Domenica 24 gennaio ad Anzio, dalle ore 15:00, sulla spiaggia antistante il Tirrena, si è svolta la rievocazione dello Sbarco delle Truppe Alleate, avvenuto nella notte tra il 21 ed il 22 gennaio 1944, intorno alle ore 2:00 quando sbarcarono circa 35.000 militare alleati tra inglesi, americani ed australiani, i quali non trovarono quasi nessuna resistenza da parte delle truppe tedesche. Duecento figuranti, in divise rigorosamente originali, con mezzi militari e da sbarco, camion, campagnole, mezzi anfibi, hanno animato la spiaggia; sono state scavate delle trincee, dove si sono trincerati i militari; alcuni mezzi anfibi sono stati fatti arrivare dal mare e sono state mimate alcune fasi della battaglia. Sempre sulla spiaggia erano state montate alcune tende da campo, una delle quali rappresentava il comando tedesco, con il comandante di corpo d'armata tedesco, interpretato benissimo dal Pio Lalli, attore di fiction, qualcuno lo ricorda nei “Cesaroni 2” come il bidello della scuola. La manifestazione ha avuto un grosso riscontro di pubblico, era presente anche una troupe della RAI-Tv, che ha trasmesso il servizio durante il telegiornale serale di RaiDue. La perfetta organizzazione è stata affidata a Patrizio Colantuono, Direttore del Museo dello Sbarco, che si trova all'interno di Villa Adele, ad Anzio, coadiuvato dai suoi collaboratori. Erano presenti gli Assessori del Comune di Anzio, Umberto Succi delle Politiche culturali turistiche e sportive, Pasquale Perronace alle Attività Produttive, il Consigliere Riccardo Rocchetti, l’Assessore Petacci alla cultura, il Consigliere Gianfranco Tontini che è anche il Presidente della sezione della Croce Rossa di Anzio-Nettuno. Quest'anno la manifestazione si è arricchita, di due partecipanti d'eccezione, infatti, erano presenti alla rievocazione due reduci dello sbarco Geoffrey Smith e William Maidmann, che sulle loro giacche avevano appuntato uno sparato di medaglie e decorazioni, coadiuvati dall'interprete Giuliana Jotti Ricci. I due arzilli veterani erano sorridenti e felici di essere in primo piano, ancora presenti 66 anni dopo quella memorabile notte del '44 sulla stessa spiaggia. Ci sono stati dei momenti entusiasmanti, quando gli aerei sono arrivati in volo dal mare, da sud ovest, e si sono librati sulla spiaggia con voli radenti con il looping, famoso e pericoloso giro della morte, uno di questi era l'aereo originale che sorvolò la spiaggia durante lo Sbarco del 1944. La splendida manifestazione è terminata con l'ingresso sulla spiaggia di un nutrito gruppo di bambine, gli altoparlanti diffondevano le note della canzone “Angelita” ed al suono di quelle struggenti parole sono stati liberati in volo dei palloncini bianchi e celesti legati a grappolo, e su ogni palloncino c'era la frase “VIVA LA PACE”. Questo è anche il nostro auspicio per le generazioni future.
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