Venerdì 30 luglio è stato presentato alla stampa il film “Roma Nuda” del regista Giuseppe Ferrara, negli splendidi locali dell’Enea’s Cafè di Anzio. Una serata inedita e ricca d’ospiti nel noto caffé del litorale come cornice per la festa di chiusura delle riprese del film “Roma Nuda” che ha visto il ritorno sul set cinematografico italiano del grande attore cubano Tomas Milian. Il film diretto dal regista Giuseppe Ferrara, ha fatto già tappa sul litorale romano per alcune riprese del film sul Lungomare delle Meduse, a Pomezia, e per molte scene d’interni, girate in diverse ville tra Pomezia, Ardea ed Anzio. All’Enea’s Cafè per festeggiare la chiusura delle riprese. All’evento hanno partecipato molti membri del cast del film “Roma nuda”, tra cui abbiamo riconosciuto Eva Henger e Laura Harring, attrice americana famosa per le interpretazioni dei film di David Linch “Mulholland Drive” ed “Inland Empire” e protagonista al fianco di John Travolta (“The punisher”) e Denzel Washington (“John Q”). Nel film la Harring interpreta il ruolo-chiave di una cartomante che deve fare i conti con il pugile Sergio Maccarelli (protagonista del film, interpretato da Francesco Venditti). Ad animare la festa anche molti volti noti dello spettacolo e della musica, tra cui Marco Mazzanti l’attrice figlia d’arte Mercedes Henger, un’esibizione di Annalisa Minetti che ha accompagnato uno degli eventi più in dell’estate del litorale. Si tratta di un film ed una miniserie in quattro puntate per la TV, prodotta da Welcome production & management srl, per la regia di Giuseppe Ferrara, sceneggiata da Dardano Sacchetti, con Tomas Milian, Francesco Venditti, Anna Falchi, Laura Harring, Franco Califano, Massimo Bonetti, Jonis Bascir, Lele Vannoli, Francesco Quinn, Fabrizio Sabatucci, Eva Henger. Va segnalato l’estremo interesse di questo ritorno di Tomas Milian in Italia, col personaggio di Brigante, carismatico vicequestore in pensione, ancora molto potente e attivo negli Affari Riservati, l’antagonista di Maccarelli, il burattinaio che cerca di gestire i nuovi equilibri tra potere e criminalità in una Roma in rapida trasformazione. Per i cultori del "Monnezza", è accennata la sua paternità del personaggio di Nico Giraldi, in una sottotrama che costituisce una sorta di cameo-prequel. La storia sviluppa la vicenda dell’ascesa e della disfatta della banda Maccarelli in una Roma anni Sessanta - inizi Settanta (Maccarelli è ucciso nel ’72) con un flash-back che va a ripescare l’infanzia del protagonista nel ’52 tra le baracche di Tor Marancia, all’epoca chiamata “Shangai”. Una delinquenza di borgata, insomma, tra bische, corse, prostituzione, rapine, molte feroci scazzottate e ancora poche armi. Una banda ed un mondo destinati a scomparire con l’arrivo di una nuova criminalità (Marsigliesi, Banda della Magliana) focalizzata sul narcotraffico e sulle oscure trame tra eversione politica, servizi segreti e alleanze con le mafie. Radio Enea 96.2 ha intervistato Eva Henger ed il regista Giuseppe Ferrara.
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