Nell’ambito del Progetto “Astronautica in classe”, il giorno giovedì 8 aprile dalle ore 14:30 alle 17:30, presso l’Aula Magna del Liceo classico del Chris Cappell College, si terrà il sesto incontro di carattere scientifico che si propone di valutare, ed eventualmente, di revisionare la riproduzione (moke-up) del satellite elaborata dagli studenti dell’Istituto di Anzio e per poi passare alla progettazione di un sensore di temperatura (payload) per il microsatellite denominato Edusat. Quest’ultimo satellite di ridotte dimensioni è stato progettato dal gruppo Gauss con finanziamenti dell’Agenzia Spaziale Italiana (A.S.I), la cui messa in orbita è prevista per la fine dell’anno mediante il lanciatore di costruzione russo-ucraino denominato Dnepr. La lezione si terrà in modo particolare, vale a dire, in teleconferenza via web dallo Space Science Center della Morehead State University con sede nello Stato del Kentucky negli Stati Uniti. Il relatore sarà l’ingegnere aerospaziale Chantal Cappelletti, ricercatore presso l’università americana e, tratterà nello specifico i seguenti argomenti: il sottosistema struttura, il sistema di potenza compreso quello dei pannelli solari, il sistema di telecomunicazione e, per concludere, il sistema elettro-meccanico per la movimentazione dei pannelli solari con sensore di luce. In questo sesto modulo, gli studenti del prestigioso Istituto con sede nel comune di Anzio, verranno assistiti in aula dalle stimate figure del prof. Armando Clementi docente di matematica e fisica presso il Chris Cappell stesso, del prof. Paolo Teofilatto. In attesa del prossimo incontro, il giorno 20 aprile, con l’astronauta Umberto Guidoni, gli studenti trascorreranno dunque un pomeriggio carico di sorprese e di interessanti approcci alle problematiche spaziali. Durante l’incontro scientifico, gli studenti del Chris Cappell College, ribadisce il generale Iaria ingegnere Antonino, docente di fisica del laser “completeranno la formazione del corso ed avranno la possibilità di apprendere le operazioni da effettuare a terra per ricevere i dati provenienti dal loro esperimento in orbita a bordo del satellite Edusat. Tutte le operazioni di comunicazione con il satellite potranno essere in seguito effettuate dagli stessi studenti liceali attraverso l'utilizzo della stazione di terra SPIV della Scuola di Ingegneria Aerospaziale della úniversita' La Sapienza con l'ausilio dei componenti del Gruppo di Astrodinamica GAUSS "azione scientifica prevista per il corso, giunto ormai alla sesta lezione, e possibilità di verificare, a seguito del lancio del satellite, la funzionalità del loro esperimento, ricevendo i dati del loro sensore dal satellite Edusat. E’ evidente come il Chris Cappell College si confermi, in ogni occasione di incontro scientifico, quale riconosciuto esempio di scuola pubblica di altissima qualità che riesce ad interpretare al meglio le finalità degli istituti di altissima formazione.
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