“La lettura dell’accordo di programma sul nuovo Porto di Anzio, sottoscritto il 9 ottobre 2010 da Comune di Anzio e Regione Lazio, costituisce un esempio di come gli interessi pubblici, se opportunamente regolati, in una visione del bene comune possono essere perseguiti nel migliore dei modi attraverso il ricorso a modelli di amministrazione indiretta che consentono, in via primaria, di perseguire la valorizzazione di una vasta area demaniale nello spirito, tra l’altro, delle disposizioni dell’art. 58 della legge n. 133/08, di conversione del decreto legge n. 112/08”. Così la Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Lazio si è espressa formalmente rispetto all’accordo di programma per la realizzazione del nuovo Porto di Anzio, sottoscritto dal Comune e dalla Regione Lazio, ratificato dal Consiglio Comunale di Anzio il 26 ottobre 2010. “La Corte dei Conti, con la comunicazione del 7 febbraio scorso, ha confermato di fatto la correttezza dell’operato dell’Amministrazione – dice il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini - rispetto alla realizzazione di un’opera fondamentale per in nostro territorio e per l’intero settore nautico. Non è il momento delle polemiche in quanto continuo a ritenere utile che tutte le forze politiche concorrano al raggiungimento di questo obiettivo ma voglio sottolineare come, ancora una volta, sono stati smentiti, di fatto, i catastrofisti locali e tutti coloro che, anche nell’ultimo Consiglio Comunale, ritenevano non legittima la delibera sulla ricognizione delle società partecipate che abbiamo approvato lo scorso 17 dicembre”.
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