martedì 29 maggio 2012

Il generale Pacifici torna ad Anzio.

IL GENERALE DI C.A., GIA’ COMANDANTE DELLE TRASMISSIONI E INFORMAZIONI DELL’ESERCITO, ANGELO PACIFICI TORNA AD ANZIO IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL LAVORO MATURATO NELLA CARRIERA MILITARE NEL CAMPO SPECIFICO DELLE INFORMAZIONI DELL’ESERCITO IN ITALIA E ALL’ESTERO. "Dovevo questo libro ai tanti che,  da Comandante del Centro Informazioni e Difesa Elettronica in Anzio, lasciai nel 1995 dicendo loro che sarebbe cominciata per le Unità delle Informazioni dell' Esercito  un'era di crescita e di affermazioni e che invece  di lì a poco videro tutto quanto fino ad allora costruito andare perduto a causa di una malintesa riorganizzazione del settore; e ai tanti che ho avuto l'onore di comandare in seguito quale Comandante per le Trasmissioni e le Informazioni dell' Esercito , operando in condizioni di incertezza organizzativa, normativa e professionale senza aver potuto fare molto per modificare la situazione; e infine ai tanti che ci hanno seguito nell'appartenenza alle unità che tuttora portano le mostreggiature e i fregi di quello che avrebbe dovuto divenire il Corpo delle Informazioni dell' Esercito ma che ancor oggi non è stato ufficialmente costituito" così si è espresso ieri il Gen.C.A. Angelo Pacifici, che nei circa otto anni  in cui ha prestato servizio nella nostra città ha ricoperto incarichi di comando sia delle unità delle Informazioni dell' Esercito sia di  quelle delle Trasmissioni.  Nel suo saggio, prodotto anche  con l'apporto di altri colleghi in servizio e non,  l' Ufficiale ripercorre quanto accaduto nel tempo negli Stati Uniti d'America e nel Regno unito nel campo del "military intellligence"  e lo raffronta con gli eventi e gli accadimenti avvenuti in Italia,  illustrandone gli  aspetti positivi ma anche criticando quelli a suo giudizio negativi fino ad arrivare alle ultime riorganizzazioni dei Servizi di Intelligence nazionali, civili e militari. L'Ufficiale non manca di proporre provvedimenti  capaci di migliorare l'attuale situazione e di illustrare vari concetti ed argomenti che ancora oggi sono motivo di discussioni, incertezze, conflitti di competenze: un saggio indirizzato quindi a tutti gli appartenenti alle Unità delle Informazioni dell' Esercito e delle altre formazioni equivalenti nelle diverse Forze Armate ma anche ai nostri rappresentanti istituzionali, politici e militari i quali vi potranno trovare spunti per agire nell'interesse nazionale. Il saggio è stato brillantemente  presentato dall' Avv. Federico Bucci, Presidente Emerito dell'Ordine Forense Romano, che ne ha segnato e proposto alcuni passi significativi ponendo anche l'accento sui diversi aspetti di ordine legale e normativo. L'evento ha avuto il Patrocinio della Città di Anzio, Medaglia d'Oro al Valor Civile, città che il Gen. Pacifici,  riprendendo dalle realtà statunitense e britannica,  non ha esitato ad indicare e salutare  come "the home of the Italian Army Intelligence Corps"  -  ossia la "casa" del Corpo delle Informazioni dell' Esercito Italiano -  ringraziando il sindaco Luciano Bruschini, il consigliere Vito Presicce e tutto lo staff comunale per  il grande ed entusiastico supporto morale e materiale prestato.

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