venerdì 27 febbraio 2009

Porto di Anzio, dichiarazione del Consigliere d'Amministrazione della Capo d'Anzio, Mauro Fantozzi.

Chi pensava che il massimo dell’arroganza di un partito ormai allo sbando si fosse verificato nel corso della Conferenza dei Servizi, si è dovuto ricredere assistendo all’ultimo Consiglio Comunale. La maggioranza, con a capo il sindaco Bruschini, per l’ennesima volta ha invocato un atteggiamento unitario contro chi (premiata ditta Montino & C.) ha offeso il lavoro svolto seriamente dall’Amministrazione e dalla Capo d’Anzio, chiedendo la firma unitaria sulla mozione presentata per tutelare gli interessi della Città tutta in qualsiasi sede necessaria. Ormai nota la pretestuosa motivazione addotta dai tecnici della regione per ostacolare la costruzione del nuovo porto, non ci si aspettava certo che l’opposizione, nascondendosi dietro la libertà di opinione, reiterasse un atteggiamento contrario al bene della Città. Sconcertante la lettura della missiva che il consigliere Bernardone ha inviato alla Regione nella quale si ritrovano punto per punto le falsità che il giorno 18/02 il Comune riceveva dalla Regione stessa a giustificazione del “no”. Quello che ferisce è che il PD a livello locale non si senta offeso da come la Regione ha osteggiato il Comune a favore di altri progetti per lidi quali Formia e Fiumicino. Del resto chi ha assistito alla seduta ha potuto notare come gli interventi della maggioranza trasmettessero tutto l’amore per il futuro del paese al contrario di chi si arroccava pretestuosamente su vecchie posizioni ( piano regolatore, raddoppio della Nettunense, etc.) più utili alla politica del quartierino che ad un sano sviluppo di Anzio. Da cittadino non posso che plaudire ai Consiglieri che hanno più volte nel corso della seduta ( anche se nessuno nutriva dubbi in proposito) fiducia e sostegno a tutte le azioni che il Sindaco intraprenderà a difesa dei diritti della nostra Città. Come Consigliere della Capo d’Anzio esprimo tutto il mio sostegno al Presidente D’Arpino che con il suo impegno e la sua tenacia non consentirà di vanificare quanto sin qui svolto per il bene di Anzio.

QUARTA EDIZIONE DELLA “CORRO ANCH’IO”

Sulla scia del successo delle passate edizioni ecco che si annuncia la data per la 4ª edizione della Gara Podistica di Solidarietà “CORRO ANCH’IO”, Gara Regionale che prenderà il via il prossimo 3 maggio 2009 (Domenica). La Corsa competitiva, su un tracciato di 10 km tra Anzio e Nettuno è aperta a tutti i tesserati FIDAL, UISP e altri Enti di promozione sportiva, mentre è previsto un tracciato di 1,2 km non competitivo aperto a famiglie, bambini e anziani. La manifestazione, a cui partecipano centinaia di atleti, gode dell’appoggio e del Patrocinio di varie Istituzioni oltre che dei Comuni di Anzio e Nettuno ed ha un valore di solidarietà verso il mondo della disabilità. Infatti il ricavato della manifestazione andrà, come gli anni scorsi per rendere concreti alcuni progetti di avviamento allo sport a favore dei diversamente abili residenti nel nostro territorio. «Eccoci alla quarta edizione della “CORRO ANCH’IO” – dichiarano dal Comitato Organizzatore – un appuntamento sportivo che è ormai una costante e allo stesso tempo fonte di forte sensibilizzazione sul problema della disabilità e di quanto lo sport possa essere da viatico per abbattere tutte le barriere sociali e mentali. Siamo contenti anche di aver realizzato qualche progetto grazie alla collaborazione di atleti, associazioni, istituzioni e amministrazioni comunali». L’annuncio della data della quarta edizione della “CORRO ANCH’IO” del 3 maggio 2009 servirà a tutti gli atleti per meglio organizzare il proprio calendario di gare. Per info: 3387328958 – 3332367359 - valentinapiglia@tiscali.it

Porto di Anzio, la storia infinita.

“Le motivazioni con le quali la Regione Lazio, assecondata da qualche ascaro locale, ha espresso un parere non positivo rispetto all’iter che abbiamo seguito per la realizzazione del nuovo Porto di Anzio non hanno nulla di tecnico, sono strumentali, non vere e sono il frutto di una riunione politica, all’interno di in una sezione del PD romano, dove si è deciso di affossare il progetto definitivo del nuovo Porto di Anzio. Non ci sono vizi procedurali nell’iter che abbiamo seguito e dieci Enti, ad eccezione della Regione, hanno approvato il progetto che resta l’unico cantierabile”. Lo ha detto il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, in risposta al “confuso” comunicato stampa del PD locale che ha chiesto l’avvio di un percorso condiviso per l’ammodernamento dell’attuale porto. “Gli ascari locali del PD – continua il sindaco Bruschini – dicono di essere a favore del porto, non hanno mai presentato progetti alternativi a quello fatto inserire, nel piano regionale dei porti, da una persona perbene e competente come l’ex Sindaco Mastracci. Oggi, dopo 11 anni di lavoro, chiedono di ricominciare tutto da capo, calpestano un progetto partito da chi vive e lavora sul porto e da un Sindaco del loro partito che ha avviato l’iter, ignorano l’approvazione del progetto definitivo e la correttezza delle procedure seguite che, come ha detto un noto tecnico regionale che ho incontrato prima della conferenza, non hanno eguali nella nostra Regione. Il progetto della Capo d’Anzio – prosegue Bruschini – è stato approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ed ha ottenuto il parere positivo di impatto ambientale nazionale con l’approvazione del Ministero dell’Ambiente, del Ministero della Cultura e della Regione Lazio. Oggi la Regione, di fatto, dice si ai Porti di Formia, Fiumicino e Civitavecchia mentre, allo stesso tempo, esprime un parere non positivo al porto pubblico di Anzio umiliando una Città intera, con una storia di 2500 anni, che fin dai tempi dell’antica Roma ha tratto dal Porto, dal mare e dall’indotto una preziosa fonte di ricchezza”.

Anzio: La Destra dopo il consiglio comunale.

"Quando una parte politica, compromette il bene di un'intera cittadina per meri interessi partitici vuol dire che la politica è morta”. Questo è quello che ha fatto il centro-sinistra in regione Lazio ad Anzio con la complicità di esponenti locali”. lo ha detto Alessio Cortegiano segretario di Anzio de La Destra di Francesco Storace dopo il consiglio comunale. " l PD ha confermato di svolgere la propria attività amministrativa all'infuori dell'interesse comune, questo è un atto di un'irresponsabilità tale che non ammette nessuna tollerabilità. Le cause giuste non hanno colore politico: Per questo La Destra di Francesco Storace appoggia il sindaco Bruschini nella battaglia per il porto. Augurandoci che la gente capisce le reali intenzioni di alcuni rappresentanti politici, v’invitiamo a mobilitarci tutti aldilà degli schieramenti per lottare contro queste persone che non vogliono il bene di Anzio" conclude Cortegiano. "Bene ha fatto il nostro capogruppo Sebastiano Attoni a richiedere la convocazione di un consiglio comunale straordinario, dimostrando ancora una volta, che anche se all'opposizione La Destra, dimostrando che La Destra antepone il bene della città ai giochi di partito. Un grazie al nostro segretario provinciale Roberto Buonasorte, che come sempre ci ha sostenuto in questa battaglia, e che si muoverà nelle sedi competenti per dare maggiore forza alle nostre richieste.”. aggiunge il dirigente provinciale Maurizio Brugiatelli presente con Gioventù Italiana movimento giovanile del partito di Storace, che a voce del responsabile locale Luca Ranucci dichiara "La regione Lazio con il suo unico diniego, ma decisivo, su 11 enti che hanno dato il bene placito al progetto, ha dato uno schiaffo morale ad un’intera comunità". Il coordinatore del collegio Anzio-Nettuno del partito Simone Bosco, esprime gratitudine ai tanti militanti sia di Anzio sia di Nettuno sia sono giunti a manifestare il loro al palazzo degli specchi e dichiara: "Oltre all’arrogante comportamento riservatoci dalla regione, abbiamo assistito a pretestuose motivazioni da parte dei consiglieri del PD volte a perorare la causa di Montino & C.".

Porto di Anzio, la storia infinita.

“Nel pomeriggio di ieri uno sconcertante comunicato dell’Ufficio Stampa della Provincia di Roma ha affermato che nessun parere, rispetto alla conferenza dei servizi per la realizzazione del nuovo Porto di Anzio, era stato diffuso dagli uffici provinciali nonostante che il sindaco Bruschini avesse quel parere, in originale con tanto di timbri, firme e protocolli vari, sulla sua scrivania dal giorno prima. Inoltre nello stesso comunicato, nel quale non ci sono dichiarazioni del Presidente Zingaretti e di nessun Assessore Provinciale, veniva evidenziato il comportamento discutibile del Sindaco di Anzio da un punto di vista istituzionale ed merito alla veridicità dei fatti che, fortunatamente, sono sotto gli occhi di tutti. Il parere della Provincia di Roma è arrivato al Comune di Anzio, è stato ben redatto ed il comportamento del Presidente Zingaretti, come evidenziato dal sindaco Bruschini, è stato istituzionalmente ineccepibile”. Così il Consigliere Provinciale del PDL, Romeo De Angelis, commenta lo spiacevole incidente di ieri rispetto al parere positivo della Provincia, con alcune condivisibili prescrizioni, sulla conferenza dei servizi che approvato il progetto definitivo del nuovo Porto Turistico di Anzio con il solo voto non positivo della Regione Lazio. “Un parere – prosegue De Angelis – che, evidentemente, non è piaciuto al centrosinistra di Anzio che nell’ultimo Consiglio Comunale aveva demolito il progetto del nuovo Porto fatto inserire nel piano regionale dei porti dall’ex sindaco DS Matracci. Al Presidente Zingaretti, al quale riconosco di essersi comportato correttamente, chiederò di conoscere se ci sono state pressioni per integrare il parere della Provincia, comunque positivo, con un paragrafo che non dice nulla e soprattutto per diffondere un comunicato che ha dato del ad un Sindaco ed ha offeso la Città che rappresenta. La figura più critica che emerge è quella dell’Assessore Lo Fazio che ha apertamente osteggiato l’attuale progetto del Porto e che da Assessore delegato al Litorale deve spiegare la sua posizione rispetto a questo serio incidente diplomatico con la Provincia. Se emergeranno responsabilità chiederò le sue dimissioni da una carica che non merita di rappresentare”.

giovedì 26 febbraio 2009

Nuovo Porto di Anzio

“In riferimento alla Conferenza dei Servizi dello scorso 18 febbraio ribadisco che la Provincia di Roma ha espresso parere favorevole (protocollo n. 0080506 del 16/02/2009), con alcune prescrizioni, al progetto definitivo per la realizzazione del nuovo Porto Turistico di Anzio che è stato approvato da dieci degli undici Enti intervenuti ai lavori. Smentisco, categoricamente, quanto affermato dall’Ufficio Stampa della Provincia che, prima di inviare comunicati, dovrebbe correttamente approfondire la conoscenza della documentazione e degli atti redatti dai propri uffici provinciali”. Lo ha detto il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, in riferimento al comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa della Provincia di Roma che ha dichiarato “la mancata formalizzazione di alcun parere rispetto al nuovo Porto Turistico di Anzio” ed ha parlato di “un comportamento discutibile del Sindaco di Anzio da un punto di vista di un corretto rapporto istituzionale, ma anche un merito alla veridicità dei fatti”.

mercoledì 25 febbraio 2009

Porto di Anzio, De Angelis: "Moscardelli non sa di cosa parla"

"Il consigliere regionale Claudio Moscardelli non sa di cosa parla". Il senatore Candido De Angelis risponde all'esponente del Pd "portavoce ufficiale dell'ex senatore Giorgio Pasetto, principale artefice insieme a Esterino Montino della bocciatura del progetto da parte della Regione su basi prestuose". Secondo De Angelis : "Moscardelli continua a parlare di un argomento che non conosce e lo fa affermando una serie di falsità. Andasse a leggere gli atti anziché sostenere le tesi di Pasetto e dei suoi amici, uscirebbe dall'ignoranza con la quale tratta la materia e si accorgerebbe del fatto che il progetto è conforme dal punto di vista urbanistico, ha rispettato la procedura come riconosce il ministero delle infrastrutture, ha il parere favorevole della soprintendenza archeologica e di tutti gli enti che lui cita a sproposito. Andasse a leggere gli atti - aggiunge - e si accorgerebbe che quei pareri i porti dei suoi amici a Fiumicino e Formia, non ci sono o sollevano importanti questioni, a cominciare dal rischio idrogeologico alla foce del Tevere". De Angelis, infine, ricorda "Portando avanti questo progetto in modo lineare e trasparente abbiamo avuto per due legislature il 70% del consenso dei cittadini di Anzio, noi sappiamo cosa significa essere eletti dal popolo, Moscardelli ignora anche questo perché si trova in Regione grazie a Pasetto che l'ha inserito nel listino di Marrazzo".

sabato 21 febbraio 2009

ANZIO: HA INIZIO Il “SONIC WAFT CONTEST”


Si sono chiuse ufficialmente le iscrizioni per il “Sonic Waft Contest 2009” , il concorso nazionale dedicato a tutte le band emergenti e a singoli artisti . Le adesioni sono giunte da diverse regioni italiane come Lazio,Toscana e Campania. Terminata la fase pre-selettiva, curata direttamente dallo staff organizzativo in relazione al materiale inviato dagli artisti al momento dell’iscrizione, inizierà il Contest. Tra gli iscritti sono stati selezionati i seguenti artisti/gruppi: FALSI DEI (Anzio), ALKIMIA (Colleferro), ROCKSHIRE (Anzio), DINAMO (Firenze), STILL INSIDE (Roma), FLOWER FOR BULLETS (Roma), KANDELABRUM (Latina), LONDON CITY SKY (Latina), MARIENPLATZ (Napoli), INFINITA SYMPHONIA (Roma), STEM (Viareggio), ALL FOOL’S DAY (provincia di Latina), MARCO SILVESTRI (Roma), TUTTI QUI (provincia di Roma). Sul sito è possibile trovare il calendario programmatico contente anche le combinazioni artistiche di ogni sera. La selezione è avvenuta utilizzando criteri relativi alla validità artistica e compositiva, originalità, capacità interpretativa, tecnica di esecuzione. Il giudizio dell’organizzazione è insindacabile. L’evento avrà inizio il 26 febbraio, presso ZION yard DiscoPub in Via Basile 4, Anzio, con ingresso gratuito alle ore 21.30. Le serate successive sono previste per il 12 e 26 Marzo,16 e 23 Aprile e 16 Maggio con la semifinale che porterà le prime 3 band classificate al Contest alla fase finale che si svolgerà nel periodo estivo con data ancora da definire. La giuria del “Contest” è formata da musicisti e giornalisti che si sono distinti per meriti artistici sul territorio nazionale. Attualmente hanno dato la loro disponibilità : Frankie Lo Vecchio: fondatore del gruppo "Frankie & Canthina Band" ha collaborato con Mike Francis, Amii Stewart, Gegé Telesforo, Marina Rei, Franco Califano, attualmente è vocalist dell'orchestra nella trasmissione “LA CORRIDA” e collabora con la produzione di AMICI. Alessandro Canini: Musicista affermato a livello internazionale, arrangiatore, produttore, batterista dei Tiro Mancino; William Stravato: Chitarrista e compositore Italiano, Docente presso il “Saint Louis Music College” di Roma nonché autore per la rivista “Axe Magazine”. Paride Guidetti: Manager di Commander Cody, Dirk Hamilton, Willy Nile; Antonio Pascuzzo: Direttore Artistico “The Place” ; Fonderia: Band Romana dalle sonorità Jazz-rock.Vincitore del premio M.e.i. nel 2006; Joe Sintoni: Affermato chitarrista Rock-Blues, ha partecipato a molti festival musicali, tra i quali il Pistoia Blues; Stefano Ciotola: Affermato chitarrista e maestro con importantissime esperienze di ogni genere musicale, in tutta Italia ed all'estero. Latini Gianluca: musicista e batterista dei “Roots in The Sky”, band raggae del territorio pontino; Gianluca Garsia: Maestro di musica, specializzato nello studio della batteria e delle percussioni, Batterista del gruppo “Ghost”; Roberto Guain: responsabile di Radio Enea Sound; Francesca Cavallo: Speaker di Radio Enea Sound; Mario Scagnetti: vice direttore di “Reporter”; Paolo Calisi: Cantante/musicista, organizzatore di AnzioRock.; Gianni Barbati: Chitarrista della band rock-progessive anni ’70 “Officina Meccanica”, attualmente suona con gli “Estro”; Massimo Satta: chitarrista che ha avuto l'occasione di esibirsi al fianco di artisti come Renato Zero, Carmen Consoli, Alex Baroni, Patti Pravo, JP Cervoni; tra il 2004 e il 2006 ha preso parte ai tour di Franco Califano, di Corona e di “AMICI”. Per ulteriori dettagli: www.nottidinote.com - www.myspace.com/sonicwaft - sonicwaftcontest@nottidinote.com

venerdì 20 febbraio 2009

Protocollo d'intesa tra Ferrovie e Comune di Anzio


Questa mattina il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini e l’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato S.p.a., Ing. Mauro Moretti, hanno firmato il protocollo d’intesa che prevede la cessione al Comune, in comodato d’uso gratuito per vent’anni, della gestione, manutenzione e ristrutturazione dei fabbricati viaggiatori e delle attrezzature delle fermate ferroviarie di Anzio – Anzio Colonia – Marechiaro – Villa Claudia – Lido di Lavinio – Padiglione. Inoltre, al Comune di Anzio, è stata ceduta la gestione del parcheggio dell’area di 36.540 mq, denominata “La Piccola”, alle porte del centro cittadino e dell’area della vecchia linea dimessa “Anzio – Anzio Porto” che sarà destinata alla viabilità ed a spazi di pubblica utilità. “Ringrazio l’ingegner Moretti e le Ferrovie dello Stato, – dice il Sindaco di Anzio – per la stipula di questo importante protocollo che consentirà all’Amministrazione Comunale di riqualificare e mettere in sicurezza le sei stazioni del territorio e l’importante area <La Piccola> che, in vista della realizzazione del nuovo Porto, costituirà una fondamentale zona parcheggio alle porte del centro e nelle vicinanze di Villa Albani. Ritengo le sei stazioni, ogni giorni frequentate da diverse migliaia di cittadini e turisti, il biglietto da visita della Città e per questo – continua Bruschini - ci siamo impegnati, compatibilmente con le risorse finanziarie dell’Ente, ad occuparci della manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, delle aree di pertinenza nonché della sorveglianza e della custodia di luoghi dove non devono più verificarsi episodi di violenza e di devianza. Desidero ringraziare, per la proficua collaborazione prestata, il Senatore, Candido De Angelis, con il quale la scorsa estate avevamo avviato le relazioni con l’ingegner Moretti”.

PROGRAMMA DEL COMUNE DI ANZIO PER LE AREE OGGETTO DEL PROTOCOLLO CON LE FERROVIE DELLO STATO SPA:

a) provvedere al potenziamento dei servizi della città e alla riqualificazione delle stazioni ferroviarie, offrendo anche maggiore sicurezza ai cittadini;

b) realizzare, nelle aree non più strumentali al servizio di trasporto della stazione di Anzio, un parcheggio pubblico di scambio, al servizio anche del centro storico e del porto, per almeno 950 posti auto in attuazione del Piano regolatore vigente che destina tali aree ad “Attrezzature di interesse generale”;

c) riqualificare le fermate ferroviarie attraverso la loro trasformazione in centri di servizi per la città con l’insediamento nei fabbricati viaggiatori, non più necessari alle attività ferroviarie, delle stazioni di Anzio, Villa Claudia, Lido di Lavinio e Padiglione di servizi pubblici ed attività in grado di costituire efficace presidio delle rispettive aree di stazione;

d) ricomprendere le aree delle sei fermate ferroviarie di Anzio nel sistema integrato comunale di monitoraggio e controllo remoto della sicurezza pubblica;

e) destinare ed attrezzare a spazi pubblici le porzioni della linea dismessa “Anzio-Anzio porto”.

Nuovo porto di Anzio

"La Città di Anzio, nelle ultime due elezioni amministrative (2003 e 2008), si è già espressa rispetto al progetto del nuovo Porto di Anzio, approvato dalla Conferenza dei Servizi di mercoledì scorso, attribuendo circa il 70% dei consensi ai candidati a Sindaco che hanno inserito la realizzazione dell'opera come primo punto del programma di governo. Alcuni ascari del PD locale sono in festa ma non c'è niente da festeggiare in quanto il nuovo Porto lo realizzeremo lo stesso. A breve i cittadini spazzereranno via, con il voto, questa Amministrazione Regionale, guidata da un finto Presidente commissariato dal PD, venuta ad Anzio a mortificare le aspettative di una Città intera che vede nel nuovo Porto una grande occasione di sviluppo economico ed occupazionale". Lo ha detto il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, che ha replicato ad alcune infelici dichiarazioni di qualche esponente del PD locale che, dopo il parere non positivo della Regione Lazio al nuovo Porto, ha chiesto l'indizione di un referendum per la realizzazione dell'opera. "Allo stesso tempo - continua il sindaco Bruschini -, siccome ritengo che tutti i cittadini di Anzio hanno subito un affronto dalla Regione che denunceremo nelle sedi opportune, invito alcuni amici intellettualmente onesti del PD a far sentire la propria voce di dissenso ed a difendere la Città che sono stati delegati a rappresentare all'interno del Consiglio Comunale. La spinta ad andare avanti, con la massima determinazione, verso la realizzazione dell'opera viene da tantissimi cittadini, dai tanti iscritti all'ufficio di collocamento, dalle oltre 2.000 richieste di posti barca che sono arrivate al sito comunale, da chi vive e lavora nel porto attuale ormai a rischio chiusura e dal popolo di “facebook” che nel gruppo, , conta in pochi giorni già 800 iscritti". Alcuni numeri relativi al progetto defintivo, approvato dalla Conferenza dei Servizi, relativo alla realizzazione del nuovo Porto di Anzio:

  • Posti barca totali n. 1.282 con un incremento di circa 700 posti barca rispetto al bacino attuale;
  • Dei 1282 posti barca oltre 90 sono per imbarcazioni superiori a 20 metri;
    investimento complessivo previsto 130 milioni di euro;
  • E’ uno dei tre interventi portuali (commerciale + turistico) più rilevanti in Italia;
    la tipicità del nuovo Porto di Anzio è quella che l'opera è inserita ed integrata nel centro cittadino, con l'area commerciale che prevede attracco pescherecci, traghetti e navi da crociera;
  • Per l'indotto recupero delle tradizioni e dell'area cantieristica che oggi è ridotta solo a rimessaggio. Indotto commerciale legato alle barche ed agli equipaggi. Navi da crociera, sotto i 100 metri, che potranno attraccare ad Anzio (a Civitavecchia questo sarà impossibile in quanto, nel 2009, è prevista una “crisi d'attracco”;
  • Per un approdo di questo tipo è previsto un indotto diretto di circa 600 nuovi occupati.

giovedì 19 febbraio 2009

Il senatore De Angelis parla ancora di porti

Interrogazione del Sen . De Angelis a:

- Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti;

- Ministro dell’Ambiente e del territorio;

- Ministero dell’Economia e delle Finanze

Premesse

Gli organi di stampa hanno recentemente pubblicato notizie riguardanti la conclusione dei procedimenti di approvazione dei progetti di costruzione dei porti turistici di Formia, Fiumicino, Civitavecchia. Per il porto di Formia i giornali riportano che il gruppo Ranucci finanziaria e partecipazioni spa ha ottenuto nel corso dell'ultima conferenza dei servizi il via libera al progetto di ampliamento che prevede la possibilità di poter modificare la destinazione dell’attuale piazzale a servizio della nuova banchina commerciale ad area commerciale e direzionale del nuovo porto turistico. La possibilità che un'area demaniale sia utilizzata per fini privati ovvero da chi gestirà il porto per 50 anni è stata avallata dalla Regione Lazio. Nel 2004 la Regione Lazio aveva sollevato una serie di perplessità in merito al progetto, sparite nel 2007 mentre il rappresentante del gruppo, Raffaele Ranucci, era assessore regionale al turismo. Per il porto di Civitavecchia i giornali hanno riportato che la Soc. Porto del Tirreno ha ottenuto parere favorevole anche dalla Regione Lazio per l’utilizzo di aree nell’ambito del porto commerciale per destinarle a edilizia residenziale e commerciale. Per ciò che attiene invece il porto turistico di Fiumicino sembrerebbe che il progetto approvato anche dalla Regione Lazio preveda una volumetria commerciale residenziale assolutamente rilevante che non sembrerebbe compatibile con il piano paesistico regionale ed è ubicato alla foce del Tevere in area vincolata per motivi idraulici. Risulta infatti che alla foce del Tevere saranno quindi ubicati complessivamente 5 porti separati di cui 3 già realizzati (Ostia, porto canale di Fiumara e porto canale di Fiumicino ) e 2 in corso di realizzazione (il porto turistico in parola ed il nuovo porto commerciale di Fiumicino). In considerazione di ciò occorre evidenziare che in sede i conferenza dei servizi per l’esame del progetto definitivo del porto di Anzio è stato rilevato dai rappresentanti regionali:

· che la procedura seguita (DPR 509/97) non era corretta in quanto non applicabile perché il progetto prevede la realizzazione di parti a destinazione commerciale che vengono realizzate a spese della Soc. Capo D’Anzio (61% comune di Anzio 39% Italia navigando) e poi riconsegnate alla amministrazione pubblica; al riguardo il Ministero delle infrastrutture ha dichiarato che il procedimento seguito è corretto. Sembra quindi che , per la Regione Lazio, Società pubbliche non possono realizzare per lo Stato infrastrutture a costo zero per il contribuente mentre Società private possono utilizzare infrastrutture pubbliche senza alcun onere che non sia il pagamento del canone (ad esempio Formia);

· nonostante che il progetto del porto di Anzio sia corredato di Decreto Interministeriale di compatibilità ambientale la regione Lazio ha richiesto di sottoporre nuovamente il progetto a procedura di via ;

· che il progetto non poteva essere approvato in quanto non erano stati ancora eseguiti i lavori di sistemazione e potenziamento della SS. 207 Nettunense nel tratto Aprilia Anzio e la viabilità urbana non era stata adeguata; mentre a Fiumicino il progetto è stato approvato senza che la strada di collegamento sia stata realizzata;

· che i capannoni dei cantieri navali che oggi sono ubicati davanti alle case e precludono la possibilità di vedere il mare dal lungomare cittadino non possono essere realizzati ad oltre 1 chilometro perché troppo alti e precludono la vista; a Fiumicino pare che sono previste almeno tre torri residenziali sulla linea di bagnasciuga senza alcuna prescrizione da parte della Regione;

· che il piano economico finanziario non era stato approvato dalla Agenzia del demanio prima della Conferenza dei Servizi e non erano state indicate le fideiussioni per il rilascio delle concessioni; al riguardo è evidente che il piano economico finanziario viene esaminato nel corso della Conferenza dei Servizi ed infatti la Agenzia del demanio ha espresso in quella sede parere favorevole; in merito alle fideiussioni viene da chiedersi come sia possibile dire che una Società pubblica partecipata al 100% dal Comune di Anzio ed al 39 % dallo Stato non sia in grado di prestare alla P.A. fideiussioni? Nel caso di Fiumicino il Piano economico finanziario è stato approvato dalla Agenzia del Demanio prima della Conferenza dei Servizi? Quali fideiussioni sono state presentate in quella sede dalla Società proponente?

Si chiede quindi di sapere :

- quali siano le procedure che sono state seguite per la realizzazione dei porti turistici citati e relativo stato di attuazione;

- quali siano le iniziative di controllo e vigilanza che i Ministeri in indirizzo intendono adottare sui procedimenti in corso;

- se non sia il caso di esaminare per l’area di Fiumicino tutti i progetti in corso e le opere già realizzate in maniera unitaria essendo gli stessi ubicati alla foce dei Tevere in area di esondazione con gravi problemi ambientali.

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Roma, 19 Febbraio 2009

Sen. Candido De Angelis

Il senatore Candido De Angelis ha presentato un'interrogazione al ministro delle infrastrutture per chiedere accertamenti sulle procedure adottate per il via libera ai porti privati di Formia, Fiumicino e Civitavecchia dopo che la Regione Lazio ha dato parere negativo a quello pubblico di Anzio. “Secondo la Regione Lazio, Società pubbliche non possono realizzare per lo Stato infrastrutture a costo zero per il contribuente mentre Società private possono utilizzare infrastrutture pubbliche senza alcun onere che non sia il pagamento del canone” – rileva il senatore. Nell'interrogazione si fa riferimento al fatto che a Formia il gruppo Ranucci finanziaria e partecipazioni spa “ha ottenuto nel corso dell'ultima conferenza dei servizi il via libera al progetto di ampliamento che prevede la possibilità di poter modificare la destinazione dell’attuale piazzale a servizio della nuova banchina commerciale ad area commerciale e direzionale del nuovo porto turistico. La possibilità che un'area demaniale sia utilizzata per fini privati ovvero da chi gestirà il porto per 50 anni è stata avallata dalla Regione Lazio. Nel 2004 la Regione Lazio aveva sollevato una serie di perplessità in merito al progetto, sparite nel 2007 mentre il rappresentante del gruppo, Raffaele Ranucci, era assessore regionale al turismo”. Per Fiumicino “sembrerebbe che il progetto approvato anche dalla Regione Lazio preveda una volumetria commerciale residenziale assolutamente rilevante che non sembrerebbe compatibile con il piano paesistico regionale ed è ubicato alla foce del Tevere in area vincolata per motivi idraulici”. Per Civitavecchia “è stato riportato che la Soc. Porto del Tirreno ha ottenuto parere favorevole anche dalla Regione Lazio per l’utilizzo di aree nell’ambito del porto commerciale per destinarle a edilizia residenziale e commerciale”. Il senatore chiede al ministro “quali siano le procedure che sono state seguite per la realizzazione dei porti turistici citati e relativo stato di attuazione, le iniziative di controllo e vigilanza che i Ministeri in indirizzo intendono adottare sui procedimenti in corso, se non sia il caso di esaminare per l’area di Fiumicino tutti i progetti in corso e le opere già realizzate in maniera unitaria essendo gli stessi ubicati alla foce dei Tevere in area di esondazione con gravi problemi ambientali”. De Angelis replica anche all'assessore regionale Montino che ha parlato di iter fuorilegge e auspicato l'intervento della Corte dei Conti rispetto al progetto di Anzio: “Se ne occupi pure, ci mancherebbe. Il Ministero dice che l'iter è corretto, mentre la Regione continua a occuparsi solo dei porti degli amici degli amici. Auspico che sia la Procura, invece, a occuparsi della Regione Lazio oltre che per lo scandalo della sanità anche per quello dei 'pizzini' denunciato da un ex assessore”.


Lavinio: Mostra “A stra a zione” dal 24 febbraio al 13 marzo 2009.



La galleria “La Fenice” inaugura giorno il 24 febbraio 2009 fino al 13 marzo 2009 la mostra dal titolo – “A stra a zione”
Il vernissage – si svolgerà viale Virgilio n°48 a Lavinio (Roma).
Telefono 069815217 – info@euroartelafenice.com
Artisti – Agostino Bonalumi, Mancini Belisario, Tommaso Cascella, Giuseppe Fucsia,
Mario Schifano, Giulio Turcato
Entrata gratuita
• Astrazione – assenza figurale – vuoto- spazio libero d’azione;
• Stratificazione di colore –cromatura d’assenza- assolo;
• Azione – libera nel movimento – biologia di danza – ritmo;
• Segnica – graffiare – scrivere in rappresentazione di un suono.
Astrazione è un termine d’origine latina che deriva dal verbo "astrarre" (composto di abs, “da”, e trahere, “trarre”, in altre parole “trarre da”, “distogliere”, “separare”). L'astrazione è quel processo cognitivo (relativo alla conoscenza) che permette di distogliere il problema considerato dalla contingenza reale per porlo su un piano di pura considerazione intellettiva. Per estensione, l'astrazione si riferisce a qualsiasi procedimento che separa certi dati dal corpo principale del problema per sottoporli ad analisi separatamente. Il procedimento indicato è in particolare attribuito alla creazione di un segno astratto. In questo caso, per "astrazione" si suole intendere un processo mentale mediante il quale si allontana, si estrae, una parte da un tutto visivamente percepito. La percezione visiva dell'angolo tra il ramo e il tronco di una pianta, può diventare la rappresentazione grafica dell'angolo.
Raffigurare l'astratto
Quello dell'astrazione è un momento dell'uomo, anzi il momento apice del suo processo raziocinante in cui dall'analisi del particolare egli accede alla sintesi universale superando con un balzo d'intuizione ogni effetto spazio-temporale. L’espressionismo di kandinskij intendeva superare al contempo impressionismo e postimpressionismo, cubismo e futurismo e ogni altra esperienza dell'epoca ponendosi come sintesi astratta, affine alla musica, capace di giungere immediatamente alle fonti più segrete dell'emozione e della spiritualità. Astrarsi, prendere le giuste distanze dalle cose, guadagnare un punto di vista in qualche modo “esterno”, o in ogni modo purificato dagli influssi di una concretezza che impedisce o limita l’obiettività del giudizio: sembrano queste le condizioni imprescindibili per avviare un vero processo di conoscenza. Astrarsi per osservare, theorein, la realtà con un gradiente di precisione che ci consenta di elaborare giudizi e riflessioni, di costruire concetti validi, obiettivi, universalizzabili. Astrarsi per purificare l’occhio della mente, per sciogliere lacci corporei e sensoriali che n’offuscano la capacità visiva. A questo proposito va tuttavia ricordata la sostanziale miopia dei primi mesi di vita; per questo motivo le immagini mentali di un lattante non possono essere costituite da immagini definite "catturate" alla realtà esterna, ma una fusione di luci, ombre e bizzarri geometrismi. Il mito racconta la coraggiosa avventura di un uomo che si libera dai ceppi che lo incatenano al fondo di una caverna: un fondo oscuro, rischiarato solo dalla luce di un fuoco ingannatore che proietta sulla parete delle ombre di simulacri. E' mai possibile individuare un mito fondativo, un atto di nascita per questa visione delle cose, la tradizione occidentale ci rinvia a Platone, e in particolar modo al mito della caverna. Tuttavia, a nostro avviso, il celebre brano della repubblica si presta anche ad una differente lettura, che ben altra luce getta sull’idea di conoscenza come astrazione.

mercoledì 18 febbraio 2009

Porto di Anzio: Il punto di vista di Rifondazione Comunista

“Con il dovuto rispetto che si deve al primo cittadino di Anzio, troviamo decisamente sconcertanti le affermazioni del sindaco Bruschini sul fallimento odierno della Conferenza dei Servizi per il nuovo porto. Oggi la nostra città ha registrato una pesante sconfitta, la cui responsabilità politica ricade interamente sul centro destra”. E’ quanto affermano gli esponenti di Rifondazione Comunista Massimo Alberghini e Beniamino Colantuono, rispettivamente segretario del Prc e consigliere comunale del gruppo “La Sinistra”. “Anzio – aggiungono - ha urgente bisogno di una nuova struttura portuale, da noi sempre auspicata, ma profondamente diversa da quella proposta dalle amministrazioni De Angelis e Bruschini che, nel suo gigantismo, avrebbe effetti devastanti per l’ambiente e l’economia cittadina. La bocciatura, da parte della Regione, del gigantesco parcheggio per imbarcazioni da diporto voluto dalla destra nasce dalla mala gestione delle ultime amministrazioni comunali che, sorde al dialogo con l’opposizione, hanno voluto riproporre le logiche speculative già applicate con il piano regolare cittadino anche alla risorsa mare. Per questo auspichiamo che dalla sconfitta odierna possa nascere qualcosa di positivo per il futuro di Anzio”. “Speriamo – concludono Alberghini e Colantuono - che si possa inaugurare una nuova stagione politica basata sul confronto propositivo tra maggioranza ed opposizione che, nell’interesse esclusivo della città, possa trovare una soluzione soddisfacente per il nuovo porto. Una struttura che, senza ampliare in modo significativo l’attuale bacino e mantenendo le attuali funzioni, risulti rispettosa dell’ambiente, della storia e dell’economia locale”.

Ancora sul Porto di Anzio

"La Conferenza dei Servizi ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo Porto di Anzio. Tra gli undici Enti presenti soltanto la Regione Lazio ha espresso un parere negativo, rispetto all'iter che abbiamo seguito, con osservazioni pretestuose, offensive di un'intera Città, che vede nel nuovo Porto di Anzio una straordinaria occasione di sviluppo e crescita economica. La Regione dice si ai Porti privati di Formia e Fiumicino, rispetto ai quali stiamo predisponendo con i nostri Legali l'accesso agli atti per verificare eventuali difformità di comportamento, ed esprime parere negativo al Porto pubblico di Anzio realizzato da una società che al 61% è del Comune ed al 39% dello Stato. Una Giunta Regionale allo sfascio, guidata da un Presidente che non conta, da un suo Vice che spadroneggia con l'arroganza dei Padroni con il colpevole silenzio delle altre comparse ad eccezione di pochi e con il supporto di qualche complicità locale, che presto sarà spazzata via dai cittadini nella prossima tornata elettorale. A difesa degli interesi legittimi della Città di Anzio provvederò a ricorrere in tutte le sedi opportune nei confronti di tutti coloro che hanno creato danni morali ed economici a tutti i cittadini che mi onoro di rappresentare. L'iter per la realizzazione del nuovo Porto prosegue regolarmente con la massima determinazione dell'Amministrazione". Lo ha affermato il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, nel corso della Conferenza Stampa convocata in seguito all'approvazione, in Conferenza dei Servizi, del progetto definitivo del nuovo Porto di Anzio. "Nella Conferenza dei servizi di oggi - precisa il sindaco Bruschini rispetto al comunicato congiunto diffuso dagli Assessori Montino, Astorre e Zaratti - il Ministero dei Trasporti ha espresso chiaramente il proprio parere favorevole così come tutti gli altri Enti presenti".

ANZIO: DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE E COMUNALE, ROMEO DE ANGELIS

“Mi auguro che i cittadini della nostra Regione, nelle elezioni del prossimo anno, “caccino” l’armata Brancaleone che approva i Porti degli amici e boicotta quello di Anzio, conforme al Piano Regionale dei Porti, che ha ottenuto tutti i pareri positivi possibili compresi quelli degli altri Enti intervenuti alla Conferenza dei Servizi di questa mattina. Il vergognoso comportamento della Regione e del Suo “presunto” Presidente, che neanche si è mai degnato di rispondere alle richieste di un Sindaco e dell’intera Cittadinanza, confermano il disprezzo per le istituzioni di un Ente che l’ormai ex maggioranza di centrosinistra ha portato al collasso come, chiaramente, si evince dalle sconcertanti dichiarazioni di accuse reciproche tra Presidente, Assessori, Ex Assessori, Segretari di Partito e Consiglieri Regionali. Invito il sindaco Bruschini ad andare avanti con l’iter per realizzazione del Porto ed a denunciare, ad ogni livello possibile, le reali motivazioni che hanno indotto l’Assessore Montino & Company ad esprimere un parere negativo, soltanto per ora, rispetto allo sviluppo di un territorio che non sono più degni di rappresentare a nessun livello ”.

De Angelis: "Porti, la Regione dice sì solo agli amici degli amici"

Sul nuovo porto di Anzio “si andrà avanti, nonostante l'ennesimo tentativo della Regione di bloccare tutto". Lo afferma il senatore Candido De Angelis dopo il parere negativo arrivato oggi e a seguito della presa di posizione degli assessori Montino, Astorre e Zaratti che invitano a cambiare progetto. “Lo facciano a casa loro – dice De Angelis – anziché far finta di ignorare che il nostro è conforme a strumenti che la Regione stessa si è data”. "Sono anni – aggiunge - che la Regione guidata da Piero Marrazzo si oppone a questo progetto. L'ha fatto prima sulla spinta dell'ex senatore Giorgio Pasetto e oggi con il tuttologo Esterino Montino che si occupa di urbanistica e sanità oltre ad aver di fatto commissariato il presidente. Oggi la conferma con un parere che sarà vagliato nelle sedi competenti. Perché - aggiunge De Angelis - non si può bloccare lo sviluppo di una città solo perché il porto non lo fa, come a Formia e Fiumicino, qualche privato amico degli amici se non addirittura chi ha rapporti di parentela con qualche assessore. In quei progetti la Regione non ha avuto nulla da dire, anzi sostiene che sono fondamentali per lo sviluppo, ad Anzio che l'iniziativa è pubblica e trasparente questo non viene consentito". Il senatore annuncia un'interrogazione parlamentare a riguardo e ricorda come il progetto della "Capo d'Anzio", società pubblica del Comune di Anzio e di "Italia navigando" sia conforme al piano di coordinamento dei porti, al piano regolatore portuale, abbia già pareri "Di enti superiori alla Regione che indicano le procedure come correttamente individuate. Non solo, si propone di cedere gratuitamente aree alla Regione una volta realizzate, com'è avvenuto in altre realtà d'Italia, ma ci si dice che non è possibile, mentre a Formia un'area demaniale diventa centro commerciale ed a Fiumicino l'intervento sorge su una zona a rischio idrogeologico”. De Angelis conclude sostenendo: "Marrazzo, Montino e Pasetto, Zaratti ed Astorre, anziché preoccuparsi di sostenere lo sviluppo del territorio lo bloccano con l'arroganza del potere, calpestando i ruoli istituzionali e dimenticando che in questo momento avrebbero altro a cui pensare, dallo sfascio e dagli scandali della sanità che ha riguardato la loro gestione ai 'pizzini' dei quali ha parlato un loro ex assessore, fino alle vicende del Pd dilaniato da lotte interne".

lunedì 16 febbraio 2009

Anzio: Carnevale dei bambini, il 22 febbraio 2009.

Torna anche quest’anno il “Carnevale dei bambini”, la manifestazione dedicata ai più piccoli promossa dall’Assessorato alle politiche culturali e turistiche e organizzata dalla Pro Loco Porto d’Anzio. Domenica 22 febbraio alle ore 15,00 in Piazza Pia al via la sfilata delle mascherine, al termine della quale la giuria premierà le più originali. A tutti i bambini, invece, saranno distribuiti coriandoli, striscioline e dolci carnevaleschi. Le iscrizioni alla sfilata sono già aperte presso “Bazar” in Piazza Pia, 21. “Rinnovo l’invito alle famiglie a non perdere questo appuntamento, che ormai rappresenta una tradizione del carnevale anziate - afferma il presidente della Pro Loco Porto d’Anzio, Patrizio Colantuono - e ricordo che la partecipazione, è anche quest’anno completamente gratuita grazie al contributo concesso dall’Amministrazione comunale”.

domenica 15 febbraio 2009

ANZIO: RINASCE LA LAPIDE COMMEMORATIVA DEL 25 APRILE.


A seguito della segnalazione fatta lunedì 2 febbraio dal Consigliere del Gruppo “La Sinistra” di Anzio Beniamino Colantuono, giovedì 5 febbraio, l’Ufficio Tecnico Comunale è intervenuto sulla lapide che, in piazza Pia, ricorda il ventennale del 25 Aprile 1945. Il marmo, realizzato dal maestro Renzo Salesi ed apposto in quel luogo nel 1965 per iniziativa dell’allora dirigente del P.C.I. Fiorenzo Capomaggi, versava in condizioni decisamente non consone al ricordo che tramanda alle generazioni future. “In una fase in cui, un certo revisionismo storico pretende di riscrivere fatti la cui verità è incontrovertibile - ha dichiarato Colantuono - la celerità con la quale gli uomini della struttura tecnica comunale hanno risposto alla nostra segnalazione, è assolutamente degna di lode; plaudo alla loro solerzia”. Finalmente, dopo diversi anni di incuria, la lapide tornerà ad essere degnamente presentabile per il prossimo 25 aprile, giorno in cui ricorre il 64° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo.

sabato 14 febbraio 2009

Nuovo Porto di Anzio

“In riferimento alla conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione del nuovo Porto di Anzio, a garanzia ed a tutela degli interessi della Città di Anzio, insieme ai Legali stiamo predisponendo la richiesta di accesso agli atti ai Comuni di Formia, di Fiumicino, al Ministero delle Infrastrutture ed eventualmente della Regione Lazio per verificare se le procedure adottate, per la realizzazione dei Porti di questi due Comuni, sono conformi alla legge. Attraverso questa iniziativa intendiamo verificare chi sono gli attuatori-realizzatori di questi Porti e soprattutto confrontare l’uniformità di comportamento della Regione Lazio rispetto all’iter seguito dal nostro Comune, rapportato con quello seguito dai Comuni di Formia e Fiumicino”. Lo ha affermato il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, che ha attivato la procedura per richiedere gli atti che hanno portato al via libera per la realizzazione dei Porti di Formia e Fiumicino. La Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo del nuovo Porto di Anzio si terrà mercoledì 18 febbraio 2009, alle ore 10.00, presso l’Ufficio del Sindaco di Anzio.

Presentazione del volume “Storia di Anzio”.



“Ad Anzio nacquero gli Imperatori Romani Caligola e Nerone che realizzò quel mirabile esempio di ingegneria marittima rappresentato dal Porto Neroniano che, insieme alla Soprintendenza ed alla Regione Lazio, abbiamo il dovere di tutelare per evitare che l’erosione del mare possa cancellarlo per sempre. Il legame di Anzio con il mare è il filo conduttore dell’opera del professor Marigliani: la nostra Città è “morta” e “risorta” sempre intorno al suo porto come quando, nel 1697, Papa Innocenzo XII ne ordinò la ricostruzione. Intorno all’attuale Porto venne ricostruita, nel 1700, la nostra Città. Per questo, nell’introduzione all’opera “Storia di Anzio”, ho parlato del nuovo progetto del Porto, all’ordine del giorno della Conferenza dei Servizi del prossimo 18 febbraio, come di una grande occasione per il rilancio di Anzio e per un nuovo rinascimento culturale della Città”. Lo ha detto il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, nel corso del suo intervento in occasione della presentazione del volume “Storia di Anzio”, edito dal Comune, scritto dal professor Clemente Marigliani. Alla presentazione dell’opera sono intervenuti la professoressa dell’Università La Sapienza, Marina Righetti Tosti Croce, il Direttore dell’Archivio di Stato, Luigi Londei, il Dottor Alessandro Iaia dell’Università La Sapienza e l’Assessore alla Cultura del Comune di Anzio, Umberto Succi, che “ha ringraziato la precedente Amministrazione per aver promosso la pubblicazione del volume. A rendere particolarmente affascinante la pubblicazione – continua il sindaco Bruschini - sono gli innumerevoli documenti prodotti e la minuziosa descrizione delle svariate opere d’arte sottratte, nel corso del tempo, alla nostra Città ed oggi disseminate nei più prestigiosi musei del mondo. Un ringraziamento particolare, a nome di tutta la Città di Anzio, della Giunta e dell’intero Consiglio Comunale, è doveroso estenderlo al professor, Clemente Marigliani autore del volume “Storia di Anzio” ed al Senatore, Candido De Angelis che, nella precedente Legislatura, ha fortemente sostenuto la pubblicazione dell’opera”.

venerdì 13 febbraio 2009

Dragaggio del Porto di Anzio

"Auspico a breve l'avvio dei lavori relativi all'escavo del canale d'accesso al Porto di Anzio, ormai a rischio chiusura. L'importante intervento, che dovrebbe essere avviato entro la prima metà di marzo, è il frutto del positivo lavoro che abbiamo portato avanti in Regione, in questi giorni, insieme ai pescatori di Anzio, alla Protezione Civile ed agli Assessorati all'Ambiente ed ai Lavori Pubblici". Lo ha affermato il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, in riferimento al finanziamento di due milioni di euro con il quale Regione Lazio, attraverso una procedura urgente affidata alla Protezione Civile, procederà all'intervento di dragaggio radicale nel Porto di Anzio che dovrebbe essere ultimato entro due mesi. Sulla problematica, a tutela della storica flotta peschereccia di Anzio, era intervenuto con decisione il senatore, Candido De Angelis, che aveva sollecitato la Regione ad intervenire con assoluta urgenza. "Attraverso la Protezione Civile - dice il senatore De Angelis - il Governo Berlusconi ha stanziato circa tre milioni e mezzo di euro per la messa in sicurezza del Porto di Fiumicino che, insieme all'impegno della Regione Lazio sull'escavo del Porto di Anzio, pone rimedio alle problematiche dei due importanti Porti della nostra Regione".