Sulla terrazza della Biblioteca comunale, le sere del 6-7-8-9- luglio, alle ore 21.30, notti dedicate alla narrativa, alla musica, alla poesia, alla storia di Anzio. più iniziative legate alla lettura e alla cultura, alla storia del nostro territorio. Si susseguiranno 4 serate, dal lunedì al giovedì, sino alle ore 24.00.
prima serata lunedì 6 lettura narrativa: Dario Sandro Vaggi legge alcuni racconti;
seconda serata martedì 7 musica narrativa:
Gino Canini con Mauro Miletta ci introducono in un percorso musicale;
terza serata mercoledì 8 lettura poetica:
Deborah D’agostino e i suoi ospiti ci parlano, e leggono, di poesia;
quarta serata giovedì 9 storia locale:
Guglielmo Natalini ci racconta la storia di Anzio nei suoi libri;
Dalle 21.30 alle 24.00, con qualche pausa per gustare un piccolo dopocena a base di gelato, frutta, prosecco.
BIBLIOTECA COMUNALE DI ANZIO
Programma della serata di lunedì 6 luglio 2009 con Dario Sandro Vaggi
LETTURA NARRATIVA
a cura di DARIO SANDRO VAGGI
Legge due racconti:
La ricetta della mamma
di
Giorgio Faletti
e
Garganelli al ragù della Linina
di
Carlo Lucarelli
Le letture saranno precedute da un breve cenno biografico sugli autori e seguite da un commento
anche dei presenti in “sala”
sulle letture
BIBLIOTECA COMUNALE DI ANZIO
Programma della serata di martedì 7 luglio 2009 con Gino Canini e Mauro Miletta
“QUANDO
INTRODUZIONE
Nel terzo millennio la forma espressiva che meglio di ogni altra ancora ci rappresenterà agli occhi delle generazioni future è senza dubbio il cinema. Il cinema, in quanto specchio dei tempi e sintesi di linguaggi è fatto anche, e talvolta soprattutto, di musica. Il bersaglio della discussione è quello di approfondire e cercare di superare l’abissale divisione tra la giovane cultura cinematografica e l’antica cultura musicale. Nonostante la morte di Rota e la scomparsa di Fellini abbiano assunto gli amari connotati della fine di un’epoca filmico-musicale, la musica per film svolge tuttora un incarico squisitamente narrativo strettamente legato alla società contemporanea che implica intere e distanti generazioni e da qualche decennio etnie di estrazioni culturali diverse, entrambe le quali si riconoscono perfettamente nel gusto estetico “comune” dominante del momento. Per questo motivo la forma mentis dei registi, si serve della componente musicale senza porsi troppi problemi sia di carattere storico-musicale, ne tanto meno estetico-musicale. La sopravvivenza fra le differenze tra punto di vista cinematografico e punto di vista musicale e il susseguente processo di convivenza sono la causa dell’analisi. L’ambizione consiste in una ricerca capace di porre in evidenza alcuni collegamenti tra cultura letteraria, figurativa o teatrale da una parte e costume musicale, prassi compositive d’area colta e non dall’altra. Dotati di una poetica ben riconoscibile e creando uno specialismo compositivo “proprio” del soundtrack. Tuttavia, come a volte accade anche in un libro, in un commento musicale per film si possono riscontrare numerose esclusioni “inspiegabili” che sono il frutto di una serie di compromessi tecnico-estetici o anche esigenze puramente commerciali, per cui non tutte le assenze saranno da intendersi come scelte deliberate da parte del compositore. Analizzando, per esempio, un tipico prodotto hollywoodiano sarà ben difficile trovare sul piano prettamente musicale qualcosa che denoti almeno un’originalità di scrittura. L’errore più grande sarebbe quello di scindere questa musica dal proprio contesto, valutandola soltanto in sé. Bernard Hermann ad esempio, non sarà uno dei maggiori compositori del ’900, tuttavia le sue soluzioni musicali nel cinema di un maestro come Hitchock rappresentano un vertice sul piano delle soluzioni interattive.
La musica per film sino ad oggi non si è sviluppata secondo leggi sue
proprie. Essa conosce soluzioni condizionate dall’essenza delle cose.
Le modificazioni avvenute in essa, in parte provengono dai progressi
descrittivi della riproduzione meccanica, in parte sono tentativi
sconsiderati di correre dietro il gusto, sia reale
che immaginario, del pubblico.
Gino Canini (Anzio, 1969), trombettista, compositore e autore. Consegue il diploma in tromba presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma (1989) e
Televisione: I fatti vostri, Alle falde del Kilimangiaro, Amore,
Mauro Miletta, chitarrista dalla straordinaria versatilità, inizia lo studio della musica all’età di otto anni con il padre Franco. In seguito si specializza in chitarra jazz con Eddy Palermo, Nicola Puglielli, Fabio Zeppetella e Dario Lapenna. E’ stato docente al Centro Musicale, Musica e Musica, Collegium Musicum, Studium Musicum, Crocodile (Latina), Missisippi jazz school (Roma).
Ha collaborato con Pierangelo Bertoli, Fred Buongusto, Rondo’ Veneziano, Raoul Casadei (come autore di musiche e testi), fratelli Capuano (andamento lento) e nel cinema con Bernardo Bertolucci. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche Help (Red Ronnie), C’era una volta la radio (presentato da Freakantoni degli Skiantos). Tuttora svolge un’intensa attività di Studio e Live.
I TEMI SARANNO PER
BIBLIOTECA COMUNALE DI ANZIO
Programma della serata di mercoledì 8 luglio 2009 con Deborah D’Agostino e i suoi ospiti
SINERGIE D'ARTE (D’ESTATE)
Letture poetiche
a cura di Deborah D’Agostino
e Autori Online
in collaborazione con il Circolo letterario
Bel-Ami di Cristiano Sabbatini
Presentazione del testo per l'UNESCO
"DA I PARCHI LETTERARI AI POETI CONTEMPORANEI"
intervengono i curatori
MARIA ROSA SANTILONI Segretario Generale FONDAZIONE IPPOLITO NIEVO
MASSIMO NARDI Commissario Opere letterarie SIAE
LETTURE POETICHE DI:
RICCARDO BERTOLOTTI SILVIA BOVE
ANTONIO CONTOLI
FIORE LEVEQUE UGO MAGNANTI
DONATELLA OTTOLINI
LUCA PIETROSANTI MARICA RECCHIUTTI
MARIA CARLA TRAPANI
ETICHE APERTE agli autori presenti e al pubblico
BIBLIOTECA COMUNALE DI ANZIO
Programma della serata di giovedì 9 luglio 2009 con Guglielmo Natalini
Gli imperatori anziati
Caligola
Nerone
… e
Coriolano
Ovvero
Poco mancò che anzio conquistasse roma
Il pubblico potrà intervenire.
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