“Per la prima volta, all'interno del Museo Civico Archeologico, esponiamo scoperto ad Anzio, nell'inverno del 1930, all’interno di Villa Corsini Sarsina. In questa mostra, aperta al pubblico tutti i giorni con ingresso libero per un intero anno, sono esposti reperti archeologici ritrovati ad Anzio e provenienti dal Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme e Terme di Diocleziano. Il mio auspicio è che questi reperti, oggi in prestito temporaneo, possano dal 31 luglio 2009 trasformarsi in un prestito di lungo periodo alla nostra Città: luogo del loro ritrovamento”. Lo ha detto il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, nel suo intervento in occasione dell’inaugurazione della Mostra “Il Ninfeo di Ercole. Ritrovamenti dalle Ville Romane ad Anzio” che, all’interno del Museo Civico Archeologico di Anzio, resterà aperta al pubblico tutti i giorni, con ingresso libero, fino al 31 luglio 2009 (orari agosto 10.30 – 12.30 / 18.00 – 19.30). All’evento, al quale hanno partecipato cinquecento persone, sono intervenuti il Senatore, Candido De Angelis, il Prefetto di Roma, Carlo Mosca, l’Assessore alla Cultura del Comune di Anzio, Umberto Succi, l’Assessore alla Pesca ed Agricoltura alla Provincia di Roma, Aurelio Lo Fazio, il Soprintendente ai Beni Archeologici del Lazio, Marina Sapelli Ragni, il Direttore del Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme, Rita Paris. “Oggi il Museo Civico Archeologico di Anzio – ha detto il senatore De Angelis –, grazie al prezioso lavoro portato avanti con passione da tante persone, è una realtà che potrebbe aspirare ad ospitare altri reperti di primaria importanza”.
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