Dopo il SEGRETO INDUSTRIALE accampato dagli uffici della Santaniello
per negare l’accesso agli atti sulla gara per il servizio di refezione
scolastica (rispetto al quale nelle prossime ore sapremo la triste verità),
questa mattina per il porto, il dott. Pusceddu ha superato gli uffici della
pubblica istruzione ed ha fatto riferimento alla legge sul SEGRETO DI STATO ed
ai regolamenti comunali “inesistenti” per negare al sottoscritto ed al
Consiglio Comunale il parere legale, pagato con migliaia di euro dai cittadini
di Anzio, per la riacquisizione da parte del Comune delle quote della Capo
d’Anzio di proprietà dell’ing. Marconi. Mi spiego meglio: Nel 2012 il Consiglio
Comunale, all’unanimità, delibera per la ri-acquisizione delle quote ed invita
l’Amministrazione ha richiedere un parere legale… il parere dell’avv. Cancrini,
o meglio i pareri, arrivano in Comune due anni fa e
nessuno, tranne Pusceddu, ha il diritto di sapere quello che ha scritto l’avvocato
Cancrini rispetto alla questione societaria della Capo d’Anzio. Peggio… nel
2012 l’ordine del giorno per la ri-acquisizione delle quote, nelle settimane
scorse la delibera unanime del Consiglio proposta da De Angelis, ma oggi
domando a Pusceddu, al Segretario Generale responsabile dell’Ufficio Legale, a
D’Arpino, al Sindaco, cosa è stato fatto di concreto per avviare l’azione
giudiziaria del recupero delle quote al valore nominale? Perché l’azione non è
stata fatta due anni fa? Perché non è stata fatta allora, quando ai cittadini
sarebbe costata molto meno tenuto conto dei soldi per la progettazione, il
commercialista ecc. che Marconi ha sostenuto in questi ultimi due anni? Qualcuno
in Comune, ad oggi, ha dato incarico per avviare un’azione legale così come
stabilito dal deliberato del Consiglio Comunale? La risposta la diamo subito….
Dal 2012 ad oggi non esistono atti, tesi ad avviare un’azione legale per
riprenderci le quote in possesso di Marconi. Non ci saranno azioni legali,
nonostante le ore di dibattito in Consiglio e gli atti votati, perché al dottor
Pusceddu ed alla Capo d’Anzio non interessa quello che decidono i Consiglieri
che rappresentano, piaccia o meno, l’intera Città. Però tutti sono per il Porto
pubblico… a parole certamente, ma nei fatti non c’è alcuna volontà di procedere
in tal senso, anzi c’è chi sta lavorando per far assumere a Marconi in
controllo totale dell’operazione porto e per arrivare a svendere anche il 61%
delle quote che oggi sono dei Cittadini di Anzio. A vantaggio di chi? Quale
obiettivo stanno perseguendo alcuni? Stanno lavorando a vantaggio della Città? Sono
preoccupati di dare ad Anzio un porto moderno, accogliente e funzionale
favorendo così la crescita occupazionale? Ovviamente, come avevo annunciato e
come ho fatto per la dottoressa Santaniello, dopo essermi consigliato con il
mio legale, in queste ore mi recherò in Guardia di Finanza per denunciare il
dottor Pusceddu rispetto alla negazione degli atti così saranno le Autorità
Competenti a stabilire se c’è o meno un segreto di stato o professionale
rispetto ad un parere che, di fatto, è stato richiesto dal Consiglio Comunale.
Marco
Maranesi
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