giovedì 22 agosto 2013

NATANTE AFFONDA IN PORTO MENTRE FA RIFORNIMENTO.



Ancora un intervento da parte dei militari della Guardia Costiera di Anzio. Questa volta ad allertare la sala operativa della Guardia Costiera della città Neroniana è stato il titolare di un distributore di carburante operante nel Porto di Anzio. Nel primo pomeriggio dell’11 agosto, infatti, una coppia di giovani si era recata con la propria unità, un piccolo natante di circa 4 metri, presso il distributore di carburante situato in testata al Molo Innocenziano. Poco dopo aver attraccato alla banchina però, prima ancora di iniziare il rifornimento, l’unità a fondo in un attimo. Fortunatamente i due giovani erano già a terra nella attesa dell’inizio delle operazioni di rifornimento. Ad intervenire subito via mare il GC B89, mentre via terra altro personale militare raggiungeva la banchina via terra. La situazione nel complesso non risultava per fortuna critica. L’unità, infatti, un piccolo natante, era rimasto con la prua in galleggiamento, mentre la poppa risultava adagiata su un fondale di poco meno di due metri, inoltre, non si erano verificati sversamenti in mare, il serbatoio portatile dell’unità era, infatti, quasi vuoto. Al fine di rimuovere l’unità, intanto, lo stesso gestore dell’impianto aveva contatto una ditta locale che interveniva subito sul posto con un mezzo idoneo per l’alaggio dell’unità. Con l’ausilio del personale della Guardia Costiera l’unità era avvicinata alla banchina e poi assicurata a due fasce e quindi riportata in galleggiamento ed infine alata. Dai primi accertamenti, sembrerebbe che la causa del repentino affondamento sia da ricondursi alla mancanza di un tappo dello scafo che, forse perso durante la navigazione, è risultato mancante al momento dei rilievi eseguiti dal personale della Guardia Costiera sul mezzo nautico. L’intervento comunque si terminava nel giro di circa un’ora con il recupero dell’unità, senza danni a cose e persone e soprattutto senza che neanche una goccia di carburante finisse in mare. Cessata l’”emergenza” il conduttore ed il passeggero dell’unità sono stati convocati presso gli uffici di Via Porto Innocenziano 28, per essere sentito dai militari della Guardia Costiera. Ancora una volta, si raccomanda a chi intende trascorrere qualche ora in mare senza inconvenienti di controllare sempre l’efficienza e le condizioni della propria unità, lo stato di carica delle batterie, la consistenza delle dotazioni di bordo – da integrare riguardo alla navigazione che si intende intraprendere – e di avere carburante sufficiente per coprire in sicurezza l’intera tratta di navigazione e di consultare preventivamente il bollettino del mare. Per ogni emergenza in mare, infine, si ricorda che in caso di emergenze in mare è sempre il numero blu 1530.

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