelvico, cicli abbondanti - fino all'anemizzazione - e i ripetuti aborti. Questa tecnica mini-invasiva si esegue mediante un forellino nell'arteria femorale di destra, dove s’inserisce un tubicino di plastica di 1,5 mm che è avanzato fino alla circolazione arteriosa dell'utero; è eseguita in anestesia locale o epidurale e consente un’efficace e permanente riduzione delle dimensioni del fibroma in più del 94% dei pazienti, con conseguente, immediata e definitiva scomparsa della sintomatologia. La procedura richiede una degenza di circa 48 ore in ospedale, con tempi di recupero che si aggirano intorno ai 3-7 giorni. Insomma una vera rivoluzione della scienza e, finalmente, una possibilità concreta per quelle milioni di donne che sono alla ricerca di una soluzione definitiva, conservando anche la fertilità. "E' importante rilevare che moltissime donne, destinate alla rimozione dell'utero - conferma il dr Lupattelli -, hanno potuto salvare l'organo, perché sottoposte ad embolizzazione e, grazie alla riduzione dei fibromi, hanno potuto concepire con gravidanza a termine. Ad oggi la nostra casistica conta più di 1000 interventi, dal 2001, con complicanze maggiori post-operatorie in sostanza nulle. E' in ogni caso stato dimostrato che il successo della procedura è strettamente correlato all'esperienza dell'operatore e della sua equipe. In mani esperte l'intervento ha una durata media complessiva di 24 minuti". Per saperne di più e intervenire alla discussione, formulando anche domande ai relatori, non resta che recarsi a Villa Sarsina, sala consiliare, e partecipare al Convegno, aperto al pubblico. Oltre al dottor Lupattelli, interverranno Antonietta Carluccio, Medico Chirurgo specialista in Ginecologia e Ostetricia, Eufemia Campana, specialista in Ginecologia e Ostetricia e Pasquale Farina, presidente del Convegno che modererà l'incontro. L'apertura dei lavori, dopo il saluto dell’assessore alla Cultura del Comune di Anzio, sarà affidata ad Elisabetta Fusi, ex nuotatrice della Nazionale e giornalista locale, che sta lottando con successo contro un carcinoma al seno: Ironia, derisione e una grandissima forza di volontà è questa la ricetta dell'ex azzurra, intorno alla quale si è mobilitato per solidarietà il mondo dello sport, del giornalismo e dello spettacolo. Sabato prossimo racconterà la sua esperienza, rileverà l'importanza della prevenzione e presenterà l'evento del 17 maggio, quando sulla città di Anzio si accenderanno i riflettori: flashmob di “Tutti insieme per Elisabetta Fusi” per raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro il cancro. La cittadinanza, i medici di famiglia, il mondo ginecologico e chiunque ha interesse è invitato a partecipare e a registrare la propria presenza. Per informazioni: 3473800309 - embolizzazioneutero@gmail.com - Facebook: In difesa dell'utero – Embolizzazione – Embolizzazione fibroma.

martedì 14 aprile 2015

Servizio Mense Anzio: appalto da revocare subito così come formalizzato dall’ANAC.



Il dottor Pusceddu, appena nominato dirigente d’Area Amministrativa, come ha detto pubblicamente il vicesindaco Zucchini, revochi subito l’appalto del servizio mense così come formalizzato nella delibera dell’ANAC. La Commissione Giudicatrice della gara è stata formata illegittimamente dalla Santaniello ed il ruolo della Commissione, come risulta dagli atti, è stato determinante per l’affidamento del servizio, tra l’altro alla seconda classificata che doveva offrire pesce fresco di Anzio, frutta e verdura biologica, alimenti a km zero, rilevazione delle presenza. Non mi stancherò mai di ripetere che parliamo di un servizio rivolto a 3500 bambini di Anzio che, in questi giorni, è passato da pessimo ad indecente. Il verbale ultimo dei Consiglieri Davide Gatti e Velia Fontana, che ringrazio per aver assunto una posizione forte in tal senso, ci lascia senza parole, ma sembra che ancora non sia sufficiente a cacciare da Anzio una ditta che illegittimamente gestisce un servizio che costerà alla città circa 10 milioni d’euro. Per evitare che lo faccia io, l’Amministrazione chieda l’immediato intervento dei NAS per la verifica di quello che stanno facendo mangiare ai nostri bambini, per la verifica dei centri cottura e di tutti gli ambienti di lavoro. E’ un nostro dovere, sono i nostri ragazzi, sono i nostri concittadini che, come evidenziato da tutti gli atti ufficiali, usufruiscono di un servizio indegno che anche oggi, con pasta fredda e con uova strapazzate al limite del commestibile, ha continuato ad essere pessimo nonostante tutto quello che sta accadendo. Sono certo che Droghini e Pusceddu procederanno con la revoca immediata dell’appalto e prenderanno le dovute distanze dalla formale comunicazione dell’ing. Dell’Accio, poi giustamente rimosso da Zucchini alla guida della Pubblica Istruzione, che aveva sentenziato che il servizio poteva proseguire nonostante tutte le illegittimità evidenziate dall’ANAC e nonostante il fatto che la ditta sta applicando un capitolato suo, che nemmeno gli uffici comunali conoscono.
Marco Maranesi

lunedì 13 aprile 2015

Porto di Anzio. Le dimissioni del CDA della “Capo d’Anzio” sono state formalizzate?



L’atto di citazione contro Marinedi srl, per riprenderci il 39% delle quote della “Capo d’Anzio”, purtroppo è tardivo ed alla fine sarà una causa a “perdere” che potrebbe costare ai cittadini di Anzio svariati milioni di euro in quanto le azioni non saranno più valutate al valore nominale ma a quello di mercato rafforzando, di fatto, la posizione di Renato Marconi. Come non pensare “male” dopo che per circa tre anni il parere legale è stato segretato nel cassetto del dirigente della ragioneria e come non pensare male dopo che, per averne una copia, ho dovuto sporgere una denuncia presso le Autorità Competenti? Come mai l’azione legale non è stata avviata tre anni fa al valore nominale delle azioni e la si fa oggi dopo che, per anni, quel parere non è stato mai utilizzato nonostante il voto unanime in tal senso del Consiglio Comunale? Perché hanno “obbligato” il dottor D’Aprano a scrivere quella lettera perentoria agli ormeggiatori che  è servita alla controparte per ricorrere al TAR e per far paralizzare il tutto? D’Arpino e Pusceddu si sono concretamente dimessi dalla “Capo d’Anzio”? Quando mi sono dimesso da Capogruppo o da Presidente della Commissione Ambiente, ho protocollato una formale lettera di dimissioni ed altri hanno preso o prenderanno giustamente il mio posto, ma siamo ad Anzio dove tutti, giovani dirigenti compresi, annunciano quotidianamente dimissioni per mettere “pressione” al politico di turno e per avere maggiori “attenzioni” dall’Amministrazione. Tanto domani è un altro giorno, chi volete si ricordi delle dimissioni annunciate, dibattute sulla stampa e mai formalizzate?
Marco Maranesi

giovedì 9 aprile 2015

Un selfie contro il cancro: Flashmob il 17 maggio ad Anzio.



Nell’era degli smartphone e dei selfie, dove tutti vogliono apparire e mostrare sui social network gli spaccati della propria vita quotidiana, ecco nascere un “selfie” davvero speciale, che invita alla solidarietà e che dà speranza: Partito qualche giorno fa, per gioco, ad Anzio c’è un selfie-storm che sta letteralmente bombardando il social più amato, e che vede protagonista Elisabetta Fusi, giornalista locale e già nuotatrice romana, che conta ben venticinque presenze in Nazionale, oltre che ad un titolo italiano assoluto nei 200 metri stile libero, una partecipazione ai Giochi olimpici del Mediterraneo e una Medaglia di Bronzo al valore Atleti a fine carriera ed è proprio dal nuoto e dagli amici “clorati” vintage, che è partita questa catena di solidarietà, con il motto: “Per sconfiggere una malattia, come il carcinoma al seno, oltre alle cure serve fortuna e un’arma davvero particolare, l’ironia”. Così, con occhialini, cuffietta ed una bella bandiera tricolore dipinta sulla testa, Elisabetta ha deciso di non nascondersi, ma di mostrarsi, indossando il più bel sorriso che ha, perché in ballo c’è la sfida più importante di tutta la sua vita: sconfiggere il cancro, canzonandolo se possibile, con l’energia e la vitalità che la contraddistingue. Da quel giorno, centinaia di selfie stanno impazzando sul gruppo facebook “Tutti insieme per Elisabetta Fusi” – che al momento conta oltre duemila membri -, amici, conoscenti, colleghi di nuoto, giornalisti, attori stanno facendo a gara per postare la propria foto e dimostrare la propria vicinanza alla ex nuotatrice; ovviamente, indossando occhialini, in vasca o fuori, e pollice in su. Tra i selfati ci sono anche nomi d’eccezione tra i quali Federica Pellegrini, Massimiliano Rosolino, Luca Marin, Tania e Giorgio Cagnotto, Andrea Toniato, Marcello Guarducci, club di nuoto di tutta Italia. Scatti solidali anche da Christian Zicche direttore di Swimbiz, della cantante Elisa, Luciano Ligabue, Elenoire Casalegno, Luca Betti, ma molti altri si aggiungeranno. “Il nuoto è uno sport di squadra – commenta Elisabetta, entusiasta per la mobilitazione a favore della ricerca – e lo sta dimostrando nei fatti. Quando è partita questa catena di solidarietà, avevo sognato di poter ospitare tutti i selfati ad Anzio, con lo spirito goliardico ed inarrestabile, che traspare da questo delirio virtuale. Immagino di indossare tutti cuffia e occhialetti, di schierarci in una massa collettiva, e farci un mega selfie tutti insieme. Tutti insieme per me, per Valentina, per Terry, per chi ha qualcosa da festeggiare, per chi non c'è, ma è come se ci fosse, e per chi lotta, ogni giorno”. Perché anche un solo giorno, è un giorno di vita. “Per questo ho organizzato questo flashmob in piscina, ad Anzio – dice Elisabetta – sono sicura che in molti, comprendendone il senso, accorreranno agguerriti, per rendere questa idea un progetto, e questo progetto una festa. Sono grata a coloro i quali ho affidato la mia vita, e che mi stanno ridando la mia vita. La mia volontà è rivedere la grande squadra del nuoto, abbracciarsi insieme nell'acqua, contro il cancro, anche chi non fa parte del nuoto, perché il cancro ci accomuna tutti, e di raccogliere un contributo a favore della ricerca”. Il 17 maggio, infatti, ci sarà durante il flashmob, si raccoglieranno fondi da destinare all’Associazione italiana per la ricerca contro il cancro.

mercoledì 8 aprile 2015

Servizio refezione scolastica ad Anzio: L’Assessore la smetta di coprire la Ditta e tuteli i bambini.



L’Assessore alla Pubblica Istruzione di Anzio la smetta, con le sue preoccupanti dichiarazioni filosofiche sui “polli congelati” ed operi, se ne ha voglia, per tutelare quello che nell’indifferenza generale stanno facendo mangiare ai bambini di Anzio. Come avevo detto, ma quali km zero? Quale rilevazione delle presenze? Quale frutta e verdura biologica? Quale pesce fresco di Anzio? Il verbale della commissione mensa d’oggi, firmato dal consigliere Velia Fontana, che ho avuto modo di leggere sulla pagina “Città di Anzio” di Facebook, è soltanto una parte delle innumerevoli inadempienze della ditta arrivata seconda nella recente gara ed alla quale la commissione giudicatrice, presieduta dalla Santaniello, aveva dato il punteggio massimo per la migliore offerta tecnica che si basava, forse, su un capitolato che in questo primo anno scolastico non è stato mai applicato. Non voglio parlare dei verbali della Scagnetti, di quelli della Dessì e delle problematiche evidenziate a più riprese dalla Ceccarini. Non bastando i nutrizionisti, il RUP, i Responsabili degli Uffici, i genitori, le maestre ed i bambini sembra che al Comune di Anzio non sia sufficiente nemmeno la formale delibera del magistrato Cantone che ha demolito, come illegittimo e viziato da incompetenza, il procedimento adottato dalla Santaniello in sede di gara. Forse stanno aspettando anche una comunicazione formale del nuovo Presidente della Repubblica per cacciare da Anzio chi sta facendo profitti sulla pelle dei nostri bambini? Questo perché sembra che l’ormai ex dirigente illegittimo alla Pubblica Istruzione abbia sentenziato in una nota che la procedura, come dice l’ANAC, è illegittima, ma l’appalto può proseguire come se nulla fosse accaduto. Mi preoccupa che il dirigente, non sapendo ancora di poter assolvere il suo incarico, non abbia mai voluto firmare un atto di normale amministrazione, ma allo stesso tempo, si sarebbe preoccupato di firmare un atto straordinario ed a mio parere gravissimo che direbbe sostanzialmente “tutto ok… partita falsata come dice l’ANAC, servizio pessimo, ma andiamo avanti così”. Fermatevi. Con la nuova struttura il deliberato dell’ANAC dovrà essere  valutato da un dirigente di lungo corso come il dottor Pusceddu che spero faccia prevalere la legge e si adoperi, insieme al nuovo funzionario alla pubblica istruzione, per procedere subito con una nuova gara d’appalto visto che l’anno scolastico è praticamente concluso. Prendo atto che sulle mie dichiarazioni rispetto alle assunzioni della nuova ditta che vedrebbero coinvolte mogli di funzionari che nell’ente occupano ruoli chiave, sul direttore territoriale che, vicinissimo ad un consigliere di Forza Italia,  sembra sia lo stesso della Serenissima, sulle mancate rilevazioni delle presenze e sull’impossibilità di fatturare il servizio svolto in modo corretto, non ho avuto alcuna risposta. Ne prendo atto: il silenzio degli attori coinvolti vale più di mille inutili parole. Spero ne prendano atto i cittadini che tutte le mattine ci affidano i loro figli.
Marco Maranesi

Verifica Centro Cottura Falcone di Anzio



                                                                                         
Al sindaco f.f. Giorgio Zucchini
All’Assessore Pubblica Istruzione
                                                                       Laura Nolfi

                                                                       Al Segretario Generale Avv. Pompeo Savarino
                                                                       Al dirigente dell’Area Economica Finanziaria
dott. Franco Pusceddu

Al Capo Segreteria del Sindaco
dott. Bruno Parente

Oggetto: Verifica Centro Cottura Falcone di Anzio.

La sottoscritta Velia Fontana come Consigliere Comunale, Presidente di Commissione e membro Commissione mensa, a seguito di sopralluogo effettuato in data 08/04/2015 presso il contro cottura Falcone di Anzio, con i membri di Commissione Mensa, cons. Davide Gatti e Andrea Di Fraia, dichiara quanto segue:
Gli addetti alle cucine stavano lavorando alla preparazione dei pasti, usando petto di pollo ancora congelato che era scongelato in quel momento a vapore ( si allega etichettatura);
Nei frigoriferi si è costatata la presenza di n. 21 cartoni di pollo fresco non idoneo alla preparazione del menù previsto.
Negli scaffali risultano buste di paste di varie marche: Baronia, Val di Grano, Valvio, De Matteis, Riso Scotti e Riso Primavera Parboleid.
Nei congelatori sono presenti cartoni di filetto di platessa provenienti dai Paesi Bassi.
Alle ore 9 arrivava il carico di zucchine, banane, carote, cappuccina e mele:
Si fa presente che la frutta non è biologica così come risulta dalle bolle di trasporto.
Sono state chieste le bolle dei polli che saranno fornite in seguito.
Sono stati avvisati i responsabili della mensa telefonicamente ad intervenire per verificare le problematiche.
Alle ore 9:10 non essendo arrivato nessuno dei suddetti responsabili, la commissione lascia il centro cottura.
Si allega copia firmata di un verbale redatto sul posto su foglio bianco, non avendo dietro il prestampato che si produrrà compilato quanto prima;
Si allegano inoltre le etichettature d’alcuni alimenti.
Si chiede d’inoltrare la presente a tutti gli Uffici Preposti

Anzio, 8/4/15
                                                                                                          cons. Velia Fontana

lunedì 6 aprile 2015

Concerto di primavera al Cappell College.












“IO AMO LEOPARDI” – CONCERTO DI PRIMAVERA: Questo il titolo del concerto/evento che si è tenuto il 27 marzo 2015 presso l’Aula Magna del Chris Cappell College di Anzio in cui i ragazzi del liceo musicale e del classico hanno voluto fare un omaggio al grande poeta Giacomo Leopardi e allo stesso tempo celebrare Christian Cappelluti, anche lui grande estimatore del maestro della poesia italiana e mondiale. All’evento è intervenuto il prof. Franco D’Intino che insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Roma “La Sapienza” e che dal 1998 è direttore del “Leopardi Centre” (Birmingham) e membro del comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e Direttore di Ricerca del Laboratorio Leopardiano presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Lo spettacolo ha visto alternarsi brani musicali con la recitazione/lettura d’alcuni testi tratti dalle “Operette Morali” di Leopardi, combinati con riflessioni e citazioni personali di Christian Cappelluti che hanno evidenziato il suo amore per il grande vate della poesia. Nella rielaborazione testuale, operata dalla prof.ssa De Francesco, non sono mancati momenti satirici che hanno alleggerito l’evento rendendolo equilibrato e scorrevole per tutti. La rappresentazione è stata seguita con partecipazione e a volte anche con commozione da parte del pubblico che ha apprezzato sia il tema scelto sia la bravura dei ragazzi. Un ringraziamento speciale va a quelli che hanno lavorato alacremente al progetto: prof.ssa Silvia Frezzolini, referente insieme con la prof.ssa Maria Serena De Francesco, alla quale si deve anche la rielaborazione testuale e direzione degli attori, prof.ssa Rossella Pelagalli, che ha seguito e coordinato l’evento, prof.ssa Daniela Fuda, insegnante di pianoforte del liceo, il prof. Massimo Balla, insegnante e direttore del gruppo orchestrale e insegnante del Laboratorio di Musica d’Insieme, il prof. Antonio D’Augello, insegnante di chitarra del liceo, il prof. Mauro Lupone per tutta l’organizzazione tecnica e tecnologica dell’evento. Un ringraziamento speciale va ai signori Adriana e Franco Cappelluti che condividono con noi ogni attività proposta con entusiasmo e spirito collaborativo.
LICEO “CHRIS CAPPELL COLLEGE”

Censura di stampo fascista rispetto alla convocazione del Consiglio Comunale di Anzio.



L’Autorità Nazionale Anticorruzione delibera che la gara per il servizio mensa ad Anzio presenta gravi profili d’illegittimità ed è viziata da incompetenza, il cibo servito ai nostri bambini è di pessima qualità con problematiche serie all’interno dei centri cottura, gli ormeggiatori a causa della scellerata condotta della “Capo d’Anzio” vincono il ricorso al TAR ed assestano il colpo definitivo alla realizzazione del porto, l’avvocato della Regione Lazio guidata dal Presidente ombra “Renato Marconi” neanche si presenta  al TAR e rinuncia alla difesa, la gara per la raccolta dei rifiuti dura da quasi due anni con proroghe senza contratto, pagate dai cittadini, a cifre da capogiro, vengono nominati dirigenti illegittimi che quindi illegittimamente scrivono agli assessori per avere aumenti di stipendio, ci sono dirigenti di lungo corso che rifiutano gli incarichi che vengono conferiti dal Sindaco, abbiamo circa 20 milioni di euro di residui da incassare che rischiano di portare il Comune al fallimento. Davanti a questa emergenza e con la città che sprofonda il Presidente del Consiglio Comunale, che ancora resta incredibilmente al suo posto, fa scadere il termine previsto dalla legge per la convocazione del Consiglio Comunale. Non si può discutere dei problemi della Città, nessuno si sente in dovere di dimettersi e tutto procede come se nulla fosse. In questi giorni ho posto domande pesanti sul Porto, sui rifiuti, sulle mense, sulla dirigenza, sugli affidamenti alla Mercurio e nei prossimi giorni renderò noti altri affidamenti illegittimi alla pubblica istruzione con spacchettamenti d’appalti, fatti nello stesso giorno ed alla stessa ditta, per evadere la legge e le procedure. Rispetto al porto D’Arpino e Pusceddu si sono effettivamente dimessi? Oppure, come spesso accade, sono state dimissioni annunciate al CDA e tutto procede come se nulla fosse accaduto con la “Capo d’Anzio” sempre più nelle mani di Marconi? Rispetto a tutto questo non ci sono risposte per i cittadini e con una vera e propria censura di stampo fascista, per paura di affrontare il dramma di una Città allo sbando, si esautora il Consiglio Comunale e non si dà seguito alla richiesta di convocazione dei consiglieri comunali. Vergogna, in Prefettura rappresenterò questo ennesimo sopruso di Borrelli che resta avvinghiato alla sua poltrona incurante rispetto a quanto sta accadendo. Tanto per loro è l’ultimo giro di roulette e quello che resterà di Anzio, non è un loro problema. A differenza di altri, ho formalmente rassegnato anche le dimissioni da Presidente della Commissione Sanità e Ambiente. Sono all’opposizione di questa Amministrazione, lontana anni luce dai problemi dei cittadini. Sta nascendo un nuovo progetto politico, fanno bene a “preoccuparsi”, aperto a tutti quelli che hanno a cuore il futuro della nostra Anzio.
Marco Maranesi

venerdì 3 aprile 2015

Lobby esterne e dirigenti stanno ridicolizzando il Comune di Anzio.



Nei giorni scorsi, rispetto alla determina d’immediata esecuzione alla seconda classificata per il servizio di nettezza urbana, attirandomi gli attacchi di una lobby interna ed esterna al Comune di Anzio avevo dichiarato testualmente: “Dopo quasi due anni di proroghe, senza contratto, a circa un milione di euro al mese, probabilmente è illegittima anche la composizione della commissione giudicatrice della gara per il servizio di nettezza urbana che l’ingegner Dell’Accio, con inconsueta solerzia, dopo aver giustamente aggiudicato alla seconda classificata ha provveduto, nella giornata di ieri, a darne immediata esecuzione senza aspettare i 35 giorni previsti dalla legge”. Oggi aggiungo che Dell’Accio, che è una brava persona e contro il quale non ho nulla di personale, per tutta la settimana non ha voluto ascoltare i professionali consigli del Segretario Generale, avv. Pompeo Savarino, Responsabile dell’Anticorruzione, che lo aveva invitato in tutti i modi ad attendere i 35 giorni previsti dalla legge prima di adottare la determina, di immediata esecuzione, in favore della seconda classificata alla quale era stato correttamente aggiudicato il servizio ma con riserva di legge. Niente da fare, per Dell’Accio risulta più semplice seguire i consigli di personaggi esterni al Comune che in questi giorni, tra porto, rifiuti e mense, ne stanno combinando di tutti i colori ed hanno deciso, con la grave responsabilità della classe politica che governa, di sostituirsi all’Amministrazione ed al Segretario Generale nelle decisioni delicate da adottare. Ovviamente oggi è arrivata la sentenza del Tar che, di fatto, sospende e ridicolizza tutti gli atti di Dell’Accio, blocca il passaggio di consegne previsto per il 7 aprile e mortifica il Comune in quanto nella sentenza si evince che non era giustificata questa fretta e che era logico aspettare, così come prevede la legge, che le Istituzioni si pronunciassero su tutta la vicenda. Quindi, come sulla gara delle mense dichiarata illegittima dall’ANAC, come sulle procedure intraprese dalla Capo d’Anzio e dal Comune sul porto, come sulla sospensione dal servizio, in seguito alla condanna di primo grado, della Santaniello confermata dal TAR nel silenzio generale, come sulla illegittimità di Dell’Accio quale dirigente alle scuole ed ai servizi sociali, anche rispetto alla gara dei rifiuti aveva ragione il Segretario Generale Savarino. E non mi si dica, come sento dire da alcuni politicanti in crisi d’affidamenti e da qualche pseudo dirigente, che sono schierato con il Segretario Generale… io sono schierato con i Cittadini che rappresento in Consiglio e con la buona amministrazione che puntualmente coincide con l’operato del Segretario Generale che, nel nostro Comune, piaccia o no a qualche legale (ad Anzio esistono tanti Avvocati che meritano di lavorare e credo che il Segretario abbia fatto bene ad interrompere il costosissimo regime monopolistico che vigeva prima) rappresenta lo Stato ed è forse l’unica risorsa credibile che abbiamo al vertice della struttura amministrativa. In ultimo mi auguro che non sia vera la notizia riferita al fatto che sempre Dell’Accio, dirigente illegittimo alla guida della pubblica istruzione, sentendo i soliti consigli esterni avrebbe firmato una lettera che sostanzialmente conferma la totale illegittimità della gara per il servizio di refezione scolastica, così come deliberato dall’ANAC, ma che, non essendoci stati ricorsi di altre ditte, formalizza che l’appalto delle mense potrà proseguire tranquillamente senza alcuna revoca… Ossia la partita è stata completamente falsata, lo sappiamo, ma va bene così.  Chissà se questa volta avrò una risposta dal Comune, dall’assessore, dall’ingegnere o se dovrò procedere con il solito accesso agli atti? Lo ripeto ancora, su questa vicenda, che diventa sempre più preoccupante con un servizio scandaloso rivolto ai bambini e che è totalmente fuori controllo, andrò fino in fondo e la porterò all’attenzione delle Autorità Competenti. Fermatevi! Ecco che allora ripeto al vicesindaco Zucchini vai avanti spedito ed approva subito una struttura comunale con i due soli dirigenti effettivi rimasti che, quando a breve andranno in pensione, si reggerà senza figure dirigenziali e valorizzerà i tanti funzionari ed impiegati comunali che chiedono di essere messi alla prova e che sono  certo faranno meglio di come siamo combinati oggi, con un risparmio di circa 500.000 euro all’anno che potrà essere destinato in favore dei cittadini.
Marco Maranesi

mercoledì 1 aprile 2015

Bando Servizio Civile Nazionale, entro 16/4/15.



Scadrà il 16 aprile 2015, alle ore 14, termine per la presentazione della candidatura dei giovani per il progetto di Servizio Civile Nazionale da avviare al servizio nell’anno 2015 nei progetti di servizio civile presentati dagli enti di cui all’Allegato 1, approvati dalla Regione Lazio utilmente collocati in graduatoria. La domanda per l’ammissione dovrà essere compilata utilizzandola modulistica scaricabile dal sito dedicato http://bit.ly/serviziocivile_anzio e scegliere uno tra gli Enti presso di cui indirizzare la propria candidatura, consultando l’allegato 1, tra i quali anche il Comune di Anzio con il progetto: Giovani al Servizio degli Anziani, per complessivi n. 8 volontari. I progetti presentati ed approvati su scala regionale riguardano i diversi settori: assistenza, ambiente, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile ed estero. La durata del servizio è di dodici mesi, ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 433,80 euro. Ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:
-         Cittadini dell’Unione Europea;
-         Familiari dei cittadini dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
-         Titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
-         Titolari di permesso di soggiorno per asilo;
-         Titolari di permesso per protezione sussidiaria;
-         Non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche d’entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, in altre parole per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite d’età, mantenuti sino al termine del servizio. Non possono presentare domanda i giovani che:
a)      Già prestano o abbiano prestato servizio civile come volontari ai sensi della legge n. 64/01, in altre parole che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista;
b)      Abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, in altre parole che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi;
c)      Abbiano presentato domanda per progetti inseriti nel bando speciale di servizio civile nazionale Expo 2015. La presente disposizione non si applica per le domande presentate nell’ambito dei Bandi di servizio civile nazionale, quale misura per l’attuazione del programma europeo Garanzia Giovani.

La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, deve pervenire allo stesso entro e non oltre le ore 14 del 16 aprile 2015. Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. La domanda, firmata dal richiedente, deve essere:
-         Redatta secondo l’Allegato 2 del bando, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso e avendo cura di indicare la sede per la quale s’intende concorrere;
-         Accompagnata da fotocopia di valido documento d’identità personale;
-         Corredata dalla scheda di cui all’Allegato 3, contenente i dati concernente ai titoli.

Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:
1)      Con posta elettronica Certificata (PEC) avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
2)      A mezzo “raccomandata A/R” indirizzando la domanda a: COMUNE DI ANZIO – Assessorato Politiche Sociali Ufficio Servizio Civile Nazionale – Piazza Battisti n. 25 – 00042 Anzio;
3)      Consegnate a mano presso il protocollo dell’Ente

Per i candidati che scegliessero il Comune di Anzio, la domanda, in busta chiusa, dovrà essere intestata a: COMUNE DI ANZIO – Assessorato Politiche Sociali Ufficio e Servizio Civile Nazionale – Piazza Battisti n. 25 – 00042 Anzio e dovrà riportare in evidenza “CONTIENE DOMANDA PER CANDIDATURA AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE”. Si suggerisce di consegnare la domanda direttamente a mano presso l’Ufficio Protocollo, 1° piano, Piazza Battisti n. 25, e farsi apporre il timbro di ricevuta del Comune su una copia della busta stessa. “Anche per il Servizio Civile Nazionale, come per Garanzia Giovani – ha affermato l’Assessore alle Politiche Sociali - abbiamo scelto il settore dell’assistenza progettando un servizio di assistenza leggera a favore degli anziani. Quest’anno sarà il primo anno, sperimentale. Potremo apprendere insieme ai 12 volontari le potenzialità del Servizio Civile e potremo testare la nostra capacità organizzativa. Secondo questi elementi sarà più semplice avviare la progettazione per implementare, nel 2016, il numero dei volontari a 20 e pianificare progetti futuri anche in altri settori”. Il progetto “Giovani al servizio degli anziani” ha come obiettivo principale quello di favorire l’inclusione sociale degli anziani che vivono in condizioni di solitudine, spesso fuori del centro o in ogni caso privi di collegamento con i servizi in essere. Il volontario potrà “colmare” questa sensazione di solitudine con la disponibilità a trascorrere parte delle 30 ore di servizio presso il domicilio dell’anziano o in ogni caso svolgendo le pratiche quotidiane di base quali fare la spesa, andare alla posta, in farmacia, dal medico, all’ASL ed approcciarsi con gli uffici previdenziali, come fosse un nipote. I volontari saranno selezionati secondo quanto stabilito dal Decreto n. 173/09 del Capo dell’Ufficio nazionale per il servizio civile, ed in base ad una valutazione profilo psico-attitudinale in merito alla motivazione ed alla disponibilità a prestare le mansioni previste dal progetto. Nel corso dei 12 mesi è previsto un ciclo di formazione di 150 ore tra materie generali (inerenti al servizio civile stesso) e specifiche (riguardo alle attività previste) ed al termine del servizio sarà possibile ottenere un’attestazione nota come bilancio delle competenze. “Chi sceglie di intraprendere questo percorso valorizza le proprie qualità e di formare nuove competenze da spendere nella propria vita professionale, oltre che di contribuire alla formazione di cittadino consapevole, attento, coinvolto alla costruzione del bene comune ed impegnato in maniera solidale ed efficace ai bisogni delle persone e del territorio. Ecco la scommessa per una generazione concreta e più consapevole” termina l’assessore. Per info: 0698499488.