Un successo. Lo Stefano 7 baseball meeting 2013 bissa il risultato della precedente edizione e
raccoglie 27.000 euro a favore del reparto di pediatria dell'ospedale di
Anzio-Nettuno quando i conti sono ancora da definire con i contributi odierni e
quelli dei “salvadanai” delle spiagge. L'obiettivo era di 30.000 e nei prossimi
giorni si saprà se è stato raggiunto se non addirittura superato. Non è finita,
insomma! L'evento che ricorda l'amico Stefano Pineschi – prematuramente
scomparso – ha visto una folta partecipazione di pubblico sin dalla sfida tra
le due formazioni giovanili, finita per la cronaca 10 a 8 per i Lions contro
Academy Nettuno A. Subito dopo sono andate in scena le premiazioni, tra le
quali va segnalata la targa a Mimmo Di Liborio, manager d’intere generazioni
proprio ad Anzio e tecnico delle giovanili tra i più apprezzati in Italia, al
punto di aver collaborato con le prime Nazionali di categoria. L'esibizione
della Csc incontro danza Reggae Jam ha fatto da antipasto alla sfida tra Old
Star, preceduta dagli interventi del vice presidente federale Massimo Fochi e
del manager della Nazionale Marco Mazzieri. “Bello, è il primo aggettivo che mi
viene – ha detto Fochi – quello che state facendo e questo momento per il
baseball. La Fibs
non poteva far altro che patrocinare questa manifestazione, perché meritate un
riconoscimento del genere. Bravo a chi ha organizzato, a chi è qui oggi, a chi
contribuisce e grazie per l'occasione che ci date di tornare in campo con
vecchi amici. Una sola cosa mi dispiace, non aver conosciuto Stefano di
persona, per quello che vedo è stato una grande persona”. Marco Mazzieri lo
scorso anno ha lanciato la prima pallina, un lancio che ha “portato bene” con
la vittoria dell'Europeo e l'Italia tra i primi otto del World baseball
classic. “Quello che conta – ha detto – è essere qui, a restituire al baseball
ciò che ci ha dato. Noi siamo un po' una grande famiglia e quando succede
qualcosa è giusto esserci, grazie dell'invito e di farci vivere questo
pomeriggio”. In campo, poi, è stata partita vera. Partenza bruciante
dell'Anzio-Nettuno guidata da Renato Bulfone che mette a segno un big-inning da
4 punti grazie al triplo di Roberto De Franceschi e poi alle valide di Daniele
Leonardi, Alberto D'Auria e Massimiliano Masin nell'insolito ruolo di quarto
del line-up. L'Old Star Italia non ha mollato e sotto la guida di Carlo
Morville inning dopo inning ha costruito la vittoria. In evidenza nel box
Andrea Castrì con due doppi e un triplo, Massimo Fochi con un singolo e un
doppio. In campo fra gli altri Damiano
Galli, Paolo Minozzi, Claudio Vecchi, Paolo Ceccaroli e Alessandro Flisi, Ruggero Bagialemani, Claudio Scerrato, Vito
Cultraro, Pietro Cianfriglia, Franco Lo
Fazio, Diego Ricci, Mauro De Rossi, Mario Sangilbert, Sandro Guerra e Roberto
Rossi. Arbitri Arduino Scirman, Montalto, Spera e Palustri. Tanti amici del
baseball anziate ricordati durante l'incontro, poi Enzo Mazzoni segretario del
comitato ha ricordato il risultato dello scorso anno per l'oncologia e
l'obiettivo del 2013 “per acquistare incubatrici e baby shuttle per la
perdiatria”. Alla fine la consegna dell'assegno a Ciriaco Consolante, direttore
dell'ospedale di Anzio e Mauro Persiani, dirigente della pediatria. “Sono
orgoglioso del risultato dell'anno scorso per l'oncologia e quello di quest'anno
che migliora un percorso avviato da tempo per la pediatria, grazie a tutti” -
ha detto Consolante. Di “straordinario risultato” ha parlato Persiani che ha
ricordato “il percorso della pediatria e neonatologia nel miglioramento della
qualità dei servizi e dell'assistenza ai bambini e alle mamme”. Il presidente
del comitato, Daniele Leonardi, ha espresso: “Il ringraziamento a tutti, in
particolare a chi in piena estate si è sobbarcato centinaia di chilometri per
scendere in campo a fin di bene”. Estratte
a sorte magliette dei Marineros messicani, dell'Italia al world baseball
classic messe a disposizione da Claudio Vecchi e Alberto D'Auria e dei San
Francisco Giants campioni del mondo alle world series 2012 spedita dal coach
Bob Mariano, già allenatore dell'Anzio. “Quello che avete fatto è straordinario
– ha detto Umberto Pineschi, papà di Stefano – sapere che ci siete è una gran
bella cosa per la nostra famiglia. Grazie”. Esibizione durante la partita di
Reggae Jam di Incontro danza e al termine della sfida di Marwey danza con uno
spettacolo etnico. Stand gastronomici e fuochi d'artificio hanno terminato il
secondo Stefano 7 baseball meeting.
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