giovedì 30 settembre 2010

Anzio: Interventi della Polizia Locale.

Si comunica che, alle ore 17:10 del giorno 29 settembre 2010, il personale di questo Comando, nell’ambito del servizio di controllo e prevenzione relativo alla circolazione stradale, ha accertato a carico di un uomo di nazionalità romena, di anni 26, il reato di cui all’art. 648 per il possesso di un motociclo risultato rubato. Il suddetto è stato denunciato a piede libero ed è stato eseguito il sequestro penale del mezzo. Nello stesso giorno, a seguito di sinistro stradale con lesioni a persone, un uomo di anni 22, è stato denunciato a piede libero per il reato di cui all’art.187 del Codice della strada perché risultato positivo alla cannabis. Si è proceduto al ritiro della patente e al sequestro del mezzo.
Il Responsabile del Nucleo S.U.T.
Cap. di P.L. Gianni Di Fede

martedì 28 settembre 2010

Anzio: Il Rhynchophorus ferrugineus sulle “palme” pubbliche.

Per descrivere compiutamente il percorso intrapreso dall’Amministrazione per contrastare la diffusione del parassita (Punteruolo rosso), si ritiene opportuno rappresentare tutte le fasi e le azioni avviate dai Servizi comunali, dalle prime avvisaglie di attacchi del patogeno, fino ad oggi. Partendo da una fase di incertezza ed impreparazione che coinvolgeva tutti gli Enti competenti coinvolti sull’argomento, questa U.O. in prima istanza ha applicato quanto previsto dai D.Lgs e D.R. riguardanti la lotta obbligatoria al “Punteruolo Rosso”: emettendo specifiche ordinanze, inviando tutta la modulistica prevista ai vivaisti di zona, per la corretta commercializzazione di palmizi, nonché il monitoraggio del territori e l’invio sistematico degli elenchi delle palme attaccate al Servizio Fitosanitario Regionale competente sulla gestione dell’emergenza. A seguito del violento attacco del patogeno alle alberature pubbliche di palma presenti sul Viale Paolini e Piazza Palomba, avvenuto nel mese di settembre 2009,  il Servizio della U.O. Ambiente si è rivolto alla Regione Lazio presso il Servizio Fitosanitario, il quale riveste  il ruolo di coordinamento e monitoraggio del fenomeno, per richiedere informazioni utili su quanto in quel momento si poteva mettere in campo, sulla scorta di esperienze o studi che avessero dato i migliori risultati. Il Servizio Regionale, anche se in fase sperimentale, ha proposto l’adozione di interventi preventivi e curativi da eseguire sulla parte apicale delle essenze, messi in atto da una ditta di Terracina ed esaminati dal Servizio Regionale. Tali interventi consistevano: nell’utilizzo di prodotti, già testati ed approvati dal Ministero del lavoro e della Salute con Decreto del 07/07/09, 26/06/2009, denominati ZELIG GR PALMA, PYRINEX PAL, RELDAN 22, nonché, su palme particolarmente compromesse, l’effettuazione di potatura denominata M.P.S. (metodo potatura a sfera), quest’ultima nei mesi scorsi è stata anche certificata dallo stesso Servizio Regionale. Acquisite tali informazioni, l’Amministrazione Comunale al fine di tutelare il patrimonio arboreo monumentale della Città, ha stanziato importanti risorse per fronteggiare al meglio tale increscioso fenomeno. Ottenute le disponibilità economiche necessarie, questa U.O. Ambiente ha incaricato per la conduzione dell’emergenza un Dottore Agronomo, al fine di coordinare consapevolmente la gestione degli interventi, e contestualmente ha incaricato, in formula di somma urgenza, vista la necessità di tamponare urgentemente l’epidemia, la ditta segnalata dalla Regione, concentrando gli sforzi sulle alberature di maggior pregio esistenti in aree pubbliche, composte da circa 250 alberi di palma del tipo Phoenix Canariensis di circa 90/100 anni, le quali rivestono un ruolo importantissimo sia sotto il profilo culturale che ambientale, tenuto conto che la perdita di dette essenze modificherebbe irrimediabilmente  l’aspetto paesaggistico del Centro Storico del paese. Il protocollo d’intervento sopra descritto è stato seguito per tutto il 2010, ottenendo dei risultati a dir poco entusiasmanti, in quanto non solo hanno bloccato il propagarsi della epidemia, ma, intervenendo sulle palme totalmente compromesse con il metodo M.P.S.  (metodo potatura a sfera), si è ottenuto addirittura la ricrescita della chioma, alla fine si è perso appena il 2% (paria 9 esemplari) del patrimonio di palme pubbliche, composto da circa 600 piante. L’esperienza sopra descritta, comunque, ci impone di mantenere il registro degli interventi fin qui adottati, senza possibilità di recedere, in quanto il parassita è ancora massicciamente presente sul territorio, e solo con una costante azione preventiva si può controllare, non eliminare. In conclusione gli ottimi risultati ottenuti, ci annoverano tra i comuni del Lazio più attenti e attivi nell’ambito della lotta al parassita denominato Punteruolo Rosso.

L’Assessore all’Ambiente
    Patrizio Placidi

Il Dirigente U.O AmbienteWalter Dell’Accio

lunedì 27 settembre 2010

ANZIO: QUINTA EDIZIONE DELLA “CORRO ANCH’IO”, 10/10/10.


Ecco che arriva la 5ª edizione della Gara Podistica di Solidarietà “CORRO ANCH’IO”, Gara Regionale di corsa su strada che prenderà il via il prossimo 10 ottobre 2009. La Corsa competitiva, su un tracciato di 10 km tra Anzio e Nettuno è aperta a tutti i tesserati FIDAL, Uisp e altri Enti di promozione sportiva, mentre è previsto un tracciato di 1,2 km non competitivo aperto a famiglie, bambini e anziani. La manifestazione, a cui partecipano ogni anno centinaia d’atleti, gode dell’appoggio e del Patrocinio di varie Istituzioni oltre che dei Comuni di Anzio e Nettuno ed ha un valore di solidarietà verso il mondo della disabilità. Il ricavato della manifestazione andrà, come gli anni scorsi per rendere concreti alcuni progetti di avviamento allo sport a favore dei diversamente abili residenti nel nostro territorio. «Siamo arrivati con soddisfazione alla quinta edizione della “CORRO ANCH’IO” – dichiarano dal Comitato Organizzatore – un appuntamento sportivo che è ormai una costante e allo stesso tempo fonte di forte sensibilizzazione sul problema della disabilità e di quanto lo sport possa essere da viatico per abbattere tutte le barriere sociali e mentali. Siamo contenti anche di aver realizzato diversi progetti grazie alla collaborazione e al sostegno fattivo d’atleti, associazioni, istituzioni e amministrazioni comunali». Durante gli anni scorsi sono stati sostanziosi i contributi a favore di associazioni che si occupano di disabilità e si è concretizzato qualche progetto verso singole persone. «Aspettiamo tutti gli atleti domenica 10 ottobre 2010 ad Anzio e Nettuno – terminano dal Comitato Organizzatore – ma anche tutti quelli che vorranno far festa con noi in una giornata dedicata allo sport e alla solidarietà». Per info: 3387328958 – 3332367359 - valentinapiglia@tiscali.it

domenica 26 settembre 2010

Anzio: Inaugurata una casa d'accoglienza della Comunità di Sant'Egidio.




Nel pomeriggio di giovedì 23 settembre, alle ore 18, nell’area dell’Oratorio di Santa Rita, ad Anzio, è stata inaugurata la Casa della Comunità di Sant’Egidio, da anni in prima linea per l’assistenza, la distribuzione di pasti ed aiuti alle persone svantaggiate e che vivono per strada. Recuperando e restaurando dei manufatti presenti nella vasta area verde, dell’Oratorio è stato possibile, grazie anche a fronte di cospicue donazioni private, recuperare un immobile destinato a “casa” d’accoglienza, un piccolo rifugio dove hanno trovato posto 12 posti letto, 3 bagni, 2 con doccia, un’area all’ingresso destinata alla cucina e sala da pranzo, (cucina non ancora installata); la casa è fornita d’impianto autonomo di riscaldamento, con acqua calda sanitaria, alimentata da un “bombolone” del gas interrato, circondata da un ampio frutteto e da alberi d’alto fusto. Sarà in grado di ospitare, senzatetto stanziali sul territorio del Comune di Anzio. In una costruzione staccata, ci sono i locali con 4 docce, nell’area comune una struttura mobile che funge da chiesa e luogo d’incontro. La cerimonia d’inaugurazione è stata aperta da una messa cantata, e chiusa da un piccolo rinfresco offerto agli ospiti intervenuti.
Silvia Pili

Anzio: Tropico del tempo, 3 ottobre 2010.

Presentazione del libro di Italo Biddittu Tropico del tempo, Edizioni Belvedere. Domenica 3 ottobre ore 16.00, presso il Museo Civico Archeologico di Anzio. Il Museo Civico Archeologico di Anzio, nell’ambito della mostra Anzio e i suoi Fasti. Il tempo tra mito e realtà curata da Tiziana Ceccarini, propone la presentazione del libro dell’archeologo Italo Biddittu Tropico del tempo (Edizioni Belvedere). Introduce Marcello Carlino, ricercatore di Storia della Critica Letteraria – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Gli interventi cameo di Tiziana Ceccarini, curatrice della Mostra archeologica Anzio e i suoi Fasti. Il tempo tra mito e realtà, e dell’attore Claudio Leone, fanno di questo evento un’occasione da non perdere. Tiziana Ceccarini introdurrà la presentazione del volume, al termine della quale condurrà nuovamente il pubblico in un viaggio ideale nel tempo, illustrando la mostra archeologica. Claudio Leone declamerà alcuni haiku tratti da Tropico del Tempo. Il libro è una raccolta di haiku, brevi componimenti di tre versi con scansione sillabica definita (5 – 7 – 5), e una selezione di disegni. In modo analogo ad una ricerca archeologica, che quasi sempre consente di leggere il passato da reperti frammentari, così l’autore ha portato alla luce ricordi e meditazioni nella forma sintetica degli haiku, quali frammenti che non potevano non essere segnati dal trascorrere del tempo. E il tempo è il filo conduttore, l’entità che attraversa quotidianamente dalla nascita, con percorso effimero nell’uomo, a confronto di quello che la geologia e la Paleontologia indicano invece profondissimo. L’archeologo Italo Biddittu, specializzato in Preistoria, insegna Paleontologia e Paleoecologia all’Università degli Studi di Cassino. Dal 1957 effettua ricerche sui primi insediamenti umani nell’Italia centrale. Nel 1994 ha scoperto, nel territorio di Ceprano, un cranio considerato il più antico fossile umano in Italia, a cui ha dato il nome affettivo Argil. Ha curato la progettazione e realizzazione di musei, tra cui quello di Pofi, che illustra la preistoria nel Lazio meridionale con notevoli testimonianze sugli antichi ambienti e sulle presenze umane. Marcello Carlino, ricercatore di Storia della critica letteraria esperto in letteratura della prima metà del Novecento, ha studiato soprattutto lo sperimentalismo e le avanguardie raccogliendo i risultati delle sue ricerche in una serie di saggi sul futurismo, su Palazzeschi, su Gozzano, su Rebora, su Campana, sul surrealismo, su Gadda, su Calvino, sulla neoavanguardia. Ha dedicato speciale attenzione ai rapporti tra letteratura e arti visive, analizzandone alcune significative espressioni e discutendone le implicazioni teorico-critiche. Ha approfondito e concorso a ridefinire – con il gruppo dei “Quaderni di critica” – la teoria dell’allegoria, facendo centro sulle elaborazioni di W. Benjamin, sui cui scritti teorici ha prodotto negli anni una serie di studi. Presentazione del libro di Italo Biddittu Tropico del tempo, Edizioni Belvedere. Introduce Marcello Carlino. Museo Civico Archeologico – Via di Villa Adele, 2 – Anzio. Domenica 3 ottobre, ore 16.00. Massimo 40 persone. E’ obbligatoria la prenotazione. Per prenotazioni: 0698499484.

lunedì 20 settembre 2010

Un reading onirico per Giulia Cherubini (di Beatrice Della Bella).






Sabato 18 settembre, sono da poco trascorse le sei del pomeriggio. La Galleria “Arte Incontro” di Anzio è avvolta nella semioscurità. Lungo le pareti, al buio, immagini di Capitale e della campagna romana sembrano correre a convergere verso quell’unico punto di luce in fondo alla sala: un tavolo con una sedia vuota ed a fianco, seduta su un cuscino, Giulia Cherubini, poetessa emergente che con la sua opera prima “(C)arte (S)tracce” (L’Autore Firenze Libri) ha già conquistato un posto nel cuore del suo pubblico d’estimatori. Su un sottofondo di musica etnica leggerissimo, danza la voce dell’autrice intenta a leggere le sue poesie: sentirla senza vederne la fonte dà un che di vago ed etereo ai suoi versi, come arrivassero da lontano, come fossero un tutt’uno con quelle melodie un po’ esotiche suonate da un vecchio stereo che sa d’adolescenza e vita vissuta. Poco importa se in realtà è tutto frutto di una circostanza accidentale, perché la nostra poetessa soffre di male al collo ed in quella posizione si trova più comoda: fa parte di lei anche questo, far le cose come vengono e senza troppe formalità. E’ forse anche per questo che non ci sono relatori e professori a parlare di lei: solo Giorgio De Santis, pittore cubo-futurista e presidente dell’Associazione Culturale "Arte Incontro", ed organizzatore dell’evento, ad introdurre velocemente il reading e la presenza del prof. Marigliani. Poi, solo la poesia a parlare di sé: Una poesia che, invece, è finemente costruita. Giulia Cherubini dimostra, infatti, un’innata capacità di giocare sapientemente con le parole, accostando non senza coraggio sonorità e stonature, anafore ed anagrammi, che danno vita ad aforismi taglienti ed incisivi come lame. Lo spirito ribelle dell’autrice torna nell’assenza totale di punteggiatura e lettere maiuscole, ma ancora una volta è una ribellione solo apparente, perfettamente compensata da un uso accuratissimo degli spazi bianchi. Una poesia grintosa e delicata al tempo stesso, raccontata con un soffio di voce dolorosa ma dolce che incanta l’auditorio: del resto, la nostra poetessa ha anche un piccolo passato canoro di tutto rispetto! Il pubblico ne rimane così incantato che anche quando, per un disguido organizzativo, Giorgio De Santis invita a riprendere il reading dopo aver prematuramente terminato l’evento ed aperto il buffet, è questione d’attimi perché tutti riprendano silenziosi il proprio posto e sprofondino nuovamente nella magia: questa volta, l’autrice legge i suoi inediti haiku, componimenti poetici di matrice giapponese in tre versi rispettivamente di cinque, sette e ancora cinque sillabe che rifuggono ogni forma di fronzolo e vezzo lessicale. La lettura finisce, ed in un momento l’atmosfera torna leggera e giocosa: la nostra poetessa si rilassa su una sedia, firma dediche e chiacchiera di musica e vita reale. Come se quell’ora, trascorsa nella penombra d’immagini e sonorità, fosse stata solo un sogno. Forse, il dubbio ci sfiora, un sogno lo è stato davvero.

Beatrice Della Bella

mercoledì 15 settembre 2010

ANZIO: RADUNO DI SOLIDARIETÀ.

Sono state decine le auto d’epoca che vi hanno partecipato e risposto al raduno di solidarietà svoltosi ad Anzio e Nettuno il 12 settembre per raccogliere dei fondi a favore dei PICCOLI OSPITI dell’associazione Piccola NAZARETH di Nettuno, al punto tale che solo per la città di Anzio si sono formati due cortei per far sì che anche altre vie cittadine vivessero l’evento. I mezzi a due ruote hanno fatto la loro parte presentandosi in 27, mentre le auto erano 83, dove si notavano tra le presenti FIAT Balilla, Renault 1938, macchine d’epoca della polizia di stato che hanno fatto dell’Italia ed altre come le vecchie e gloriose 500, 600 degli anni sessanta, la Fiat topolino del 1952, la FIAT 850, la lancia dello scomparso statista Aldo Moro e tante altre ancora. Quali ospiti d’onori con sorpresa ci sono state le Ferrari del club Appia antica che hanno fatto da cornice alla manifestazione è che non hanno deluso le attese degli organizzatori e del numero pubblico presente dove anch’esse si sono prestate nel fare da scorta alle macchine di allora inserendosi all’inizio ed alla fine delle vetture d’epoca dando una finalità di rispetto alle verso quest’ultime ovvero la macchina di oggi accompagnava le macchine di ieri. Va segnalato la bontà e generosità di questi ferraristi dove le loro signore, hanno concesso il loro posto ai bambini/e della Piccola Nazareth (così come le varie Fiat Balilla presenti) trasportandoli nel percorso cittadino delle due città. La polizia stradale della sezione di Albano non si è persa d’animo e non ha fatto mancare la sua presenza dando il suo contributo scortando, l’intero corteo, insieme alle polizie locali di Anzio e Nettuno per il percorso cittadino delle due città passando per i quartieri San Giacomo e Miglioramento, Falasche fino ad arrivare allo sponsor Ufficiale della manifestazione Ristorante BOCCUCCIA. L’amministrazione di Nettuno vi era presente fin dall’inizio della manifestazione con l’assessore al Turismo e spettacolo di Nettuno, Vissalli, contribuendo anche ad alcune spese delle premiazioni, purtroppo, nessuno dell’amministrazione della città anziate era presente pur avendo trasmesso circa un mese prima dell’evento l’invito, restando assente totalmente in tutti i sensi e modi Senz’altro dobbiamo aspettarci ancora una sorpresa da questi signori, il pagamento del servizio richiesto della presenza della polizia municipale. Nessuno, consiglieri ed assessori di Anzio ha ritenuto opportuno, se non a carattere privato, muovere un dito per dare il benvenuto a questi bambini ed alle vetture che provenivano anche da Viterbo e Rieti, da Amatrice da Frosinone affinché dare il loro contributo alla finalità della manifestazione ovvero raccogliere fondi per acquistare la legna da ardere e donarla all’associazione della piccola Nazareth. Così come la promessa da marinaio fatta da parte del comandante della stazione dei Carabinieri di Anzio che aveva promesso di far svolgere un servizio – staffetta, ma per futili motivi quest’ultimo non si è visto. Un grazie va agli sponsor: Agenzia condominale ed immobiliare SERVICE CASA che ha offerto il trofeo, eco imballaggi – OREL – Arpesca – S.P. POLVERINI – Hotel Garda – COOP. SOGES – Carrozzeria OMNIA 95 – GIOIA BUS - Officina DESI AUTO 98 – centro servizi immobiliare e tanti altri ancora, come Agrizeta, Gazzelloni ricambi elettrodomestici, friggitoria delizie del mare di Anzio, Incisport, bar pasticceria il gusto del dolce, cinema Lido. Tutto è stato organizzato da diversi volontari dell’associazione Robin – hood e del comitato la voce di Falasche, guidati dagli ottimi coordinatori Salvatore Geracitano e Marco Folco.

L’addetto stampa

Mara Folco

martedì 7 settembre 2010

Lezioni pubbliche al Museo Civico Archeologico di Anzio.

Il Museo Civico Archeologico di Anzio propone i nuovi appuntamenti per la chiusura del ciclo di lezioni pubbliche Musei e Musei - I Responsabili dei Musei incontrano i Cittadini di Anzio. Nel corso di una serie di incontri a tema, i direttori dei Musei della Provincia di Roma illustreranno il patrimonio archeologico del loro territorio.

- Giovedì 23 settembre, ore 16.00 – Giuseppina Ghini, Direttore del Museo delle Navi Romane di Nemi

- Giovedì 30 settembre, ore 16.00 – Giovanna Cappelli, Direttore del Museo Tuscolano “Scuderie Aldobrandini” di Frascati

- Giovedì 7 ottobre, ore 16.00 – Luca Attenni, Direttore del Museo Archeologico di Lanuvio

- Giovedì 14 ottobre, ore 16.00 - Angelo Luttazzi, Direttore del Museo Archeologico Comunale del Territorio Toleriense di Colleferro

- Giovedì 21 ottobre, ore 16.00 – Anna Germano, Direttore del Museo Civico Archeologico “Oreste Nardini” di Velletri

- Giovedì 28 ottobre, ore 16.00 – Massimiliano Valenti, Direttore del Museo della Città di Monte Porzio Catone

- Giovedì 11 novembre, ore 16.00 – Francesco Cifarelli, Direttore Museo Archeologico Comunale di Segni

Gl'incontri si terranno presso il Museo Civico Archeologico di Anzio. In considerazione del limitato numero di posti disponibili, è richiesta la prenotazione. Massimo 40 persone.

Museo Civico Archeologico di Anzio

Via di Villa Adele, 2:

- Giovedì 23 settembre, ore 16.00

- Giovedì 30 settembre, ore 16.00

- Giovedì 7 ottobre, ore 16.00

- Giovedì 14 ottobre, ore 16.00

- Giovedì 21 ottobre, ore 16.00

- Giovedì 28 ottobre, ore 16.00

- Giovedì 11 novembre, ore 16.00

Massimo 40 persone. E’ obbligatoria la prenotazione

Per prenotare: Museo Civico Archeologico – Ufficio Segreteria Organizzativa - Tel. 0698499484

lunedì 6 settembre 2010

I Laziali festeggiano il Ferragosto in Argentina.






Come vuole la tradizione, i Laziali residenti a Mar del Plata (Argentina), hanno festeggiato il Ferragosto Romano 2010. L’Associazione “FAMIGLIA LAZIALI UNITI” di Mar del Plata e dintorni hanno organizzato un pranzo tipicamente laziale con bruschetta, spaghetti all’Amatriciana (rossa e bianca) e la Porchetta, che ha fatto da regina. L’obbiettivo dell’evento è anche di voler raggruppare gli oriundi laziali e le loro famiglie, per mantenere e trasmettere il costume e la tradizione della Regione. La folta presenza di connazionali, dai nonagenari all’ultima nata, è stato un marchio d’allegria, con qualche lacrimuccia per la nostalgia della Terra Madre. La partecipazione dei numerosi discendenti laziali, ha dimostrato che si sta percorrendo la strada giusta e che le radici sono solide. Senza dubbio i giovani sono il punto di riferimento ed è a loro che bisogna rivolgere l’attenzione degli anziani per preparare il futuro. I membri dell’Associazione “Famiglia Laziali Uniti” ringraziano l’autorità Consolare presente, il Comitato e gli amici. Come si dice a Roma: “Quanno à trippa è piena l’anema canta”; non sono mancate le canzoni romanesche quindi dopo “nà magnata e nà bevuta”, tutti a cantare ed a ballare. Nella mia veste di Presidente dell’Associazione, in nome del Consiglio Direttivo, ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile, con la loro partecipazione, questa festa che, come sempre, è stata un punto di ritrovo e d’allegria. Info: adonofrio@speedy.com.ar - Esteban Echeverrìa 247, Mar del Plata, Argentina. W l’Italia, W il Lazio.

Assunta D’Onofrio

mercoledì 1 settembre 2010

Canal G indice un concorso per registi GLBT.


Se hai realizzato un cortometraggio, un mediometraggio o un lungometraggio a soggetto GLBT, invialo a Canal G; il regista dell'opera più originale che sarà scelta potrà dirigere una sitcom prodotta da Canal G. Tutte le altre opere pervenute in redazione saranno, in ogni caso, trasmesse su Canal G. Inviare l'opera su supporto dvd, con l’autorizzazione per la messa in onda gratuita, entro il 20 settembre 2010, con posta prioritaria a: CANAL G, Arco della Pace 15, 00186 – ROMA.