Sessanta minuti alla ricerca di una bambina di soli
4 anni che la sera del 3 agosto si era smarrita su un tratto di spiaggia ad Anzio. Erano circa le 19.00, quando alla sala operativa della Guardia Costiera
Anziate, diretta dal T.V. (CP) Luigi VINCENTI, perveniva, tramite i Carabinieri
di Anzio, la segnalazione di una bimba di 4 anni che da circa un’ora risultava
smarrita in spiaggia in zona lido dei Pini ad Anzio. Visto anche l’orario ormai
prossimo al tramonto, sul posto veniva immediatamente inviato il battello
costiero GC B89. La sala operativa della Guardia Costiera di Anzio, assumeva
l’assetto di emergenza ed il coordinamento delle operazioni, allertando subito
gli stabilimenti della zona nonché alcune associazioni di kitesurf presenti
sulla spiaggia libera, fornendo la descrizione della bimba di 4 anni, affinché
anche gestori ed assistenti alla balneazione potessero contribuire alle
ricerche. Allo stesso tempo era allertato il 3° M.R.S.C. (Maritime rescue sub
center) della Direzione Marittima del Lazio ed il Reparto operativo aeronavale
della Guardia di Finanza con richiesta di un mezzo aereo, subito messo a
disposizione e pronto ad intervenire. La pattuglia via terra della Capitaneria
di Porto Anziate, si dirigeva presso il tratto di spiaggia segnalato per
contribuire alle ricerche, raggiunta subito da militari dell’Arma dei
Carabinieri e della polizia Municipale che iniziavano a battere il tratto di
spiaggia ove si era verificata la scomparsa; mentre l’elicottero della Guardia
di Finanza stava per alzarsi in volo e quando ormai si cominciava a pensare al
peggio, il personale imbarcato sul GC B89, che stava pattugliando il litorale a
distanza ravvicinata, rintracciava la bambina su un tratto di spiaggia di
Ardea, in località Tor San Lorenzo. Il personale militare a bordo del gommone
GC B89 si avvicinava quindi alla riva prendendo “in consegna” la bambina. La
madre della bambina, contattata dalla sala operativa della Guardia Costiera
Anziate riceveva subito la tanto attesa notizia: “signora abbiamo ritrovato sua figlia”. Poco dopo, la piccola
bagnante era restituita ai suoi genitori, una coppia di Roma in vacanza,
comprensibilmente preoccupati per la spiacevole avventura ed anche commossi nel
rivedere la propria piccola. L’intervento terminava quindi con esito positivo
poco prima del tramonto, grazie soprattutto alla sinergia ed alla disponibilità
del personale e mezzi messi in campo da Guardia Costiera, Guardia di Finanza,
Carabinieri e Polizia Municipale di Anzio. Con l’occasione, si coglie
l’occasione per ricordare l’importanza di contattare - anche in casi simili a
quello verificatosi nella giornata odierna - il numero blu 1530 che è gratuito
ed attivo 24 ore su 24, ma soprattutto permette di far partire subito i soccorsi.
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