Ad Anzio è terminata la scorsa settimana la visita ufficiale dei giovani provenienti dalla città gemellata di Bad Pyrmont. Durante il soggiorno la delegazione è stata ricevuta, nella Sala Consiliare e nella Sala Giunta di Villa Corsini Sarsina, dal sindaco di Anzio, Luciano Bruschini e dall’Assessore alla cultura, sport e turismo, Umberto Succi. “L’iniziativa – dice l’Assessore, Umberto Succi – rientra in un progetto di interscambio culturale tra le nostre Città teso a far crescere, nei nostri giovani, il significato autentico di un rapporto di gemellaggio tra i più antichi d’Europa. Lo scorso mese di giugno, al termine dell’anno scolastico, un gruppo giovanile della nostra Città era stato ospitato a Bad Pyrmont per partecipare a tutta una serie di incontri ed iniziative che, in questi giorni, stiamo tenendo anche ad Anzio. Desidero ringraziare tutti quelli che in questi giorni si sono adoperati per ospitare gli studenti tedeschi nella nostra Città”. In particolare il Sindaco di Anzio e l’Assessore Succi, per la preziosa collaborazione al progetto di interscambio culturale, ringraziano:
· Dirigenti scolastici e Professori: Liceo Scientifico Chris Cappell, Liceo Linguistico Istituto Statale d’Arte, Liceo Linguistico Nostra Signora della Mercede per la collaborazione;
· Associazione Anzio Surf per aver organizzato una splendida giornata d’attività acquatiche insegnando ai ragazzi le basi del surf sia a livello teorico che pratico;
· Shop Carni, Macelleria Luigi per aver messo a disposizione i propri mezzi per un barbecue;
· Lido Garda per la cortesia e l’ospitalità presso le proprie strutture;
· La Società Serenissima che ha fornito pranzi canonici, pranzi al sacco e colazione di benvenuto ai ragazzi di Bad Pyrmont;
· Il Museo Civico Archeologico/Villa Imperiale ed il Museo dello Sbarco per le visite guidate;
· Tor Caldara;
· Gioabus e Pizzamore;
· I ragazzi della Pastorale giovanile della parrocchia dei S.S. Pio e Antonio per aver organizzato una splendida caccia al tesoro per Anzio dando la possibilità ai ragazzi conoscere meglio la Città e la sua storia;
· I volontari ed i professori che hanno contribuito ad organizzare questo progetto e senza i quali non si sarebbe raggiunto l’obiettivo culturale e formativo;
· Le famiglie del territorio che hanno ospitato i ragazzi dimostrando grande partecipazione e interesse per il progetto.
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