A seguito delle dichiarazioni del senatore Candido De Angelis e dell’editoriale uscito sul settimanale locale “Il Granchio” il 20 marzo scorso sulla mancata firma da parte della Regione Lazio all'accordo di programma per il porto di Anzio, il coordinamento di Sinistra Ecologia e Libertà di Anzio e Nettuno intende fare alcune precisazioni. Abbiamo, com’è nostro compito istituzionale, raccolto il disappunto di una larga parte della società civile di Anzio riguardo ad un progetto del nuovo porto, quello proposto dalla Capo D’Anzio S.p.A., che se realizzato, stravolgerebbe l'intera città perchè non tiene in nessun conto la vocazione anziate per la pesca e per il turismo di qualità. Ad Anzio servono prima di tutto infrastrutture moderne ed ecocompatibili. Per fortuna la società civile ha preso coscienza della necessità di occuparsi e preoccuparsi di quanto accade nel nostro territorio senza lasciarsi più intimorire o condizionare dall'arroganza comunicativa che ha contrassegnato la politica locale, caratteristica di certi personaggi che pensano di far politica a colpi di scure mentre si spartiscono i profitti. In questi anni i cittadini di Anzio hanno potuto osservare con i propri occhi lo spregiudicato sfruttamento del territorio, dovuto ad un PRG approvato grazie alla complice timidezza dell’opposizione. L'assenza di idonee infrastrutture, come l’adeguamento della rete fognaria e della rete stradale, la mancanza di servizi sul territorio, l’assenza di adeguati spazi sociali, la carenza di serie politiche economiche e dei trasporti, strettamente collegate al progetto “sbagliato” di porto che la Capo D’Anzio sta portando avanti, pesano come macigni su uno sviluppo sano della città in terminidi funzionalità e qualità della vita. Sinistra Ecologia e Libertà di Anzio e Nettuno quindi, ha fatto da portavoce e da raccordo tra associazioni, cittadini e Regione Lazio, soprattutto considerando che la suddetta firma dell'accordo di programma, avveniva a meno di quindici giorni dal rinnovo della Giunta regionale. Una firma utile per la propaganda elettorale ma che avrebbe ipotecato eventuali considerazioni della giunta futura. Riguardo agli altri porti previsti di realizzare nel Lazio, come ad esempio quello di Fiumicino, ci auguriamo che anche in quei territori le associazioni e i cittadini continuino le loro battaglie in difesa dell'ambiente e dei diritti di cittadinanza.Sinistra Ecologia e Libertà è per il progresso economico della città di Anzio che si basi su un progetto di un porto onesto con la città e la sua storia, adeguato ad una città marinara e non per una semplice “marina” omologata ad una specie di centro commerciale.
mercoledì 24 marzo 2010
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ ANZIO NETTUNO COMUNICA:
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