L’Assessore alla
Pubblica Istruzione di Anzio la smetta, con le sue preoccupanti dichiarazioni
filosofiche sui “polli congelati” ed operi, se ne ha voglia, per tutelare
quello che nell’indifferenza generale stanno facendo mangiare ai bambini di
Anzio. Come avevo detto, ma quali km zero? Quale rilevazione delle presenze? Quale
frutta e verdura biologica? Quale pesce fresco di Anzio? Il verbale della
commissione mensa d’oggi, firmato dal consigliere Velia Fontana, che ho avuto
modo di leggere sulla pagina “Città di Anzio” di Facebook, è soltanto una parte
delle innumerevoli inadempienze della ditta arrivata seconda nella recente gara
ed alla quale la commissione giudicatrice, presieduta dalla Santaniello, aveva
dato il punteggio massimo per la migliore offerta tecnica che si basava, forse,
su un capitolato che in questo primo anno scolastico non è stato mai applicato.
Non voglio parlare dei verbali della Scagnetti, di quelli della Dessì e delle
problematiche evidenziate a più riprese dalla Ceccarini. Non bastando i nutrizionisti,
il RUP, i Responsabili degli Uffici, i genitori, le maestre ed i bambini sembra
che al Comune di Anzio non sia sufficiente nemmeno la formale delibera del magistrato
Cantone che ha demolito, come illegittimo e viziato da incompetenza, il
procedimento adottato dalla Santaniello in sede di gara. Forse stanno
aspettando anche una comunicazione formale del nuovo Presidente della
Repubblica per cacciare da Anzio chi sta facendo profitti sulla pelle dei
nostri bambini? Questo perché sembra che l’ormai ex dirigente illegittimo alla
Pubblica Istruzione abbia sentenziato in una nota che la procedura, come dice
l’ANAC, è illegittima, ma l’appalto può proseguire come se nulla fosse
accaduto. Mi preoccupa che il dirigente, non sapendo ancora di poter assolvere il
suo incarico, non abbia mai voluto firmare un atto di normale amministrazione,
ma allo stesso tempo, si sarebbe preoccupato di firmare un atto straordinario
ed a mio parere gravissimo che direbbe sostanzialmente “tutto ok… partita
falsata come dice l’ANAC, servizio pessimo, ma andiamo avanti così”. Fermatevi.
Con la nuova struttura il deliberato dell’ANAC dovrà essere valutato da
un dirigente di lungo corso come il dottor Pusceddu che spero faccia prevalere
la legge e si adoperi, insieme al nuovo funzionario alla pubblica istruzione,
per procedere subito con una nuova gara d’appalto visto che l’anno scolastico è
praticamente concluso. Prendo atto che sulle mie dichiarazioni rispetto alle assunzioni
della nuova ditta che vedrebbero coinvolte mogli di funzionari che nell’ente
occupano ruoli chiave, sul direttore territoriale che, vicinissimo ad un consigliere
di Forza Italia, sembra sia lo stesso della Serenissima, sulle mancate
rilevazioni delle presenze e sull’impossibilità di fatturare il servizio svolto
in modo corretto, non ho avuto alcuna risposta. Ne prendo atto:
il silenzio degli attori coinvolti vale più di mille inutili parole. Spero ne
prendano atto i cittadini che tutte le mattine ci affidano i loro figli.
Marco Maranesi
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