Ho appreso dalla televisione le notizie relative alla terza edizione della Regata del Cuore che si sta svolgendo ad Anzio in questo mese di Luglio 2008. Pur ritenendola, a priori, un’iniziativa degna di lode, non posso tuttavia esimermi dal fare alcune considerazioni. La presenza all’evento di vari circoli velici più o meno esclusivi, nonché di vip e noti personaggi del mondo dello spettacolo, mi indispettisce un po’. Ritengo infatti che la beneficenza, quando è autentica, dovrebbe essere fatta senza sollevare clamori, manifestazioni pubblicitarie, feste, cene e gran galà. La beneficenza soprattutto nei confronti dei più deboli, come i disabili nella fattispecie, è discreta, silenziosa, soprattutto, anonima. Si può fare del bene e aiutare gli altri anche senza necessariamente farsi conoscere dai media, giornali e televisione. I circoli, i club, gli attori ed i vip hanno del resto un intero anno a disposizione ed eventi molto più piacevoli per presenziare e per divertirsi…Avviciniamo dunque i disabili al mare, facciamoglielo conoscere, ma per favore, che sia il mare vero, quello della gente comune, che non conosce confini sociali e distinzioni di sorta.
Stellamarina
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