Gruppo FLI Anzio: Sindaco Bruschini non faccia del porto materiale elettorale.

Il Gruppo consiliare Fli di Anzio ed il senatore Candido De Angelis, già sindaco della città, ritengono essenziale ricordare come il nuovo porto sia una conquista di tutti i cittadini di Anzio, frutto di anni di lavoro e non debba costituire  elemento di una campagna elettorale anticipata. “Sembra strano- commenta il senatore De Angelis - che si organizzi un convegno, da parte del PDL, per la firma di un atto dovuto. Non serve andare tanto indietro nel tempo per scoprire che, con un progetto perfetto in tutte le sue parti, la giunta regionale Marrazzo, aveva dato parere negativo (unica su tutti gli altri enti coinvolti) nella conferenza di servizi. Scelta motivata dall’allora vice presidente Montino come frutto di una procedura sbagliata eseguita dall’amministrazione locale. Prima ancora vennero anche revocati ben 20milioni di euro per opere di urbanizzazione, accesso al porto ed adeguamenti vari, primo fra tutti quello della Nettunese. Oggi la firma arriva dal presidente della Regione Polverini, che peraltro si era già impegnata in campagna elettorale a firmare quello che, tengo a precisarlo, nella prassi è da considerare come un mero atto dovuto”. Secondo il senatore “Oggi s’invitano  tutti i consiglieri regionali ed i membri del consiglio comunale per una festa che in realtà non sembra avere senso. Dov’erano - ha proseguito il Senatore - quei consiglieri regionali quando la proposta sul nuovo porto veniva bocciata perché ritenuta figlia di una procedura sbagliata? Perché creare una passerella per un atto dovuto, soprattutto quando questo atto dovuto venne negato in passato, negando quindi anche un diritto di fatto di tutti i  cittadini della nostra città? Perché, non invitare gli operatori turistici ed cittadini  invece di creare una passerella politica che a pochi o a nessuno importa”? “L’intero gruppo Fli – conclude - conscio che il compito di una classe dirigente politica sia quello di amministrare il territorio, chiede che il sindaco Bruschini si occupi meno di campagna elettorale per accelerare, invece, sull’amministrazione del comune, ogni giorno resa più necessaria dall’immobilismo in cui è caduta parte della maggioranza politica cittadina”.