mercoledì 18 febbraio 2009

Porto di Anzio: Il punto di vista di Rifondazione Comunista

“Con il dovuto rispetto che si deve al primo cittadino di Anzio, troviamo decisamente sconcertanti le affermazioni del sindaco Bruschini sul fallimento odierno della Conferenza dei Servizi per il nuovo porto. Oggi la nostra città ha registrato una pesante sconfitta, la cui responsabilità politica ricade interamente sul centro destra”. E’ quanto affermano gli esponenti di Rifondazione Comunista Massimo Alberghini e Beniamino Colantuono, rispettivamente segretario del Prc e consigliere comunale del gruppo “La Sinistra”. “Anzio – aggiungono - ha urgente bisogno di una nuova struttura portuale, da noi sempre auspicata, ma profondamente diversa da quella proposta dalle amministrazioni De Angelis e Bruschini che, nel suo gigantismo, avrebbe effetti devastanti per l’ambiente e l’economia cittadina. La bocciatura, da parte della Regione, del gigantesco parcheggio per imbarcazioni da diporto voluto dalla destra nasce dalla mala gestione delle ultime amministrazioni comunali che, sorde al dialogo con l’opposizione, hanno voluto riproporre le logiche speculative già applicate con il piano regolare cittadino anche alla risorsa mare. Per questo auspichiamo che dalla sconfitta odierna possa nascere qualcosa di positivo per il futuro di Anzio”. “Speriamo – concludono Alberghini e Colantuono - che si possa inaugurare una nuova stagione politica basata sul confronto propositivo tra maggioranza ed opposizione che, nell’interesse esclusivo della città, possa trovare una soluzione soddisfacente per il nuovo porto. Una struttura che, senza ampliare in modo significativo l’attuale bacino e mantenendo le attuali funzioni, risulti rispettosa dell’ambiente, della storia e dell’economia locale”.

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