Alfredo Folliero è uno dei pochi veri maestri pizzaioli in circolazione. Alfredo fin da piccolo, quando frequentava il Conservatorio Musicale "San Pietro a Maiella" di Napoli, fra una nota e uno spartito, il suo pensiero viaggiava verso le armonie della pasta lievitata. Nel tempo libero passava presso i forni dei panificatori e tarallari "Folliero" e presso le pizzerie dell'altro ramo di famiglia situato nel popoloso quartiere di Porta Capuana-Maddalena. Pedalando da una pizzeria all'altro Alfredo affinò a tutte le esperienze in un unico amore per la pizza. A differenza di un semplice pizzaiolo fin da giovane trasmetteva una simpatia ed un’eleganza nel comunicare con la gente, grazie alle sue doti fu contattato dalle più grandi aziende nel campo della ristorazione. Le referenze di Folliero si diffusero per tutta Italia finché un giorno arrivò una chiamata da Milano dove lo invitava alla direzione di una famosa catena di pizzerie. Il trasferimento fu imminente e li passò tre lunghi anni portando le pizzerie al successo. Nell'esperienza milanese acquisì le caratteristiche del vero imprenditore e decise di mettersi in proprio. La nuova tappa, la Liguria, fu una vera sfida. Una terra stupenda, tra mare e monti ma con uno stile di vita freddo e riservato. La simpatia e l'eleganza scugnizza ci mise poco ad entrare nei cuori dei liguri, portando un nuovo stile di ristorazione, una pizzeria tipica napoletana affiancata da giochi e cabaré. In questi anni Alfredo continuò gli studi della pizza migliorando la qualità grazie al gemellaggio con mulini e ditte specializzate in prodotti culinari. Passarono pochi anni e la famiglia Folliero aprì un Albergo Ristorante Pizzeria su una collina con una stupenda vista mare. Oltre agli affari, Alfredo in Liguria era riconosciuto come un personaggio grazie alle suo organizzazione che vedeva unite pizza, sport e beneficenza. Il clima rigido della Liguria, spinse la famiglia a tornare verso le calde terre del sud, vicini all'amata Napoli. Una parte del cuore della famiglia Folliero rimase in Liguria, una terra che li aveva adottati con tanto amore ed aveva apprezzato la genuinità della vera pizza napoletana. Al momento possiamo trovare la famiglia Folliero ad Anzio. Ormai sono passati dieci anni da quando Alfredo ha aperto Pizza D.O.C. il fast food tipico napoletano ormai riconosciuto in tutto il mondo grazie ai corsi di formazione ed alle vittorie ottenute dai due figli Augusto e Mario. Il tempo passa e la clientela aumenta giorno dopo giorno e per accontentare tutti, la famiglia Folliero porta ad Anzio anche la cucina tipica napoletana aprendo "Anema e Core" un Ristorante, Pizzeria e Friggitoria. L’intraprendenza del Maestro Folliero è in continuo crescendo fino ad ottenere il conferimento della Laurea Honoris Causa, presso il Senato della Repubblica, in Scienze dell’Alimentazione, alla presenza del presidente Renato Schifano. Il neo dott. Folliero ha voluto salutare la stampa locale, gli amici e collaboratori provenienti da ogni parte d’Italia. presso la pizzeria “Anema & Core” di Lavinio Stazione con una cena degna della migliore tradizione della cucina mediterranea. Presente Antonella Mosca corrispondente de Il Messaggero, Elia D’Intino direttore del mensile “Scacco Matto” e GDO per il quindicinale Il Litorale; l’assessore al turismo Umberto Succi ha ringraziato il dott. Folliero per aver, ancora una volta, dato risalto e onore al territorio quale cittadino anziate. Tra gli ospito anche il consigliere Beniamino Colantuono e l’ex sindaco di Anzio, Renzo Mastracci. Folliero ha ricevuto i complimenti di tutti i presenti ed ha ricordato che il suo motto è “tradizione e qualità”, elementi che da sempre pubblicizza grazie all’Unione Europea Pizzaioli Tradizionali e Ristoratori (U.E.P.TeR.), oltre all’accostamento della pizza alla beneficenza ed alla solidarietà. Il pluricampione Marcello Pezzolla ha voluto essere presente alla serata. Congratulazioni al maestro Alfredo Folliero che come dottore in scienze dell’alimentazione darà un nuovo impulso alla ristorazione genuina locale ed italiana.
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