sabato 27 febbraio 2010

Sul Porto di Anzio.

Sinistra Ecologia e Libertà di Anzio non comprende gli attacchi personali verso componenti dell’opposizione che il Sindaco Bruschini e il presidente della Capo d’Anzio D’Arpino hanno recentemente affidato a comunicati stampa e dichiarazioni. Il dissenso è legittimo in democrazia e restano pesanti le perplessità di SEL, come di molte altre realtà sociali e politiche, sul progetto del megaporto che l’amministrazione anziate difende a spada tratta. Il quadro che la maggioranza di centrodestra vuol dare è quello di una città in cui soltanto pochi sparuti personaggi si oppongono ad un progetto devastante dal punto di vista ambientale, che ha come unico scopo la vendita di posti barca e fantasiosi attracchi di navi da crociera. Ma la realtà è molto diversa. Pochi ad Anzio sanno davvero cosa significherà per la costa e per la città questo faraonico progetto. Moltissimi ad Anzio vogliono che si risistemi, abbellisca ed ingrandisca con scrupolo il porto esistente e, una volta informati sui rischi e sull’impatto del progetto della Capo d’Anzio, trovano dannoso ed inutile che si voglia procedere alla sua realizzazione. Invece di attaccare chi mette in luce le gravi problematiche legate al progetto del porto di Anzio e di parlare delle supposte ricadute positive di questa pretestuosa infrastruttura sulla città, gli amministratori farebbero bene ad evitare esternazioni che tradiscono forti interessi personali. Anzio è una realtà urbana che dovrebbe guardare a Portofino non a Valencia se vuole davvero valorizzare il proprio indubbio e prezioso patrimonio storico-archeologico e divenire turisticamente più attraente. Quando lo scopo è quello di fare cassa senza badare al rispetto delle caratteristiche del territorio si propinano chimere e si inseguono modelli di sviluppo aberranti. SEL non intende rassegnarsi a contrastare questo progetto dissennato, perché il consenso elettorale non autorizza il governo della città ad ipotecarne il futuro ed a distruggere i delicati equilibri dell’ecosistema marino.

giovedì 25 febbraio 2010

Anzio: Convegno "Educare oggi", il 27/2/10.

"Educare oggi: trasmissione di saperi, relazionalità e autodeterminazione nella società liquida", è il titolo del convegno che si svolgerà sabato 27 febbraio 2010 presso l’Aula Magna dell’istituto scolastico Marco Gavio Apicio in Viale Nerone ad Anzio. I lavori inizieranno alle ore 10. Interverrà Sua Eccellenza Mons. Marcello Semeraro, vescovo della Diocesi di Albano. Il convegno è organizzato dall’equipe del Centro Famiglia e Vita, consultorio diocesano, servizio promosso dall’Associazione per la Promozione della Solidarietà – onlus e diretto dalla dottoressa Daniela Notarfonso. L’iniziativa sarà un’occasione utile per compiere un’analisi sulle principali questioni e sfide educative che interessano il nostro territorio. Il Centro Famiglia e Vita si propone di accompagnare, nell’auspicabile percorso di uscita da situazioni di disagio, persone, coppie e famiglie attraverso l’azione professionale di psicologi, assistenti sociali, medici, psicoterapeuti, legali, educatori, sociologi, sacerdoti e volontari qualificati. Tutte le prestazioni sono gratuite. Per maggiori informazioni visitate il sito www.famigliaevita.org

Anzio – Museo Civico Archeologico.


A partire da domenica 7 marzo, con l’istituzione dei Presidi di Cultura Museale, il patrimonio culturale, storico ed archeologico di Anzio diventa itinerante ed un elevato numero di cittadini e turisti potranno ammirare e conoscere meglio le bellezze della Città di Nerone. L’inaugurazione del progetto, ideato dalla Responsabile del Museo Civico Archeologico, Giusi Canzoneri e promosso dall’Assessore alla Cultura, Umberto Succi, è prevista per il 7 marzo alle ore 16.00 al Centro Commerciale Zodiaco - Lavinio Stazione e per sabato 13 marzo alle 16.00 al Centro Commerciale Anteo - Anzio.

Cosa sono i Presidi di Cultura Museale?

I PCM, sono luoghi nomadi che si legano al transito delle persone e non alla loro permanenza. Quando parliamo di Presidi di Cultura Museale parliamo di Territori organizzati, all’interno di strutture già esistenti, dove il Museo Civico Archeologico di Anzio si integra per un tempo breve, promuove il territorio in tutte le sue espressioni e potenzialità, la sua collezione, organizza laboratori di didattica museale.

In particolare l’obiettivo dei PCM “Acquista il tuo Futuro” è quello di fornire ai numerosi frequentatori dei Centri Commerciali, diventati veri e propri punti di riferimento cittadino, maggiori informazioni sui prodotti culturali che il Museo Civico Archeologico di Anzio può offrire. Così, come per ogni altro prodotto, l’archeologia, la storia e le tradizioni di Anzio, memorie del futuro, possono essere acquistate e messe nel carrello della spesa. “E’ un importante progetto culturale – dice l’Assessore alla Cultura, Umberto Succi – che, presso i due Centri Commerciali, porteremo avanti per tutto il 2010. Ringrazio, per l’ottimo lavoro svolto, la nostra Responsabile del Museo e tutto lo Staff che collaborerà a diffondere le innumerevoli attività museali ed il patrimonio storico di Anzio in luoghi molto frequentati dai cittadini”.

PCM - Presidi di Cultura Museale:
“Acquista il tuo Futuro”

Prima Inaugurazione

Giorno: Domenica 7 Marzo

Ore: 16:00

Luogo: Centro Commerciale - ZODIACOLavinio Stazione

Seconda Inaugurazione

Giorno: Sabato 13 Marzo

Ore: 16:00

Luogo: Centro Commerciale – AnteoAnzio

- PROGRAMMA da marzo a dicembre 2010

Centro Commerciale“Zodiaco”Lavinio Stazione

Ogni Domenica dalle 16:00 alle 20:00

Dal 7 Marzo al 19 Dicembre 2010

Centro Commerciale ”Anteo” Anzio

Ogni Sabato dalle 16:00 alle 20:00

Dal 13 Marzo al 18 Dicembre 2010

mercoledì 24 febbraio 2010

Anzio: Venerdì 19 marzo alle ore 11.00 l’inaugurazione di Villa Sarsina .





Sarà inaugurata venerdì 19 marzo alle ore 11:00, alla presenza di autorità politiche, militari, civili e religiose, Villa Sarsina: lo storico edificio del ‘700 che dal prossimo mese rappresenterà la sede istituzionale del Comune di Anzio. Cinque anni di lavori, che hanno riguardato il consolidamento, il restauro, la ristrutturazione e l’arredo dell’edificio, per riportare Villa Sarsina al suo antico splendore. La Villa, progettata nel 1731 dai noti architetti Galilei e Michetti incaricati dal Cardinale Corsini, è stata localizzata su di un’altura, davanti ai resti dell’antico Porto Neroniano: un sito ricco di caratteristiche ambientali, resti e memorie storiche, il punto più alto del costone, perfettamente in asse con il bacino neroniano. “Questa assialità non è casuale – scrive l’arch. di Anzio Paolo Prignani - riprende quella tra l’antico porto, eseguito nel I sec. d.c. dagli architetti Celer e Severus, ed il tempio, probabilmente quello della Fortuna Anziate, situato su questa altura”. “L’inaugurazione di Villa Sarsina – dice il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini – è una tappa importantissima dell’Amministrazione e della Città che ritengo corretto condividere con il Senatore De Angelis che, nel 2005, ha avviato l’intervento di recupero dell’edificio, con la Sovrintendenza ai Beni Archeologici, con tutti gli amici che in Provincia ed in Regione si sono adoperati per far arrivare ad Anzio i finanziamenti e soprattutto con tutti i cittadini, in particolare quelli più anziani, che nella Villa si sono rifugiati nel dopoguerra con alcuni di loro che hanno vissuto nell’edificio fino al 1964”. Tra gli Uffici Comunali a trasferirsi nella nuova sede istituzionale del Comune di Anzio il Sindaco, l’Assise del Consiglio Comunale, il Presidente del Consiglio Comunale, l’Assessore al Bilancio, il Direttore Generale, il Segretario Generale, la Sala della Giunta, l’Ufficio delle Risorse Umane, l’Ufficio Comunicazione, l’Ufficio Legale, l’Ufficio Delibere e la Ragioneria. A Villa Sarsina sarà possibile sposarsi nell’apposita Sala delle Cerimonie, ideale anche per altre iniziative e cerimonie, ubicata all’ingresso della struttura e circondata da giardini fioriti e curati nell’arredo. All’interno della Sala Giunta sono stati esposti tutti i ritratti dei Sindaci della Città di Anzio, dal dopoguerra ad oggi, dipinti dall’artista locale, Marco Massarelli. “All’interno di Villa Sarsina – conclude il Sindaco Bruschini – l’Amministrazione potrà organizzare tutta una serie di iniziative culturali che daranno lustro alla Città. Inoltre, con il trasferimento di diversi uffici comunali nel nuovo edificio, libereremo spazi importanti nelle sedi di Piazza Cesare Battisti e di Villa Adele che consentiranno all’Amministrazione di offrire servizi migliori alla cittadinanza”.

Brevi cenni storici di Villa Corsini Sarsina:

  • Nel 1735 la Famiglia Corsini acquista, “per scudi sei Monti”, il terreno per la realizzazione della Villa dal Convento Padri San Bartolomeo di Nettuno.
  • Nel 1820 la Famiglia Mencacci acquista, per 20.000 scudi, da Don Tommaso Corsini “una tenuta e Palazzo annesso posto in Porto di Anzio”.
  • Nel 1874 Don Pietro Borghese - Aldobrandini, Principe di Sarsina, acquista la proprietà per £ 325.000.
  • Nel 1926 Luigi Mazza e Romolo Ferlosio acquistano la Villa, per £ 2.100.000, dagli eredi Aldobrandini.
  • Nell’immediato dopoguerra la Villa ospita diversi cittadini di Anzio sfollati dalle loro abitazioni distrutte durante lo Sbarco di Anzio.
  • Nel 1958 il Comune di Anzio acquista Villa Corsini Sarsina a lire 25 milioni.
  • Il 14 aprile 2005, con l’Amministrazione De Angelis, si apre il cantiere per la ristrutturazione, il consolidamento ed il restauro di Villa Corsini Sarsina.
  • Il 19 marzo, con l’Amministrazione Bruschini, sono stati ultimati tutti i lavori e la Villa, nuova sede del Comune di Anzio, viene inaugurata alla presenze delle autorità politiche, civili, militari e religiose.

Villa Corsini-Sarsina, un esempio campione della storia dell’architettura del ‘700 romano (storia dell’architettura della Villa firmata dall’arch. Paolo Prignani).

Nel 1730 viene eletto papa il Cardinale Lorenzo Corsini che assume il nome di Clemente XII. Vecchio (aveva 78 anni), quasi cieco, malandato, nomina Cardinale il nipote Neri Maria Corsini e gli conferisce i titoli di Protettore di Anzio e Sopraintendente Generale ai lavori del porto. Questo dà un’idea di quanto fosse divenuto importante Porto d’Anzio nell’ambito dello Stato Pontificio. Nel 1731 il Cardinale Corsini inizia ad acquistare ad Anzio terreni, non solo per costruire la sua Villa, ma anche per impiantare una struttura produttiva polivalente: agricoltura specializzata, seminativa, pascoli, boschi, cave di pietra, sabbia, pozzolana, opifici di trasformazione quali calcine, fornaci fittili, terreni sui quali far insediare la nuova forza lavoro immigrata in cambio di una decima. Un’ impresa redditizia che conferisce al Cardinale il monopolio dei materiali da costruzione rispetto all’erigendo nuovo paese. La Villa viene localizzata su di un’altura, davanti ai resti dell’antico porto neroniano, un sito ricco di caratteristiche ambientali, resti e memorie storiche, il punto più alto del costone, perfettamente in asse con il bacino neroniano. Questa assialità non è casuale: riprende quella tra l’antico porto, eseguito nel I sec. d.c. dagli architetti Celer e Severus, e il tempio, probabilmente quello della Fortuna Anziate, situato su questa altura.

Gli artefici della Villa furono gli architetti Alessandro Galilei e Nicola Michetti.

o Alessandro Galilei (1691-1737) rappresenta, nella cultura architettonica, uno dei principali esponenti del Classicismo Tardo Barocco. D’origine toscana, formatosi sullo studio dei classici e della matematica, lavorò a Londra, in Toscana ed infine fu chiamato a Roma, ove realizzò le sue opere più famose, da Clemente XII. La sua architettura è caratterizzata dall’abbandono della spazialità barocca per la ripresa di severi ritmi classicisti, ove emergono l’eredità neopalladiana dell’architettura inglese, filtrata dalle reminiscenze rinascimentali, soprattutto toscane.

o Nicola Michetti (1675-1758), allievo di Carlo Fontana, rappresenta la cultura Tardo Barocca romana, impregnata dalle esperienze dell’architettura europea. Ha operato in Russia, poi architetto pontificio a Roma e membro dell’Accademia di S. Luca. Fu architetto Camerale competente per il Porto di Anzio.

Due eminenti personaggi, quindi, della cultura architettonica romana, due posizioni culturali contrapposte. Villa Corsini rappresenta un terreno di uno scontro, che avrà come risultato un momento di sintesi e di equilibrio tra le due posizioni, un esempio importante per la conoscenza e la comprensione di questo periodo artistico. Il Galilei, su incarico del Cardinale Corsini, redige il progetto a Firenze nel 1731, sulla base delle indicazioni fornitegli, senza essere mai stato ad Anzio. Un progetto teorico, dove esprime chiaramente la sua visione architettonica. Una pianta pressoché quadrata, con al centro un salone a doppia altezza di palladiana memoria, una galleria verso mare, facciate austere, pulite, con quella d’ingresso caratterizzata dalla parte centrale rientrata nella quale si inserisce una scalinata a doppia rampa curva, tipica del ‘400-‘500 toscano. L’apparato decorativo interno risulta controllato, ortogonale, senza capricci ed ornamenti superflui, ispirato ai modelli classici e rinascimentali. Il Galilei, a Roma proprio dal 1731, non potrà seguire i lavori per i grossi impegni assunti (Cappella Corsini, facciata di S. Giovanni in Laterano, facciata di S. Giovanni dei Fiorentini). La direzione della fabbrica viene affidata a Nicola Michetti, allora presente ad Anzio per i lavori del porto. Il Michetti modifica il progetto del Galilei, pur mantenendone inalterato il suo impianto generale. Tali modifiche furono dovute in parte a problemi legati al luogo e alla committenza, ma, soprattutto, alla volontà di rompere un impianto statico che mal si addiceva alla sua visione dinamica dello spazio barocco. Egli modifica le dimensioni dell’edificio in larghezza, facendolo divenire rettangolare, all’interno il salone si restringe e si allunga, acquistando una forte direzionalità; elimina gli avancorpi della galleria a mare; inserisce tre balconi curvilinei tipicamente barocchi; sull’ingresso pone una scalinata libera, a tutta facciata, che determina scenografiche prospettive multiple, anch’esse tipiche del barocco; incornicia gli angoli dell’edificio con lesene; scansiona le facciate con le fasce verticali delle aperture, il cui passo determina un andamento ritmico. Muta l’apparato decorativo: munisce i portali d’ingresso di cornici curvilinee; decora con cornici borrominiane le porte interne del salone, sostituisce il rigido balcone di affaccio sul salone con una balconata a curve contrapposte, sempre di borrominiana memoria, trasformandolo in un coro. Tutti questi interventi rompono l’equilibrata matrice classicistica del progetto galileiano e trasformano l’edificio facendogli assumere gli accenti del Barocchetto romano dell’epoca. Un miscuglio riuscitissimo. Il Michetti completa l’opera cintando la Villa con un muro la cui forma disegna una pianta basilicale; l’abside curva è costituita da una terrazza a 180°, protesa a levante verso il nuovo porto, a mezzogiorno verso quello antico e a ponente verso i vasti resti della villa repubblicano – imperiale, agli estremi pone due torrini poligoni coronati da cupolini moreschi posti, più che per guardia, per esorcizzare le azioni della pirateria turca. L’aspetto definitivo la Villa lo assunse nel 1875, dopo l’acquisto da parte del Principe di Sarsina che ne affidò il restauro all’architetto Francesco Vespignani ed al pittore e decoratore napoletano Salvatore Cottichelli. Questi interventi rispettarono l’impianto e l’apparato decorativo originario, sia nella ricostruzione del coro, sia nell’inserimento nel salone dell’enorme camino a portale; pareti, volte e cassettoni furono decorati con pitture ed affreschi ispirati all’illusionismo barocco, ma legati alle scale cromatiche e ai soggetti della pittura napoletana.

Anzio: II Raduno Ferrari, il 14/3/10.




Domenica 14 marzo la città di Anzio si tingerà di rosso grazie al 2° Raduno delle Ferrari. Oltre quaranta “rosse” di Maranello giungeranno presso il piazzale del Ristorante "Boccuccia", a Lavinio Stazione, per raggiungere il porto di Anzio, dove saranno parcheggiate per farsi ammirare e fotografare dai numerosi fan. Alle 13:00 faranno ritorno presso il ristorante di Mauro Boccuccia che offrirà il pranzo domenicale, ai piloti ed agli addetti ai lavori. Per quest’importante secondo raduno, è doveroso ringraziare Mauro Boccuccia che ha organizzato l’evento in modo impeccabile, in collaborazione con Fabio Barone, presidente del Club Passione Rossa Italia; il Patrocinio è del Comune di Anzio. Le Ferrari giungeranno ad Anzio da Roma, dai Castelli Romani, da Aprilia e dal Litorale Laziale. Appuntamento, dunque, sul porto di Anzio per godersi uno spettacolo unico al mondo. Info: 069873958 – 069870567 - info@boccuccia.it.

martedì 23 febbraio 2010

ANZIO: LA NOTTE BRUCIA ANCORA, il 27/2/10.


L'Associazione Culturale Libertà e Azione ha organizzato la presentazione del libro "La notte brucia ancora" di Giampaolo Mattei, che si terrà sabato 27 febbraio alle ore 17:30 presso la Sala degli Specchi del Paradiso sul Mare di Anzio per fare chiarezza sul "Rogo di Primavalle", quando Stefano, 10 anni, e Virgilio, 22, morirono carbonizzati a causa di un incendio doloso appiccato alla loro casa a Primavalle. Alla presentazione editoriale, patrocinata dai comuni di Anzio e Nettuno, seguirà un dibattito in cui interverranno l'autore del libro, Giampaolo Mattei, il coautore e caporedattore di Annozero Giommaria Monti, il giornalista de "Il Fatto Quotidiano" e direttore della collana "Le radici del presente" della casa editrice Sperling e Kupfer Luca Telese. Introducono e moderano Stefania Amaducci e Fabrizio Tomei, giovani di Libertà e Azione. "Un rogo che continua ad ardere nella coscienza del Paese, - afferma la segretaria dell'Associazione, Stefania Amaducci - come una lunga cicatrice di quegli anni di piombo. Sperando sempre che giustizia sia fatta, abbiamo organizzato questa presentazione editoriale per spiegare cosa è successo veramente, grazie al racconto e all'esperienza di Giampaolo Mattei, il fratello delle vittime ed autore del libro. Il rogo di Primavalle - continua la segretaria - avvenne il 16 aprile 1973, quando alle 3 di notte un commando di Potere Operaio appiccò il fuoco in casa di Mario Mattei, segretario della sezione del MSI, nel quartiere popolare di Primavalle. Tre uomini, poi riconosciuti come gli autori del fatto, versarono diversi litri di benzina in casa Mattei. La signora Anna Maria riuscì a fuggire, il marito e quattro figli sopravvissero alla strage. Gli altri due figli, Virgilio e il fratellino Stefano, morirono arsi vivi, intrappolati tra le fiamme".

IL LIBRO
Arrivarono in tre, la notte del 16 aprile 1973, con una tanica di benzina. Giovani militanti di Potere operaio, con un obiettivo: un appartamento delle case popolari di Primavalle. Il rogo si portò via due fratelli, arsi vivi, e l'ultimo brandello di innocenza di quella generazione. Virgilio, 22 anni, e Stefano, 10, morirono perché figli di una famiglia "fascista", da odiare, da colpire. Da uccidere. Giampaolo, l'autore di questo libro, aveva 4 anni e fu portato in salvo dalla madre. Trentacinque anni dopo, racconta il doppio dolore dei sopravvissuti: quello silenzioso e quotidiano dell'assenza, quello sordo e impotente della giustizia negata. Un'inchiesta giudiziaria infinita e le rivelazioni a orologeria dei protagonisti hanno infatti permesso di individuare i colpevoli, ma nessuno ha pagato. Oggi anche l'odio è andato in prescrizione, eppure le fiamme che incendiarono quella notte lontana non si sono ancora spente.

sabato 20 febbraio 2010

Il più bello della tv.


Arriva il programma - concorso televisivo che assegnerà il trofeo a “Il più bello della tv 2010”; gl’interessati potranno inviare una foto con i propri dati anagrafici, tramite email a: ilpiubellodellatv@live.com per prendere parte ai casting. Una prima selezione sarà fatta tramite internet tra le foto pervenute in redazione e chi supererà questa prima selezione accederà al secondo provino dal vivo che designerà i candidati che prenderanno parte al programma della durata di tre mesi e che andrà in onda su Music Life Tv da aprile 2010. L’iscrizione al concorso ha un costo di euro 120 a candidato che verserà solo se si sarà selezionati dal primo provino on line. Per le agenzie o scuole di spettacolo o di danza che presenteranno i loro candidati sconto di euro 20 ad iscritto; la selezione al casting sarà ripresa come back stage del programma e messa in onda in modo da dare a tutti l’opportunità di un passaggio televisivo. Tutto il concorso è gestito dall’agenzia internazionale di moda “Management Model Agency” con sede a Madrid e Roma, per conto di Music Life Tv: www.facebook.com/managemantmodelagency. I candidati che prenderanno parte al programma dovranno dare una disponibilità assoluta di tre mesi con presenza di una volta al mese al programma. Il vincitore assoluto del concorso “Il più bello della tv 2010”, sarà eletto dai telespettatori da casa tramite email, ed oltre al titolo avrà l’opportunità di diventare l’attore protagonista di un video clip musicale e testimonial di una campagna pubblicitaria nazionale. I termini di adesione al concorso sono fissati entro il 30 marzo 2010.

sabato 13 febbraio 2010

ANZIO: NASCE IL MOVIMENTO POLITICO CULTURALE “ALLEANZA FEDERALE”.


Il Movimento politico culturale Alleanza Federale, al quale abbiamo dato vita sul territorio di Anzio e Nettuno, si pone quale punto di riferimento di quanti vogliano riappropriarsi del significato nobile della politica intesa come confronto, partecipazione, aggregazione e programmazione per attuare programmi amministrativi e per dare risposte certe alle innumerevoli istanze della cittadinanza”. Lo hanno affermato i consiglieri comunali di Anzio Elio Castaldi, Sebastiano Attoni e Roberto Giacoponi ed i consiglieri comunali di Nettuno Mariano Leli e Rodolfo Turano che insieme ad un cospicuo gruppo di cittadini, venerdì 19 febbraio alle ore 18:00 presso l’Hotel Astura in Nettuno, presenteranno il Movimento Politico Culturale “Alleanza Federale”. Il Movimento Alleanza Federale che si ispira ai valori della Libertà e della Democrazia è aperto a tutti i cittadini che desiderano dare il proprio contributo alla crescita delle collettività locali, territoriali e nazionali.Quanto prima – i cinque consiglieri comunali – daranno vita ai gruppi consiliari ad Anzio ed a Nettuno, di Alleanza Federale, ben rappresentato e ben radicato sul territorio, che partendo dalla propria base dialogherà con tutte le realtà politiche, sociali ed economiche del territorio per dare forza alle istanze dei cittadini con l’obiettivo di dare il proprio apporto per la risoluzione delle problematiche quotidiane dei cittadini”.

mercoledì 10 febbraio 2010

Anzio: Sportello CGIL.

Sempre più dalla parte del cittadino e dei suoi diritti: a fronte del successo d’utenza e di cause vinte lo scorso anno, lo Sportello Civile/Legale della CGIL apre altre tre sedi nei Castelli Romani e sul litorale. Oltre alle sedi di Palestrina, Genzano, Frascati e Pomezia, già attive sul territorio, sarà aperto uno sportello a Nettuno, in Via Napoli 4, tel. 0698305507 - 069803425; uno sportello ad Anzio, in Via Fratini 8, tel. 069831098 - 069848273; uno sportello a Velletri, in Corso della Repubblica 12, tel. 069631396 - 0696155340. Gli sportelli avranno un orario esteso: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13:00 e dalle 15,30 alle 18:30, per venire incontro a più cittadini possibile, ma sarà necessario prenotare un appuntamento telefonico prima di presentarsi in sede. Oltre alla presenza della CGIL ci sarà anche la Federconsumatori, con un suo sportello. Quali sono i problemi per i quali gli utenti potranno avere consulenza gratuita e poi usufruire di tariffe agevolate per gli iscritti CGIL? I problemi che assillano più comunemente i cittadini, come l’infortunistica stradale, i danni civili, i problemi condominiali, la tutela dei minori e il diritto di famiglia in genere, divorzi e separazioni, diritti ereditari e successioni, difesa della proprietà e del possesso, contratti di locazione, contratti assicurativi, mutui, responsabilità della pubblica amministrazione, irragionevole durata dei processi, responsabilità medica e problemi di malasanità. Non ultimi i problemi riguardanti le bollette telefoniche, acqua, gas, luce, multe e sanzioni amministrative, sicurezza alimentare, medicinali ecc… Un porto sicuro a cui approdare per far valere i propri diritti e non essere lasciati soli nei meandri della burocrazia. Altre informazioni su sedi ed orari si possono trovare sul sito www.cgilpomezia.it dove, lo ricordiamo, è in funzione anche lo Sportello Online, per fare i vostri quesiti via telematica alla CGIL Castelli, Pomezia, Colleferro, Subiaco. Per info: 3483707057.

Anzio: Scomparso il capitano Rodolfo Maria De Felice.

La tragica scomparsa del capitano Rodolfo Maria De Felice mi addolora, perdo un amico prima ancora che un uomo delle istituzioni”. Lo afferma il senatore Candido De Angelis, il quale ha inviato un messaggio alla famiglia dell'ufficiale di Marina deceduto a seguito di un incidente stradale. Insieme a lui, quando ero sindaco – aggiunge De Angelis - ho vissuto momenti di confronto sempre all'insegna della massima correttezza. Lo avevo sentito anche di recente, c'era un'amicizia che andava oltre i rispettivi ruoli istituzionali. Era rimasto molta legato alla città di Anzio e alla sua comunità portuale. Ricordo il triste momento che vivemmo insieme quando affondò un peschereccio, con la morte di due marinai, il dolore sincero che provò di fronte a quel tragico evento che rappresentava un momento di grande cordoglio per tutta la città.

Anzio: Censimento e raccolta porta a porta.

E’ partito questa settimana, dal quadrante Padiglione – Zodiaco – Falasche Nord, il censimento per reperire informazioni utili a calibrare le reali necessità del territorio in vista dell’imminente avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta. Il territorio di Anzio è stato suddiviso in nove quadranti, in tutto circa 40.000 utenze tra “domestiche e commerciali”, che nei prossimi 90 giorni saranno censiti dal personale autorizzato dal Comune di Anzio munito di foto tessera con i dati personali e di una lettera, a firma del Sindaco, Luciano Bruschini e dell’Assessore alle Politiche Ambientali, Patrizio Placidi, indirizzata a tutti i cittadini di Anzio. “Ultimato il censimento – dice l’Assessore Placidi – lo stesso personale sarà impegnato, come nel secondo importante step del progetto della raccolta porta a porta teso a supportare ed informare, le circa 40.000 utenze, rispetto al corretto smaltimento dei rifiuti con il nuovo sistema. L’obiettivo che ci siamo posti – continua Placidi – è quello di avviare, quanto prima, l’effettiva raccolta porta a porta per arrivare ad eliminare tutti i cassonetti dal territorio comunale”. Le famiglie e le utenze non domestiche, in base alle necessità, saranno munite di appositi raccoglitori per la plastica, il vetro e l’alluminio, la carta, l’organico ed il “secco” che sarà smaltito in discarica mentre, le altre cinque tipologie di rifiuti, saranno trattate nelle apposite filiere di recupero. “Il progetto di raccolta dei rifiuti “porta a porta”, per essere attuato con efficacia, - ha scritto il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, nella lettera indirizzata ai cittadini - necessita della condivisione e della collaborazione di tutti; un grande impegno comune, di Amministrazione e cittadini, per migliorare l’immagine della Città di Anzio e per garantire anche alle future generazioni una migliore qualità della vita.Le azioni quotidiane, di tutti, - scrivono il Sindaco e l’Assessore nella lettera - devono essere contraddistinte da un’attenzione crescente all’ambiente in cui viviamo e operiamo. La raccolta “porta a porta”, che sarà avviata in modo graduale sull’intero territorio comunale, consentirà quindi di ridurre le quantità di rifiuti mandate in discarica, di recuperare prezioso materiale riciclabile e di dare seguito alla vocazione turistica di Anzio”.

A tutte le famiglie ed agli operatori economici di Anzio

L’Amministrazione Comunale di Anzio, nell’ambito della riorganizzazione delle politiche ambientali, è in procinto di attuare sull’intero territorio un nuovo importante progetto per la raccolta dei rifiuti urbani “porta a porta” che consentirà l’incremento della raccolta differenziata ed il miglioramento della qualità della vita. Dopo un lungo periodo nel quale la raccolta differenziata è avvenuta tramite i cassonetti stradali della Provincia di Roma, sicuramente poco igienici e non adatti a garantire gli obblighi imposti dalla normativa, l’Amministrazione Comunale ha preso la decisione di avviare un ambizioso progetto di raccolta dei rifiuti teso a dare un forte impulso al decoro urbano e alla qualità dei servizi. Le azioni quotidiane, di tutti, devono essere contraddistinte da un’attenzione crescente all’ambiente in cui viviamo e operiamo. La raccolta “porta a porta”, che sarà avviata in modo graduale sull’intero territorio comunale, consentirà quindi di ridurre le quantità di rifiuti mandate in discarica, di recuperare prezioso materiale riciclabile e di dare seguito alla vocazione turistica di Anzio. In questi giorni operatori incaricati dal Comune stanno provvedendo al rilevamento dei dati necessari per dotare, gratuitamente, tutti i nuclei familiari di contenitori personalizzati necessari per un corretto conferimento dei rifiuti; subito dopo, anche attraverso il supporto di depliant esplicativi, personale specializzato passerà di casa in casa per fornire le informazioni necessarie per un corretto conferimento dei rifiuti con il nuovo servizio di raccolta. Per i condomini e per le utenze commerciali e produttive, invece, il sistema di raccolta prevede contenitori dedicati che consentano la possibilità di adattamento in base alle caratteristiche dell’edificio ed al tipo di attività. Il progetto di raccolta “porta a porta”, per essere attuato con efficacia, necessita della condivisione e della collaborazione di tutti; un grande impegno comune, di Amministrazione e cittadini, per migliorare l’immagine della Città di Anzio e per garantire anche alle future generazioni una migliore qualità della vita. Certi della Vostra positiva collaborazione, Vi porgiamo i nostri più vivi ringraziamenti e vi salutiamo cordialmente.

Il sindaco Luciano Bruschini e l’Assessore alle Politiche Ambientali Patrizio Placidi.

martedì 9 febbraio 2010

Anzio: Ampliamento del metanodotto.

“Entro l’inizio dell’estate contiamo di completare l’intervento di ampliamento del metanodotto comunale, eseguito da Enel Rete Gas Spa, per un totale di 64 chilometri di nuova rete che consentirà a tante famiglie di poter usufruire di questo nuovo importante servizio”. Lo ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Anzio, Alberto Alessandroni, in riferimento ai lavori in corso per l’estensione della rete del metanodotto comunale. A questo proposito la società Enel Rete Gas S.p.A. , attualmente impegnata nelle zone di Pocacqua e Lavinio, comunica che durante i lavori di nuova metanizzazione i cittadini interessati saranno contattati dal personale preposto per ottenere l’autorizzazione all’esecuzione degli allacciamenti alla rete di distribuzione. “La realizzazione degli allacciamenti alla rete di distribuzione – informa l’Assessore Alessandroni - , se eseguita nel corso dei lavori di metanizzazione, non comporterà alcun onere per i cittadini interessati se non alla successiva formalizzazione della richiesta di allacciamento, risparmiando così il costo per il ripristino del manto stradale”. In seguito all’allacciamento alla rete di distribuzione è necessario, per l’attivazione della fornitura, che il cliente finale stipuli un contratto di utenza con la Società di Vendita che sarà cura del medesimo individuare. L’elenco completo delle Società di Vendita è disponibile sul sito: www.autorita.energia.it. Per ulteriori informazioni tecniche sull’esecuzione dei lavori relativi alle zone interessate alla nuova metanizzazione, Enel Rete Gas ha messo a disposizione uno sportello informativo, presso la propria sede di Anzio sita in Via Roma, aperto dal lunedì al giovedì dalle ore 09:30 alle ore 12:00

lunedì 8 febbraio 2010

Anzio: Mostra della scultrice brasiliana Marilda Dib.





Resterà aperta al pubblico fino a mercoledì 10 febbraio, presso la Sala degli Specchi del Paradiso sul Mare, la mostra della scultrice brasiliana Marilda Dib. La scultrice, nata a San Paolo del Brasile, ha ricevuto premi d'onore in pittura e scultura; possiede opere in diverse collezioni private in Brasile e nel Museo d'Arte del Parlamento di San Paolo; è stata presente nella recente Biennale d'Arte Internazionale di Roma ed alla VIII Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze, dove è stata premiata. La mostra, patrocinata dal Comune di Anzio ed organizzata in collaborazione con la "Galeria Spazio Surreale" di San Paolo del Brasile, rimarrà aperta con orario 10.00/13.00 - 16.00/19.00.

ANZIO: LA NOTTE BRUCIA ANCORA, IL 27/2/10.


L'Associazione Culturale Libertà e Azione ha organizzato la presentazione del libro "La notte brucia ancora" di Giampaolo Mattei, che si terrà sabato 27 febbraio alle ore 17:30 presso la Sala degli Specchi del Paradiso sul Mare di Anzio per fare chiarezza sul "Rogo di Primavalle", quando Stefano, 10 anni, e Virgilio, 22, morirono carbonizzati a causa di un incendio doloso appiccato alla loro casa a Primavalle. Alla presentazione editoriale, patrocinata dai comuni di Anzio e Nettuno, seguirà un dibattito in cui interverranno l'autore del libro, Giampaolo Mattei, il coautore e caporedattore di Annozero Giommaria Monti, il giornalista de "Il Fatto Quotidiano" e direttore della collana "Le radici del presente" della casa editrice Sperling e Kupfer Luca Telese. Introducono e moderano Stefania Amaducci e Fabrizio Tomei, giovani di Libertà e Azione. "Un rogo che continua ad ardere nella coscienza del Paese, - afferma la segretaria dell'Associazione, Stefania Amaducci - come una lunga cicatrice di quegli anni di piombo. Sperando sempre che giustizia sia fatta, abbiamo organizzato questa presentazione editoriale per spiegare cosa è successo veramente, grazie al racconto e all'esperienza di Giampaolo Mattei, il fratello delle vittime ed autore del libro. Il rogo di Primavalle - continua la segretaria - avvenne il 16 aprile 1973, quando alle 3 di notte un commando di Potere Operaio appiccò il fuoco in casa di Mario Mattei, segretario della sezione del MSI, nel quartiere popolare di Primavalle. Tre uomini, poi riconosciuti come gli autori del fatto, versarono diversi litri di benzina in casa Mattei. La signora Anna Maria riuscì a fuggire, il marito e quattro figli sopravvissero alla strage. Gli altri due figli, Virgilio e il fratellino Stefano, morirono arsi vivi, intrappolati tra le fiamme".

IL LIBRO
Arrivarono in tre, la notte del 16 aprile 1973, con una tanica di benzina. Giovani militanti di Potere operaio, con un obiettivo: un appartamento delle case popolari di Primavalle. Il rogo si portò via due fratelli, arsi vivi, e l'ultimo brandello di innocenza di quella generazione. Virgilio, 22 anni, e Stefano, 10, morirono perché figli di una famiglia "fascista", da odiare, da colpire. Da uccidere. Giampaolo, l'autore di questo libro, aveva 4 anni e fu portato in salvo dalla madre. Trentacinque anni dopo, racconta il doppio dolore dei sopravvissuti: quello silenzioso e quotidiano dell'assenza, quello sordo e impotente della giustizia negata. Un'inchiesta giudiziaria infinita e le rivelazioni a orologeria dei protagonisti hanno infatti permesso di individuare i colpevoli, ma nessuno ha pagato. Oggi anche l'odio è andato in prescrizione, eppure le fiamme che incendiarono quella notte lontana non si sono ancora spente.
Info: www.libertaeazione.org

GIOMMARIA MONTI

Giommaria Monti è giornalista e autore televisivo. Dopo la laurea in Lettere, ha iniziato a fare il giornalista: nell’89 a ItaliaRadio come inviato e conduttore, ha proseguito con l’agenzia radiofonica Area e ha collaborato con Terza Pagina di RadioTre. È autore e responsabile della redazione di “Annozero” dall'edizione del 2008. Con Santoro ha lavorato ai programmi “Moby Dick”, “Circus”, “Il Raggio verde” ed è stato autore di “Omnibus” su La7. Sempre per La7 ha lavorato a quattro edizioni di “Niente di personale”, due edizioni di “Tetris” (condotto da Luca Telese), “8e½ edizione estate 2008”. Nel 2001 ha realizzato come autore il programma “Asterics” su Italia1. Nel 2007 ha scritto il libretto dell’opera sinfonica “Falcolne e Borsellino. Il coraggio della solitudine”, una cronaca sinfonica per voci recitanti e orchestra scritta e diretta da Stefano Fonzi, pubblicata da Rai Trade. Nel 2008 ha scritto con Giampaolo Mattei “La notte brucia ancora”, Sperling & Kupfer, libro testimonianza sul rogo di Primavalle.

Bibliografia

· Giommaria Monti e Giampaolo Mattei, “La notte brucia ancora”, Sperling e Kupfer 2008.

· Giommaria Monti e Stefano Fonzi “Falcone e Borsellino, Il coraggio della solitudine”, Rai Trade, 2007

· Giommaria Monti, Francesco De Gregori. “Dell’amore e di altre canzoni”, Editori Riuniti 2004. Introduzione di Roberto Vecchioni.

· Giommaria Monti, “Falcone e Borsellino La calunnia, il tradimento, la tragedia”, Editori Riuniti 1996

· Antonio Longo e Giommaria Monti, “Dizionario del ‘68” , Editori Riuniti, 1998.

· Giommaria Monti, “L’usura. Che cos’è e come difendersi”, Ediesse 1995

· Antonio Longo e Giommaria Monti, “Passaporto per l’Europa”, Edizioni Il Salvagente 1995. Sei piccoli volumi dedicati all’Europa.

· “I diritti, le regole” (introduzione di Emma Bonino)

· “Notizie da Bruxelles” (introduzione di Emilio Gabaglio)

· “Scambi comunitari” (introduzione di Corrado Augias)

· “Senza frontiere” (Introduzione di Renzo Imbeni)

· “Ambiente. Protezioni e norme” (introduzione di Alexander Langer)

· “L’Unione in casa” (introduzione di Rocco Di Blasi)

Riconoscimenti

· 2009, Premio Europa Bancarella Romana, edizione 2009. Premio Internazionale di Cultura Contemporanea (“per il puntuale lavoro di indagine sulla realtà italiana come autore di programmi televisivi e reportage editoriali centrati sui passaggi più significativi della nostra storia recente”).

· 1996 Premio Città di Gozzano, sezione saggistica per il libro Falcone e Borsellino. La calunnia, il tradimento, la tragedia

· 1992 riconoscimento dai familiari delle vittime della Moby Prince di Livorno per l’impegno nella ricerca della verità.

LUCA TELESE

Luca Telese è giornalista, scrittore e autore televisivo. Giornalista parlamentare ed ex portavoce di Rifondazione comunista e poi nell'ufficio stampa del Movimento dei Comunisti Unitari, inizia la sua carriera collaborando con l'Unità, il Manifesto, Il Messaggero e Il Foglio. Collabora anche con la società giornalistica "La Vespina" di Giorgio Dell'Arti e nel 2003 inizia a collaborare con Vanity Fair. Dal 1999 lavora per il quotidiano Il Giornale, occupandosi soprattutto di quanto avviene nella parte sinistra del sistema politico Italiano e di spettacoli e cultura. Per lo stesso quotidiano dal 2007 ha seguito in particolare il Partito Democratico. Dirige la collana "Radici nel Presente" della casa editrice Sperling & Kupfer. La collana dedica molta attenzione a vicende storico-politiche scomode, «purgatorio infinito delle memorie indeterminate» con l'intento di illuminare «questa terra di nessuno così vicina e impervia, il nostro passato prossimo». È stato autore di alcune trasmissioni televisive (“Chiambretti c'è”, “Batti & Ribatti”, “Cronache marziane”) e conduttore del programma televisivo Planet 430. Ha partecipato prima alla conduzione di “Omnibus Estate” e poi di “Confronti” su RaiDue. Nel 2007 ha presentato su La7 il suo programma “Tetris” che intreccia politica e Tv. Saltuariamente sostituisce Giuseppe Cruciani alla conduzione del programma radiofonico “La zanzara” su Radio24. Si alterna con Edoardo Camurri nella conduzione di “Tabloid”, rassegna quotidiana tratta dalle pagine interne dei quotidiani Italiani di Radio3. Sebbene lavori a Il Giornale, quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi e politicamente affine al Presidente del Consiglio italiano, Telese continua a definirsi in quel periodo «un comunista italiano a lungo impegnato in un giornale di destra». Il 14 agosto del 2009 lo stesso Luca Telese nel suo blog annuncia il passaggio da Il Giornale a Il Fatto Quotidiano, quotidiano diretto da Antonio Padellaro. È il genero di Enrico Berlinguer, essendo sposato con la figlia più piccola.

Pubblicazioni

Ha pubblicato nel 2003 un libro-intervista con Sergio Cofferati, “La lunga marcia di Sergio Cofferati”.

Nel 2006 pubblica il libro “Cuori Neri”, in cui ripercorre l'assassinio di 21 giovani militanti di destra durante gli anni di piombo. Il libro è stato il primo della collana "Radici nel Presente" da lui diretta.

Nella tarda primavera del 2009 pubblica il libro “Qualcuno era comunista”, edito sempre da Sperling & Kupfer.

Bibliografia

· 2003 – Oliviero Dottorini, Luca Telese . “Lula. Storia dell'uomo che vuole cambiare il Brasile (e il mondo)"

· 2003 – Luca Telese - "La lunga marcia di Sergio Cofferati”

· 2006 – Luca Telese - "Cuori Neri. Dal rogo di Primavalle alla morte di Ramelli”

· 2009 – Luca Telese - "Qualcuno era comunista”.