mercoledì 26 febbraio 2014

Anzio, sabato 15 marzo Mario Merlino presenta "Ai confini del Nero".



Sarà l'anarchico Mario Michele Merlino il secondo ospite della rassegna editoriale "Libro e Moschetto. Armiamoci di Cultura" che si terrà sabato 15 marzo, alle 18.00, presso la Sala Consiliare di Villa Sarsina di Anzio. Insieme alla regista di Rai Radio 1, Roberta Di Casimirro, l'ex militante di "Avanguardia Nazionale" e fondatore del "Circolo Anarchico 22 Marzo" presenterà il suo ultimo romanzo "Ai confini del nero": cinque racconti (più un breve fuori scena) e altrettanti protagonisti che "per caso o per destino, diventano invito a difendere gli ideali che ci rendono liberi ed a mantenere i sogni che ci preservano giovani". Merlino, dopo essere stato assolto da ogni accusa, è stato insegnante di storia e filosofia al liceo scientifico "Francesco d'Assisi" di Roma e cura la conoscenza della storia recente con corsi scolastici, saggi e articoli, conferenze e rappresentazioni teatrali in collaborazione con l'Associazione Culturale "Raido" e la casa editrice "Settimo Sigillo". Tra le sue opere, si ricorda la cura della ristampa dei "Poemi di Frenes" di Roberto Brasillach, unitamente "E venne Valle Giulia". Nel libro "Ritratti in piedi" ha raccontato un'antologia di tipi umani e figure delle vicende che lo hanno coinvolto sia sul piano personale che su quello generazionale. Le sue pubblicazioni e rappresentazioni teatrali hanno riguardato la figura di Yukio Mishima. Con Rodolfo Sideri ha scritto "Inquieto novecento" e "Strade d'Europa", un viaggio tra immaginari e percorsi vissuti sull'europeismo ed i suoi miti esistenziali. Ha allestito lo spettacolo "La rosa fra i denti", un'antologia di brani recitati e accompagnati dal pianoforte omaggio alla X Flottiglia MAS, e "Rapsodia in nero", letture e musica dall'Armistizio di Cassibile alla morte di Benito Mussolini.

martedì 25 febbraio 2014

Anzio: Dallo Stalking al Femminicidio, 8/3/14.




I Consiglieri Comunali Piccolo, Salsedo e Fontana, in collaborazione con la "Camera Nazionale Cammino - sede di Velletri" e con la Segreteria del Sindaco di Anzio, hanno organizzato il convegno  "Dallo Stalking al Femminicidio"  che si terrà, sabato 8 marzo alle ore 10.00, nella Sala Consiliare di Villa Sarsina. Il convegno, moderato dall'Avv. Piccolo, vedrà la partecipazione dell'Avv. Alessio Mazzocchi, dell'Avv. Teresa Capasso, del giornalista Giovanni Del Giaccio, del Criminologo Raimondo Montanari e della Psicologa Jennifer Williams.  All'iniziativa interverrà il Sindaco di Anzio, che porterà il saluto dell'Amministrazione Comunale. "Il convegno - dice il Consigliere Comunale, Giuseppina Piccolo - che abbiamo organizzato nel giorno della Festa della Donna, sarà articolato con tre linee guida: l'evoluzione storica normativa del reato di stalking, lo stalking con aspetti clinici e psico-patologici dell'autore del reato (stolker) e della vittima e quando lo stalking diventa notizia". Il moderatore, Avv. Piccolo, espone sinteticamente il contenuto degli interventi: I intervento dell’Avv. Teresa Capasso argomento "L'evoluzione storico-normativa dello stalking", in particolare l'intervento verterà sull'analisi normativa del reato di stalking (atti persecutori), art. 612 bis del codice penale, introdotto dal decreto legge n. 11/09, poi convertito, con modificazioni, nella legge n. 38/09, fino alle modifiche apportate dal legislatore con il D.L. 14/08/2013, n. 93 convertito in Legge 15/10/2013, n. 119, tale decreto mira ad inasprire il trattamento punitivo degli autori di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e di atti persecutori (stalking), introducendo, in determinati casi, misure di prevenzione finalizzate alla anticipata tutela delle donne e di ogni vittima di violenza domestica. II intervento: dott.sa Jennifer Williams (psicologa) tratterà "Gli aspetti clinici e psico-patologici", in particolare saranno esaminate le varie tipologie di stalker, le vittime, con riferimento alle conseguenze psicologiche a breve e lungo termine, derivanti dalle molestie. Si cercherà di inquadrare lo stalking da un punto di vista psicopatologico al fine di rintracciare le dinamiche più frequenti e comuni sottese al fenomeno.  III intervento del dott. Raimondo Montanari (giurista - criminologo): parlerà del "Femminicidio" IV intervento: dott. Giovanni Del Giaccio "Quando lo stalking diventa notizia". Una giornata rivolta alla cittadinanza, psicologi, avvocati, assistenti sociali, educatori, docenti, forze dell'ordine e a tutti i professionisti che lavorano in questo settore, inoltre, il convegno permette l'acquisizione di tre crediti formativo per gli iscritti all'ordine degli avvocati. Per informazioni: 3298973001.

lunedì 24 febbraio 2014

TURANO REPLICA A DEL GIACCIO: “CATTIVI MAESTRI ANCORA UNA VOLTA”.



Sono tendenziose le notizie riportate in questi giorni da alcuni organi di stampa, in quanto il primo appuntamento della rassegna editoriale “Libro e Moschetto. Armiamoci di Cultura” organizzato dall’Associazione Sleipnir dove Stefano Delle Chiaie presenterà il suo libro “L’aquila e il condor” si terrà regolarmente presso la Sala Consiliare del Comune di Anzio. “Il sig. Del Giaccio – spiega Rodolfo Turano, presidente dell’Associazione Sleipnir - nel suo blog, afferma che il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, avrebbe negato l’autorizzazione all’utilizzo della Sala Consiliare per la rassegna editoriale "Libro e Moschetto. Armiamoci di cultura" creando disinformazione. Ci stupiamo – prosegue Turano - che uno strenuo assertore della cultura come mezzo d’elevazione dello spirito si possa indignare per la concessione della Sala Consiliare per fare Cultura e possa scrivere con falsa modestia che se non ci fosse stato lui a vigilare sulle istituzioni repubblicane e democratiche, un libro di storia contemporanea, edito da Sperling & Kupfer e la cui postfazione è scritta da un giornalista non certamente con idee negazioniste e fasciste come può essere Luca Telese, avrebbe visto la sua presentazione nella Sala Consiliare del Comune di Anzio. Le vittime dello stragismo sono di vario tipo e di varia natura – continua Turano - ed è obbligo considerarla nella loro completezza, non per fare revisionismo storico, ma per scrivere la storia sine ire et odio. Stefano Delle Chiaie è un libero cittadino italiano, che ha dimostrato in ben 16 processi d’essere innocente da qualsiasi accusa a lui addebitata; o forse lei conosce qualcosa che è sfuggito alla lente attenta dei giudici? Perché se così fosse sicuramente lei si dovrebbe rivolgere alla magistratura! Signor Del Giaccio, si ricordi che "Armiamoci di Cultura" – prosegue Turano - rappresenta la reale portata dell’evento e lei vuole ciurlare nel manico per non so quale scopo. Come fa ad affermare che il Sindaco conceda sala e patrocinio per onorare una qualche cambiale elettorale? Secondo quanto lei afferma: perché un vecchio socialista non dovrebbe avere nulla a che fare con certa gente? Cosa vuol dire che è fuori luogo concedere sala e patrocinio ad una presentazione del genere? La storia è tale soltanto se scritta ripeto sine ira et odio. Ricordo per inciso che l’ultimo Presidente del Consiglio rappresentate della dottrina socialista dovette essere esule in terra straniera, dove morì, per poter cercare di non scontare anni di carcere preventivo e cercare di dimostrare le sue ragioni. La storia noi non la conosciamo e la viviamo apoditticamente – continua Turano - e per questo abbiamo organizzato questa rassegna editoriale, dove non abbiamo bisogno di presidi che ci bacchettino e ci ricordino i tempi in cui forse le parti migliori dell’italianità si scontravano su temi ideologiche e che hanno consegnato alla storia la loro portata. Noi vogliamo conoscere la storia contemporanea raccontata dai protagonisti senza se e senza ma, e soprattutto senza tabù, con contraltari che abbiano rappresentato e rappresentano visioni e modo di sentire diverso dai protagonisti e per questo motivo abbiamo invitato ad essere contraltare Ugo Maria Tassinari, che certamente non può essere definito negazionista e fascista. Qual è – conclude Turano - la lesa maestà alle istituzioni quando è stato concesso il patrocinio e l’utilizzo della Sala Consiliare? Forse lei strumentalmente vuole utilizzare questo evento culturale per attaccare la figura del Sindaco di Anzio? Forse dovrebbe utilizzare altri argomenti se n’è a conoscenza! Bene ha fatto il sindaco Luciano Bruschini ad ascoltare la sua coscienza di socialista concedendoci il patrocinio e la Sala Consiliare, perché non si può essere garantisti a senso unico. Se un evento è organizzato dai militanti di Casa Pound, non per forza deve essere un qualcosa di deleterio per la nostra società, perché davanti ai nostri occhi hanno raccolto e consegnato decine e decine di cartoni di aiuti alimentari per le popolazioni sarde colpite dall’alluvione. Queste realtà rappresentano l’animo più puro e nobile dei cittadini che s’immedesimano nelle disgrazie d’altri cittadini italiani. Ripetiamo la Cultura non si contrabbanda e la stagione dell’odio la rispediamo al mittente, ed invitiamo il sig. Del Giaccio a comunicare alle autorità competenti chi stia organizzando il presidio di protesta contro un evento culturale”. Per quanto riguarda il patrocinio negato dal Consiglio Regionale del Lazio e dalla Provincia di Roma, invitiamo a rivedere le disposizioni in materia introdotte dal “Decreto del Fare”.
Rodolfo Turano
Presidente Associazione Sleipnir

domenica 23 febbraio 2014

Lettera di una mamma di Anzio preoccupata...



Dai giornali locali finalmente si è capito chi tiene alla sicurezza fisica dei ragazzi e dei cittadini portodanzesi che praticano sport. Finalmente si comincia a parlare di rispetto delle regole e delle normative nazionali e regionali. Finalmente qualcosa potrà cambiare prima che ci scappi il morto. O così dovrebbe essere. O potrebbe essere. Molti studi hanno dimostrato l’importanza dello sport nel contrasto all’emarginazione sociale. Lo sport è garanzia di reinserimento dei ragazzi socialmente isolati o dei disabili. Tanti i vantaggi. Ma…c’è sempre un ma in tutte le storie di Anzio. Mi chiedo e vi chiedo: ad oggi, gli impianti sportivi comunali di Anzio sono tutti a norma? Ad oggi, gli impianti sportivi comunali di Anzio rispettano le normative sulla sicurezza? Ad oggi, rispettano anche le normative per i diversamente abili? Proviamo un giorno ad entrare in un impianto sportivo comunale e guardiamoci intorno. Osserviamo e pensiamo, in fondo ci vuole solo il buon senso, proprio come si fa a casa nostra alla presenza di un bambino. Così sono ritornata allo Stadio Comunale “Bruschini”. In questo impianto sportivo comunale convivono due realtà sportive: l’ASD Anziolavinio che gestisce il campo di calcio e le tribune, l’ASD Atletica Anzio che gestisce la pista di atletica. E’ noto a tutti che negli anni sono stati fatti lavori urgenti d’ammodernamento dell’impianto di competenza dell’ASD Anziolavinio:
  • 2004 - contributo regionale di 300.000 euro per l’impianto d’illuminazione;
  • 2006 - lavori urgenti, per adeguarsi alla normativa della FIGC, per creare lo spazio degli ospiti a seguito della promozione in serie D, spesa fronteggiata prelevando l’importo necessario dal bilancio comunale 2006;
  • 2013 - richiesta di finanziamento regionale per la posa in opera del manto in erba sintetica.
Dall’altra parte, non è mai stato fatto un lavoro di ristrutturazione della pista d’atletica. Esiste, tra il 2003 e il 2014, una sola delibera approvata con il fine di richiedere un finanziamento regionale per ristrutturare completamente la pista ma tale richiesta non è mai partita anzi, le è stata forse preferita il già pluri-ristrutturato impianto comunale “Villa Claudia” gestito dalla GSD Falasche (richiesta ammessa ma non finanziabile). Nel sopralluogo mattutino, per entrare nello stadio ho utilizzato la pedana per disabili, ho varcato il cancello e mi sono fermata all’ingresso. E’ lo stesso percorso che farebbe un ospite sulla carrozzina. Io che cammino sulle mie gambe potrei andare a sedermi sulle tribune dell’ASD Anziolavinio, la carrozzina si fermerebbe lì all’ingresso, su un mattonato, perché l’ingresso alle tribune presenta un muretto di circa 30 cm. privo di scivolo e il cancello si apre verso il campo. Vabbè, potrebbe considerarsi un fortunato, vede la partita direttamente dalla pista! Il bar che si apre all’interno della tribuna, per lui è un miraggio a meno che qualcuno non gli faccia la cortesia di fare la fila al posto suo. Vabbè, nel caso si porterà qualcosa da casa! E il bagno è accessibile? Mamma mia, che fatica essere un disabile appassionato di sport. Adesso pensiamo ai ragazzini che si allenano sulla pista d’atletica il pomeriggio. Sto sempre ferma lì all’ingresso, dove partono i cento metri. Lascio stare la condizione indegna del manto, visibile addirittura da "Google Earth", in cui chiunque potrebbe inciampare e rompersi una caviglia, e mentre guardo oltre penso che l’Amministrazione ha abbandonato i bambini che praticano atletica. Volgendo lo sguardo alla mia destra trovo altre cose che non vanno. Il bar gestito dall’ASD Anziolavinio e il suo marciapiede immediatamente a ridosso del bordo pista. I pali di metallo a sostegno della recinzione rigida della tribuna che hanno la base nel tappetino verde di circa 150 cm. tra la pista e la recinzione. Se inciampasse un ragazzino, mentre corre potrebbe sfracellarsi la testa su uno di quei pali. Sono catastrofista? Sono paranoica? Chi ha dato all’ASD Anziolavinio il permesso di costruire sulla pista d’atletica? Chi ha dato il nulla osta all’ASD Anziolavinio per la sicurezza dopo aver visto la disposizione dei pali e il marciapiede sulla pista di atletica? Ricordate Alessandro Bini? Ecco uno stralcio del racconto della mamma: …dopo 10 minuti per effetto di un rinvio, il pallone si diresse verso la fascia destra del campo e Ale indietreggiando con gli occhi rivolti verso il pallone in aria, girò il corpo per prendere potenza con la netta intenzione di rimetterlo in gioco di testa, ma stranamente lo vidi sollevarsi da terra, portare le mani sul petto, girare due volte su se stesso e cadere a terra di peso. Il dottore, entrambi i dirigenti corsero verso di lui, mentre io urlavo: “ Correte…. Questa volta si è fatto male veramente!” Anche il dottore urlava: “Chiamate un’ambulanza, Eliambulanza subitoooo.”. Dagli spalti vedevo solo un gruppo di persone agitate intorno al mio bambino, poi ho visto Claudio entrare in campo in una corsa disperata e volevo andare giù anche io ma mi trattenevano. Un genitore, vista la mia insistenza, e la disperazione mi prese e correndo mi ha accompagnò in campo mi avvicinai al mio Alessandro e…… ho capito………. Ale aveva colpito con il torace, all’altezza del cuore, un rubinetto che permette l’apertura e la chiusura dell’acqua per l’irrigazione del campo che era posizionato a pochi cm dalla linea laterale poggiato su un rudimentale impianto ad un’altezza di circa 1 metro e mezzo. Claudio urlava, il dottore e il dirigente cercavano di rianimarlo, supplicavo che sarebbe arrivata l’ambulanza e invece arrivò la polizia, poi finalmente il 118 arrivò. Gli addetti lo hanno portato velocemente sull’ambulanza e a nulla sono valse le mie richieste di poter salire con loro, vicina al mio ragazzo, non è stato possibile. Al seguito dell’ambulanza che trasportava Ale al pronto soccorso, c’eravamo Claudio ed io, in quel momento divisi, portati su due diverse auto della polizia che ci accompagnavano all’ospedale….Dopo questo incidente mortale la Regione Lazio ha introdotto i fondi per la sicurezza nello sport. Cosa vogliamo fare noi mamme? Aspettiamo che accada qualcosa ai nostri figli prima di mobilitarci o pensiamo “tanto non capiterà a me”?
Tanya Medina

sabato 22 febbraio 2014

PRESENTATO AD ANZIO IL “MANUALE DI PRIMO SOCCORSO” DEL C.I.R.M. DEDICATO AL COMPARTO PESCA.



Si è tenuta ieri, presso la sala consiliare del Comune di Anzio, la presentazione del “Manuale di primo soccorso elementare – gestione delle emergenze “ realizzato dal Centro Internazionale Radio Medico (CIRM). Iniziativa questa, volta ad integrare il servizio d’assistenza medica già fornita alla “Gente di mare” da parte dello stesso centro. L’incontro, che rientra in una più ampia programmazione su scala nazionale, ha visto la partecipazione d’associazioni di categoria del comparto ittico e dei pescatori, ai quali è stato dedicato un momento formativo consistente nell’illustrazione del manuale e quindi di quelle  buone prassi la cui conoscenza può risultare a volte anche fondamentale al verificarsi di particolari patologie o traumi durante l’attività di pesca. A fare gli onori di caso il Sindaco di Anzio che ha ringraziato la Guardia Costiera ed il C.i.r.m. per aver scelto la città di Anzio per presentare l’iniziativa, vista anche la presenza di un’importante flotta peschereccia, evidenziando la rilevanza di tale momento anche per la sicurezza in mare del personale che opera sulle unità da pesca. Ha quindi introdotto l’evento il Comandante del porto di Anzio, il Tenente di Vascello Luigi Vincenti il quale, ha ringraziato l’Amministrazione Comunale per la disponibilità, i diversi rappresentati di categoria presenti e naturalmente i pescatori, sottolineando l’importanza del momento formativo il cui fine è quello di dare quelle conoscenze utili anche al personale del comparto ittico affinché, all’occorrenza, possano mettere in atto quelle corrette precauzioni in attesa dell’arrivo dei soccorsi. E’ stata quindi la volta del dott. Francesco Amenta del Cirm che ha illustrato il manuale di primo soccorso ai presenti, i quali hanno seguito con interesse la presentazione ed espresso il loro compiacimento per l’iniziativa, mirata per il settore della pesca. Agli stessi è stato distribuito il manuale tascabile, sempre utile a bordo, ed a breve riceveranno anche un attestato di partecipazione.

mercoledì 19 febbraio 2014

Comparto Ittico: Ad Anzio la presentazione del Manuale di Primo Soccorso.



Il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM) nell’ambito delle iniziative intraprese per fornire alla “Gente di Mare” un servizio medico di tipo globale, sarà presente ad Anzio con propri rappresentanti per presentare il “Manuale tascabile di Primo Soccorso Elementare Gestione delle Emergenze Mediche ed Automedicazione per i Lavoratori del Comparto Ittico”. Il CIRM (Centro Internazionale Radiomedico) sorto nel 1935, ha lo scopo di fornire assistenza radiomedica ai marittimi, imbarcati su navi senza medico a bordo, di qualsiasi nazionalità, in navigazione su tutti i mari. L’iniziativa, finanziata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è realizzata con il supporto del Reparto Pesca Marittima del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Il prossimo 21 febbraio 2014 dalle ore 10.00 alle 13.00, nella sala consiliare del Comune di Anzio, alla presenza del Sindaco di Anzio, del Comandante del Porto di Anzio e dei rappresentanti del C.i.r.m., ci sarà la presentazione e distribuzione del manuale a favore del comparto pesca di Anzio. L’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, al fine di dare la massima diffusione dell’iniziativa ha coinvolto per l’evento l’Amministrazione Comunale di Anzio, cooperative, associazioni rappresentative del comparto e ovviamente i pescatori che sono stati invitati a prendere parte alla presentazione in sede locale. Nell’ambito dell’incontro verrà illustrato il manuale e realizzato, nell’ambito delle finalità dello stesso, un breve corso di primo soccorso elementare con le indicazioni delle principale procedure da adottare in caso di emergenze mediche a bordo dei pescherecci. “Iniziativa importante in quanto in mare può capitare, talvolta, di dover fronteggiare emergenze anche serie, in attesa dell’arrivo dei soccorsi”. A tutti i partecipanti, sarà, infine, rilasciato un attestato di partecipazione al corso.

giovedì 13 febbraio 2014

STEFANO DELLE CHIAIE PRESENTA "L'AQUILA E IL CONDOR", 1/3/14.



Il fondatore di “Avanguardia Nazionale” Stefano Delle Chiaie sarà ospite della rassegna editoriale "Libro e Moschetto. Armiamoci di cultura", che si terrà il prossimo sabato 1 marzo, alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Anzio per presentare il suo libro “L’aquila e il condor”. Con Delle Chiaie interverranno il giornalista di “Rinascita” e “Notte Criminale” Giuseppe Parente e lo scrittore, giornalista ed autore di “Fascinazione” Ugo Maria Tassinari. Stefano Delle Chiaie, detto "Er Caccola", è un noto esponente della destra radicale ed esponente giovanile della destra spiritualista del Movimento Sociale Italiano. Egli fu allievo di Julius Evola, amico di Enzo Erra e di Pino Rauti, e fondatore di Avanguardia Nazionale. Militante fascista fin dalla giovanissima età, Delle Chiaie aveva una spiccata predilezione per l'azione più che per la discussione teorica e con le sue azioni ha segnato trenta anni di battaglia politica, essendo accusato dei peggior crimini, compresa la strage di Piazza Fontana. Ricercato dalle polizie di mezzo mondo, il suo nome è stato associato ad alcuni dei fatti più cruenti e misteriosi del passato recente e così, nel libro “L’aquila e il condor”, ha scelto di fornire la sua versione, che spesso contraddice i resoconti d’altri testimoni. Il suo racconto getta nuova luce su alcuni degli episodi più discussi degli anni di piombo: come la famigerata beffa dei "manifesti cinesi", il golpe Borghese, la strage del 12 dicembre 1969, i fatti di Reggio Calabria, il piano per sequestrare Aldo Moro, quattordici anni prima che lo facessero le Brigate Rosse. Racconterà inoltre gli anni della lunga latitanza, lontano dall’Italia e della sua attività politica, con ruoli di primo piano, in America del Sud, Spagna, Angola e Portogallo, nel segno dell'utopia di una rivoluzione terzista. Per altre informazioni su questo o sugli altri appuntamenti della rassegna editoriale, è possibile consultare la pagina Facebook “Associazione Sleipnir” o il blog www.associazionesleipnir.blogspot.it.

lunedì 10 febbraio 2014

La Corale Polifonica "Città di Anzio" il 18 febbraio accoglierà Roger Waters.



“Daddy’s  flown across the ocean leaving just a memory
Snap shot in the family album
Daddy what else did you leave for me
Daddy what ‘d ja leave be hind  for me
All in all it was just a brick in the wall….”

“Papà è volato attraverso l’oceano lasciando solo un ricordo
Un’istantanea nell’album di famiglia
Papà che altro hai lasciato per me?
Papà cosa hai lasciato dietro per me?
Tutto sommato era solo un mattone nel muro...”

“Bring the boys back home...”
Lasciate che i ragazzi tornino a casa…”
Sulle note del brano “Another brick in the wall”, composizione di Roger Waters, arrangiato per l’esecuzione corale dal M. Michele Zanoni, la “Corale Polifonica Città di Anzio”, martedì 18 febbraio alle ore 12.00, accoglierà a Villa Sarsina, il poeta, compositore e cantautore britannico che riceverà dal Sindaco, la Cittadinanza Onoraria della Città di Anzio, in ricordo del padre, l’Ufficiale Britannico, Eric Fletcher Waters che, il 18 febbraio 1944, perì in combattimento in seguito allo Sbarco di Anzio. Roger Waters, considerato “il più grande paroliere di tutti i tempi”, martedì 18 febbraio alle ore 12.00, in compagnia del Veterano Britannico dello Sbarco di Anzio, Harry Shindler,  sarà presente nella Sala Consiliare di Villa Sarsina  per ricevere la Cittadinanza Onoraria della Città di Anzio.  A 70 anni esatti dalla dolorosa perdita del padre,  tra i tanti dispersi della Battaglia di Anzio, Roger Waters il 18 febbraio sarà ad Anzio per abbattere definitivamente il muro di “The Wall” e per concludere il suo viaggio nel passato e nelle drammatiche vicende seguite allo Sbarco degli Alleati. Ad aiutare il grande Poeta in questo lungo viaggio è stato l’anziano Veterano dello Sbarco,  Harry Shindler che, con il supporto dell’Editore Emidio Giovannozzi, ha recuperato e studiato le mappe militari dell’epoca fino ad individuare il punto esatto, in zona Campo di Carne, dove il Sottotenente Britannico ha perso la vita durante gli aspri combattimenti, tra sua Compagnia Z ed cingolati tedeschi. “Sarà una cerimonia semplice – dice il Sindaco di Anzio, senza conferenze stampa, che terrà conto del fatto che Roger Waters sarà a Villa Sarsina, insieme con il Veterano dello Sbarco, Harry Shindler, per una vicenda drammatica e per concludere il suo lungo percorso sulle tracce di suo padre, sbarcato ad Anzio in nome degli ideali di libertà e democrazia e mai rientrato a Londra dalla sua famiglia”.  Su www.comune.anzio.roma.it e su www.70.sbarcodianzio.com è possibile vedere l’impeccabile presentazione video dell’Editore, Emidio Giovannozzi, che ripercorre la vicenda dell’Ufficiale Britannico, Eric Fletcher Waters e di suo figlio Roger alla continua ricerca del suo passato. La Cerimonia per il Conferimento della Cittadinanza Onoraria della Città di Anzio al poeta, cantautore e musicista, Roger Waters, è organizzata dalla Segreteria del Sindaco di Anzio.

giovedì 6 febbraio 2014

Anzio: Il 18 febbraio, Roger Waters sarà a Villa Sarsina per ricevere la Cittadinanza Onoraria.



Questa mattina il Presidente del Consiglio Comunale di Anzio, sentiti i Capigruppo, ha convocato per giovedì 13 febbraio alle ore 10.00, nella Sala Consiliare di Villa Sarsina, il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno il conferimento della Cittadinanza Onoraria della Città di Anzio al cantautore e compositore britannico, Roger Waters, in ricordo dell’Ufficiale Britannico, Eric Fletcher Waters, sbarcato al Porto di Anzio il 22 gennaio 1944 e perito il 18 febbraio 1944 ad Aprilia, in località Campo di Carne (Fosso della Moletta),  negli aspri combattimenti tra gli opposti schieramenti. Roger Waters, compositore e cantautore britannico di valore assoluto, considerato “il più grande paroliere di tutti i tempi”, martedì 18 febbraio alle ore 12.00, in compagnia del Veterano Britannico dello Sbraco di Anzio, Harry Schindler,  sarà presente nella Sala Consiliare di Villa Sarsina per ricevere dal Sindaco di Anzio, la Cittadinanza Onoraria della Città di Anzio. A 70 anni esatti dalla dolorosa perdita del padre,  tra i tanti dispersi della Battaglia di Anzio, Roger Waters il 18 febbraio sarà a Villa Sarsina per abbattere definitivamente il muro di The Wall e per concludere il suo viaggio nel passato e nelle drammatiche vicende seguite allo Sbarco degli Alleati. Ad aiutare il grande Poeta in questo lungo viaggio è stato l’anziano Veterano dello Sbarco,  Harry Schindler che, con il supporto dell’Editore Emidio Giovannozzi, ha recuperato e studiato le mappe militari dell’epoca fino ad individuare il punto esatto, in zona Campo di Carne, dove il Sottotenente Britannico ha perso la vita durante gli aspri combattimenti, tra sua Compagnia Z ed cingolati tedeschi. A 70 anni dallo Sbarco di Anzio ed a 70 anni dalla scomparsa di Eric Fletcher Waters, venuto da Londra a morire sul nostro territorio per restituirci la libertà e la democrazia, la Città di Anzio – afferma il Sindaco di Anzio - è orgogliosa di conferire la Cittadinanza Onoraria a Roger Waters che ringrazio, dal profondo del mio cuore ed a nome di tutti i cittadini, per aver accettato il nostro invito”. In “The Final Cut”, dodicesimo album dei Pink Floyd, Roger Waters è autore e voce solista di tutti i dodici pezzi ispirati al rifiuto della guerra e tutti dedicati alla figura di suo padre morto durante la seconda guerra mondiale, in seguito allo Sbarco di Anzio. La Cittadinanza Onoraria di Anzio a Roger Waters – afferma il Presidente del Museo dello Sbarco di Anzio, rimarrà scolpita per sempre nella nostra storia cittadina. Il Museo, presso il quale sono conservate importanti testimonianze dell’Operazione Shingle, è a completa disposizione di Roger per qualunque tipologia di iniziativa e di collaborazione”. Recentemente Roger Waters, ha ringraziato con una meravigliosa poesia il suo amico, Harry Shindler, che ha avuto il merito di colmare, almeno in parte, il vuoto immenso scavato nella sua vita dalla morte del padre, caduto nei combattimenti seguiti allo Sbarco Alleato di Anzio. "Quando il vento falcia le messi e gli uomini validi cadono ed i bimbi impauriti e increduli si rannicchiano nelle braccia tenere delle madri a proteggersi dalla lama incurante dei banditi. Mio padre, ora distante ma vivo, e caldo e forte in una bruma uniforme tabacco, parla: figlio mio non opporti al dolore del tuo lutto ma affilane la lama. Che tu non sfugga mai, insensibile e crudele, a sfide ardue da sostenere. Che prezzo ha un figlio? Quale? Il tuo o il mio? Questo a casa? L'uccellino implume che ingoia scodelle di vermi di pasta oppure quello in tv, morto e dilaniato in qualche fosso dei Balcani. Non riuscire a capire che il lutto di altri padri nega i legami forgiati nel sangue filiale e il vessillo lucente passato da uomo a bambino al posto d'onore, forte, privo di meschinità e rancore. Quindi trattieni le tue lacrime, dice mio padre, raccogli in una coppa quella medaglia salata. Sgorga da un unico fiume. Su quel fiume, figlio mio, mi sono giocato la vita". Roger Waters, è un pacifista e si definisce socialista. Con gli anni si è avvicinato alla fede cristiana, ma ha spesso criticato il modo bigotto di pensare il "sistema chiesa": "Odio quando qualcuno usa la religione per sostenere la guerra nel mondo; è estremamente disgustoso e offensivo per me, e per tutti i cristiani, perché non era questo ciò che Cristo stava cercando di insegnare”. Tra le sue innumerevoli performance, va ricordata l'esecuzione dell'opera dei Pink Floyd The Wall per celebrare la caduta del Muro di Berlino. L'evento s’è svolto proprio a Berlino, in Potsdamer  Platz, il 15 luglio 1990, con la partecipazione di numerosi ospiti di livello mondiale. “Non poteva esserci personalità migliore – afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Anzio, per incarnare lo spirito delle Celebrazioni  che abbiamo organizzato in occasione del 70° Anniversario dello Sbarco di Anzio, incentrate sul valore della pace e sul rifiuto di tutte le guerre”. The Wall è stato messo in scena da Roger Waters in 192 spettacoli in tutto il mondo, davanti a tre milioni e mezzo di fan, facendone il tour di maggior successo nella storia del rock. Lo scorso 28 luglio, allo Stadio Olimpico di Roma, sono stati 50.000 i fan che hanno assistito al concerto del  Cittadino Onorario di Anzio, Roger Waters. La celebrazione per il conferimento della Cittadinanza Onoraria a Roger Waters è organizzata dalla Segreteria del Sindaco in collaborazione con il Museo dello Sbarco di Anzio. Info: 0698499315 - 0698499314 – 3478027978 segreteria.sindaco@comune.anzio.roma.it - ufficio.comunicazione@comune.anzio.roma.it www.70.sbarcodianzio.com - www.comune.anzio.roma.it - facebook.com/sbarcodianzio – youtube.com/comunedianzio

sabato 1 febbraio 2014

GUARDIA COSTIERA AL LAVORO: RECUPERATA IN MATTINATA L'IMBARCAZIONE AFFONDATA.



Grazie al miglioramento delle condizioni meteo marine, sono iniziate stamani, alle prime luci dell’alba, le operazioni di recupero dell’unità di 7 metri, un gozzo, affondato ieri mattina agli ormeggi nel porto di Anzio, a causa delle cattive condizioni meteo marine. Una squadra di sub, una gru di un locale cantiere navale ed il personale della Guardia Costiera che ha seguito le operazioni, sono stati impegnati per tutta la mattinata nel rimettere in galleggiamento l’unità. Una volta imbragata con delle fasce, l’unità è stata pian piano sollevata e contemporaneamente svuotata di tutta l’acqua imbarcata, a mezzo di una pompa d’esaurimento. Per tutta la giornata di ieri erano invece proseguite da parte del personale della Guardia Costiera di Anzio, le attività di monitoraggio presso lo specchio acqueo dove l’unità era affondata. Alcune unità da pesca, ormeggiate vicino a quella da recuperare erano state fatte spostare a titolo precauzionale in altra zona del porto e lo specchio acqueo interessato interdetto. L’unità affondata, una volta riportata in galleggiamento è stata trasferita presso il Molo Innocenziano per essere alata a secco e poi trasferita in un vicino cantiere per le successive riparazioni. Ad una prima verifica, sembra che le cause dell’affondamento siano in ogni caso da ricondursi all’eccessivo quantitativo d’acqua imbarcato dall’unità a causa del moto ondoso e la risacca dovute alle cattive condizioni meteo marine. L’attività di recupero, che ha permesso di rendere nuovamente fruibile in tratto di banchina del Molo Innocenziano, più prossimo al centro cittadino e quindi anche più frequentato soprattutto nel fine settimana, è stata portata a termine con successo ed in tempi rapidissimi grazie alla sinergia di tutti, operatori portuali, squadra di sub e militari del Circomare.

CONTROLLI AL PORTO, SEQUESTRATI QUASI 40 KG DI PRODOTTO ITTICO.



Continuano i controlli in materia di pesca da parte della Guardia Costiera di Anzio, già periodicamente svolti sotto il più ampio coordinamento del Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del Lazio e del superiore Compartimento Marittimo di Roma. Nel primo pomeriggio di giovedì 30 gennaio, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, durante un controllo in ambito portuale hanno “pescato” un venditore improvvisato, il quale, nonostante nessun peschereccio fosse uscito in mare a causa delle cattive condizioni meteo marine, era intento alla vendita di prodotto ittico in banchina, dove normalmente si svolge la vendita diretta del pescato appena sbarcato dalle “paranze”. I circa 40 kg di pesce, di varia specie, contenuti in tredici cassette erano stati peraltro posizionati su alcuni new jersey in cemento che stanno a delimitare il ciglio banchina e non sul previsto banchetto. Alla vista dei militari il venditore, si è subito dato alla fuga abbandonando sul posto tutto il prodotto ittico che è stato prontamente posto sotto sequestro dal personale militare della Guardia Costiera. Al fine di fornire una corretta informazione a chi intendesse acquistare il pescato direttamente allo sbarco nel Porto di Anzio e scoraggiare, allo stesso tempo, i venditori improvvisati di prodotto ittico, s'invitano i consumatori a non acquistare prodotto ittico non contenuto all’interno di cassette in plastica riportanti il nominativo del peschereccio che ha effettuato la cattura del pescato, di diffidare inoltre di banchetti improvvisati su carrelli, o peggio ancora di cassette di polistirolo riposte direttamente per terra lungo la banchina. In caso di dubbi i consumatori sono invitati a contattare la Guardia Costiera di Anzio.  Il personale della Guardia Costiera Neroniana, dopo aver richiesto l’intervento del servizio veterinario dell’ASL per l’esame del prodotto posto sotto sequestro, hanno provveduto alla sua distruzione, in quanto dichiarato non idoneo al consumo. Tali controlli, effettuati con lo scopo di tutelare i consumatori e per garantire allo stesso tempo gli operatori della filiera della pesca che operano correttamente rispettando le regole fornendo un prodotto di qualità tracciato e trasparente, continueranno anche nei prossimi giorni. Si ricorda che, in caso di dubbi per eventuali informazioni e segnalazioni in materia di pesca il consumatore potrà rivolgersi all’ufficio pesca presso l’Ufficio Circondariale di Anzio.