Titina, moglie dolce e fedele di Gennaro Sanguetti, ostetrico di chiara fama, scopre improvvisamente il tradimento del marito e decide di vendicarsi rendendogli pan per focaccia! Per attenuare i sensi di colpa, Titina decide che la vendetta sarà portata a termine con il primo che le capiterà. Il predestinato è Raffaele Callucci, un giovane avvocato prossimo al matrimonio, il quale soffre di un raro disturbo nevrotico sessuale: “Il complesso edipico della donna piangente”. Dall’incontro dei due nasceranno una serie di esilaranti situazioni di cui complice…il caso o…il telefono? Paola Riccora nacque, a Napoli il 23 ottobre 1884, e suo padre, l'avvocato Nicola Vaglio, previde per lei, che era l'ultima di sette figli, il solo avvenire che a quell’epoca era riservato ad una «figlia femmina»: il matrimonio; sicché, piuttosto che tenerla agli studi, si provvide ad accumularle il «corredo». All’età di vent’anni sposò l’avvocato Caro Capriolo, e conquistò il privilegio di andare, in compagnia del marito, almeno un paio di volte la settimana al teatro. Nel 1915, all’inizio della guerra e con la chiusura dello studio legale del marito, Paola Riccora andò a chiedere lavoro ad Eugenio Aulicino, il direttore del "Teatro Nuovo", e quello le rispose che l'unico incarico che poteva affidarle era quello di tradurre dal francese, e di adattare al dialetto e alla realtà napoletana, delle pochade d’autori stranieri. Da quel giorno ebbe inizio la brillante carriera di Paola Riccora, che per un certo periodo dovette firmarsi con lo pseudonimo maschile di Paolo Riccora (anagramma del nome del marito) collaborando con Petrolini, De Filippo, Viviani, Dina Galli. Tutto questo per presentare il debutto della compagnia teatrale “Arte Povera” diretta da Alessandra Brignone, che avverrà l’1 agosto al teatro all’aperto di Villa Adele con il nuovo spettacolo "Pronto...6 e 22?" di Paola Riccora. In realtà la prima dello spettacolo c'è stata il 6 luglio a Maranola di Formia nell'ambito della XIV edizione della settimana del teatro amatoriale, ed in quell'occasione la compagnia ha ricevuto il premio per la miglior scenografia. Appuntamento al Teatro di Villa Adele, ad Anzio, venerdì 1 agosto ore 21:00. Ingresso unico con biglietto di euro 7,50; ingresso gratuito per i bambini fino a 10 anni, i disabili con un accompagnatore ed i tesserati FITA.
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