Finalmente anche in Italia si comincia a parlare seriamente di Pet Therapy: un progetto, un “lavoro”, un lungo percorso che vede impegnata un’equipe specializzata di medici veterinari, addestratori ,volontari CRI in ospedali, case di cura, carceri, comunità psichiatriche, scuole, etc. frequentate da pet partners e dal loro animale. I risultati sono lampanti: aumento della socializzazione, diminuzione dello stato aggressivo, della solitudine e della depressione. E’ in fase di progettazione anche sul territorio locale di Anzio-Nettuno-Ardea il progetto per “Pet Therapy” che si realizza grazie all’intervento ed alla disponibilità dei volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato locale: una vera e propria iniziativa promossa a sostegno degli animali e delle persone che fruiranno del beneficio di questa terapia. Il progetto “Pet to play low” in concomitanza con l’associazione culturale CRESCO certifica l’efficacia educativa che ha come scopo principale la realizzazione dell’interazione benefica tra animali e diversamente abili ma non solo, anche anziani in strutture di degenza e bambini con handicap motori e psicologici. Da decenni ormai gli esperti studiano e constatano che gli effetti terapeutici della “Pet Therapy” hanno portato sulle persone con handicap, minorazioni, disabilità grandi miglioramenti dello stato di salute psico-emotiva. Nello specifico l’efficacia della terapia che si intende svolgere sul nostro territorio è ambivalente, perché da una parte segue e cura gli animali tolti dalla strada che “serviranno” ai fini della terapia, regolarmente sottoposti al controllo del veterinario monitorando la salute psicofisica degli animali, (nello specifico dei cani), dall’altra parte l’utilizzo a scopo terapeutico delle capacità che il cane ha sull’uomo, sfruttare questo legame che da anni ha caratterizzato la coesione tra uomo-animale. E’ certo ormai che la presenza di un animale migliora da un punto di vista psicologico la vita dell’individuo, responsabilizza e funge da supporto sociale soprattutto per chi vive nel disagio sociale. La “Pet Teraphy” , progetto che vedrà coinvolti alcuni volontari formati della Croce Rossa Italiana Comitato locale di Anzio-Nettuno-Ardea impegnati con estrema cura ed interesse può esistere grazie alla costruzione di un luogo di ritrovo per cani abbandonati chiamato “Rifugio del Cuore” adibito ed attrezzato per i nostri amici a 4 zampe. Per aiutarci a sviluppare il nostro progetto e ricevere informazioni sui nostri piccoli amici rivolgersi a Claudia Mascia 3286960751 e Piera Nocca 3392879670, perché il “Rifugio del cuore” ospita dei cuccioli meravigliosi che aspettano solo di essere amati a dovere.
mercoledì 25 agosto 2010
Anzio: Progetto "Pet Therapy".
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