sabato 6 giugno 2009

La festa della repubblica ad Anzio.












Il 2 giugno è la festa nazionale per ricordare e celebrare la proclamazione della Repubblica Italiana. La Città di Anzio si è data appuntamento in Piazza Garibaldi per festeggiare questa solenne ricorrenza. Il discorso del sindaco Bruschini e del senatore De Angelis era rivolto al ricordo, in questa data fondamentale per la nostra storia, anche il primo voto delle donne italiane, che attraverso capacità, saperi e lavoro hanno dimostrato il loro impegno sociale, economico e politico. Autorevolmente inserita nell'Unione Europea, della quale fu stato fondatore, e sempre più articolata in autonomie regionali secondo il dettato costituzionale, la Repubblica Italiana mantiene pienamente il suo ruolo di istituzione fondamentale alla quale è affidato lo sviluppo armonico dell'intera nazione italiana. Bruschini e De Angelis hanno voluto stringersi intorno alle Forze dell'Ordine che esercitano tra noi una funzione essenziale dello stato quale è la tutela della sicurezza. Accanto a loro hanno ringraziato coloro che operano, sempre per la nostra sicurezza, nel campo della Protezione Civile. In questo giorno di festa il pensiero è andato anche a tutti i soldati che hanno offerto la propria vita per quegli ideali d’unità della Nazione e di libertà, che oggi è dovere di tutti custodire e trasmettere alle nuove generazioni. Il numeroso pubblico presente in Piazza Garibaldi ha applaudito commosso, oltre per i discorsi di rito, anche per la Preghiera del Soldato letta dal marinaio Gabriele Carannante, per il picchetto in armi agli ordini del 1° caporale maggiore Iaquinta del Reparto Supporto del Co.T.I.E. di Anzio. Hanno celebrato la Festa della Repubblica 2009 anche le associazioni di volontariato e le associazioni combattentistiche e d’arma. Immancabile la presenza della Banda Musicale “Città di Anzio” che è stata la colonna sonora dell’evento. Autorità civiche e militari hanno partecipato alla 63° Festa della Repubblica Italiana, tra cui il sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta ed il vice comandante del Co.T.I.E., Gen. Giuseppe Santomartino.

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