martedì 22 marzo 2016

Fiera del Cioccolato, 26-28 marzo 2016.




Anche quest'anno, nel fine settimana di Pasqua, andrà in scena sulla centralissima Piazza Pia ad Anzio, dal 26 al 28 marzo, "La Fiera del Cioccolato". All’iniziativa per la promozione del cioccolato artigianale, patrocinata dal Comune e organizzata dall’Associazione Commercianti di Anzio in collaborazione con l'Assessorato alle Attività Produttive, parteciperanno un pool di aziende provenienti da diverse parti d’Italia e sarà presentata al pubblico la storia di questo prodotto ponendo in evidenza tutte le proprietà del cioccolato “vero”, l’artigianale italiano giudicato il migliore in Europa. I visitatori potranno giudicare la squisitezza e la fragranza di questo alimento senza aditivi e conservanti aggiunti proposto in svariate ricette e originali forme. Numerose saranno le iniziative nelle vie e sulla piazza adiacente del porto, dal mercatino dell’artigianato ai gonfiabili, dalle giostre bimbi all’animazione con laboratori di cake design, ma la novità in assoluto per questa edizione è la presenta dello scultore,  Stefano Comelli, noto per le sue opere in cioccolato, che realizzerà dinanzi al pubblico una scultura della “Fanciulla di Anzio”, interamente in cioccolato, inoltre lunedì 28 marzo, dalle 17, il cantante Sandro Presta, insieme alla sua Band, ricorderà il Maestro, Franco Califano, a tre anni dalla scomparsa, con un grande concerto in Piazza Garibaldi. Una grande festa quindi con l’intento di far trascorrere le feste pasquali in maniera speciale immersi nella splendida Anzio. Info: 3475912752.

lunedì 14 marzo 2016

Turcotto, due secoli di storia in un libro-evento, 18/3/16.




La nona generazione si aggira già tra i tavoli, chi “dando una mano” e chi ancora nel passeggino. Sono trascorsi 200 anni, del resto, da, quando Gaetano Garzia “inventò” la trattoria sul porto e dato che indossava sempre un fez rosso fu ribattezzato come “il Turco”, perché ad Anzio – del resto - senza dare un soprannome non sappiamo stare. Oggi basta dire “Turcotto” per sapere che è garanzia di qualità assoluta e gastronomia eccellente, che ha una vista unica, ma non per conoscere una storia lunga due secoli, quelli nel corso dei quali la gestione è rimasta sempre alla stessa famiglia. La ricostruiscono in un libro a cura del professor Clemente Marigliani, Ermelinda e Maria Garzia. Loro sono l'ottava generazione e oggi gestiscono, insieme al papà Enrico e alla mamma Patrizia, il locale che nonno Oreste ereditò dal padre, Achille, il quale decise di aprire una trattoria “laggiù”, in quella che allora era considerata periferia della città: Una scelta ritenuta temeraria, rivelatasi invece di una lungimiranza assoluta. Il libro sarà presentato in un evento programmato per venerdì 18 marzo presso l'hotel Lido Garda, in Piazza Caboto ad Anzio, alle 18. Un testo ricco d’immagini, ma soprattutto di ricordi. Di memoria tramandata oralmente nel corso degli anni e che oggi è messa nero su bianco. Per questo nell'introduzione Ermelinda e Maria affermano che intendono “Lasciare una traccia tangibile di una così notevole longevità, frutto della tenacia di una seppur piccola impresa familiare”. Compiono quello che loro stesse definiscono “un atto doveroso” perché “spetta certamente a noi, generazione attuale dell’azienda, rendere omaggio alla sua storia bicentenaria e ai personaggi che nel tempo si sono avvicendati nel tenerla in vita”. C'è non solo la storia del ristorante, ma quella della famiglia e dei suoi legami, unita alle trasformazioni vissute dalla città, dal punto di vista storico e sociale. C'è, per esempio, la faticosa ricostruzione del dopo-guerra, ma anche la tenacia di un'intera famiglia – quella dei fratelli Garzia – che ha scritto pagine fondamentali della cucina “portodanzese”. Ci sono una serie di dettagli che “hanno assunto  un significato nuovo, carico di storia, e ci svelano sottilmente il senso della nostra attività oggi e della sua longevità. Il profondo rispetto per la tradizione in cucina, l’attenzione e la cura per i prodotti che la nostra terra ci offre, l’attitudine a volte anche severa e sempre rigorosa nei confronti del lavoro, la convinzione dell’importanza di tramandare un sapere che nel nostro caso è un mestiere, il rispetto per il nome, l’amore per la famiglia, il significato dell’insegnamento delle generazioni passate”.  Per questo: “Il libro è un omaggio alle generazioni che ci hanno preceduto e un augurio per i nostri figli con la speranza che facciano tesoro del privilegio di possedere una solida memoria della propria famiglia”. All'appuntamento del 18 marzo prenderanno parte lo chef Enrico Garzia, il Sindaco di Anzio, il professor Clemente Marigliani, il giornalista Giovanni Del Giaccio, il generale Ugo Marchetti, cliente affezionato e amico di famiglia. Nel saluto che il primo cittadino ha scritto per il libro è sottolineato come quella del “Turcotto”: “E' la storia del pescato nobile delle acque portodanzesi, trasformato magistralmente in piatti che hanno fondato la tradizione gastronomica della nostra città; un percorso iniziato nella zona del porto ben 200 anni fa e che ha poi trovato la sua attraente culla alle Grotte di Nerone. Quella meravigliosa terrazza sul nostro mare, che tante volte mi ha ospitato, è un simbolo di devozione, un esempio di passione, di alta cucina. È per questo – afferma il sindaco - che volgo alle vecchie ed alle nuove generazioni della famiglia Garzia un ringraziamento sentito, mosso da sentimenti autentici, per aver creduto in un importante progetto, oltre le difficoltà e il duro lavoro, che ha regalato alla nostra Anzio un’eccellenza, quale il ristorante Turcotto si può senza dubbio ritenere”. Nel libro oltre alle testimonianze e alle immagini, alle recensioni e ai personaggi illustri che hanno frequentato il ristorante, anche 8 pagine d’imperdibili ricette.

Piazza gremita per i Dolphins.



Piazza Garibaldi gremita per la presentazione dei Dolphins Anzio, al culmine di un fine settimana dedicato al baseball con gabbia di battuta, stand promozionali e un angolo dello Stefano7baseballmeeting dal quale, di fatto, è rinato il baseball giovanile. Sono quattro le squadre al via dei vari campionati  che questa mattina sono state pubblicamente presentate: ragazzi, esordienti, mini baseball e softball.  “Lo sport è gioia e partecipazione – ha detto il Sindaco di Anzio, e vedere che tornano i bambini in questa disciplina è sicuramente un positivo. Abbiamo anche risolto le vicende del campo da gioco, posso solo augurare ogni bene e ringraziare la società per quello che sta facendo”. Presenti fra gli altri il vice sindaco e il delegato allo sport.  Prima del “via” sono stati ringraziati e premiati gli sponsor, da Zoomarine a Radio Mc 2000, dalla cooperativa Fanciulla d'Anzio al ristorante il Grecale, passando per Tipografia Colella, Ferramenta Flavia, l'impresa elettrica Ranucci, la pizzeria Antico Grottino, Dean Pesca, Anzio Multiservice cooperativa e il I istituto comprensivo di Anzio che ha consentito gli allenamenti in palestra durante l'inverno; particolare riconoscimento a Mac Donald's che per il secondo anno consecutivo sostiene la società anziate che sulle divise porterà il marchio della catena. Una casacca incorniciata con il numero 410, quello del punto ristoro di Anzio, farà bella mostra di sé nel fast-food. A proposito di scuole, invece, è stato illustrato da Enzo Mazzoni il progetto portato avanti in tre istituti del territorio e ha coinvolto circa 250 bambini “con l'obiettivo di diffondere questo sport e i suoi valori”. A salutare l'evento, fra gli altri, campioni quali Roberto Cabalisti, Franco Casolari, Andrea Castrì e il lanciatore del Nettuno, Paul Estrada. I piccoli delfini sono stati chiamati uno per uno e applauditi dai presenti. Sono allenati da Stefano Caiazzo e Maurizio Guerra (Ragazzi), Maurizio Marinelli e Vito Martufi (Esordienti), Rossano Penza e Alessandro Ruberto (Mini baseball) e Giusy Acquisto (Softball). La conclusione è stata affidata al presidente dei Dolphins, Umberto Pineschi: “E' un piacere essere qui e aver riportato dei bambini sul campo in questo straordinario sport, mancavano da troppo tempo – ha detto -  è un modo sano e coinvolgente per tenerli lontani dai telefoni cellulari e dai videogiochi, per farli stare insieme e apprezzare lo spirito di squadra”.

Ritorno ad Anzio, 18 marzo 2016.





L'Associazione Culturale Turistica "Pungolo Club" promuove la Presentazione del Libro "Ritorno ad Anzio" dell'artista Franco Martino. L’evento si terrà il 18 marzo, alle ore 16:30, presso la sala Consiliare di Villa Sarsina Ad Anzio. Franco Martino, apprezzato pittore e poeta da anni ormai partecipa ai premi nazionali Giuseppe Gioacchino Belli di poesia confermandosi sempre tra i finalisti. Franco Martino alimenta la passione per la narrativa e scrive un libro ambientato subito dopo la seconda guerra mondiale che lo vede protagonista. Nella sua opera dal titolo "Ritorno ad Anzio" descrive in modo semplice e chiaro ma emozionanti, quegli anni difficili del dopoguerra con difficoltà e la gioia, specialmente dei ragazzini che, stante la mancanza di mezzi, potevano dare sfogo in piena libertà alla loro fantasia, attingendo alla natura per costruire oggetti adatti ai loro giochi. Gli esempi e gli insegnamenti dei genitori permettevano ai giovani di crescere con responsabilità e ripagare quella fiducia contribuendo allo sviluppo di una sana gioventù. Il lettore rimane ammaliato dai racconti d’episodi sviluppi interessanti che si susseguono di continuo.