Ernesto Salvini |
Il direttore generale del Frosinone calcio,
Ernesto Salvini, è lo sportivo anziate dell'anno 2016 e martedì 24 maggio, ad
Anzio, in Villa Corsini Sarsina alle ore 12, sarà premiato dal Sindaco f.f. Zucchini
e dal Delegato allo sport. "Ogni anno - afferma il Consigliere
Comunale Delegato allo Sport - premiamo un cittadino di Anzio che ha
portato in alto la nostra città nel mondo dello sport. Conosco Ernesto da una
vita, un manager d’altissimo livello tra gli agli artefici della storica
militanza del Frosinone nella massima serie calcistica". Una vita
passata sui campi di calcio quella di Ernesto Salvini che, nonostante i suoi 45
anni, ne vanta quasi già trenta di carriera calcistica cominciata ad Anzio,
nella stagione 1986/1987, con la carica di segretario. Nell’89/90 è nominato
direttore sportivo, stagione questa che coincide con la promozione in
“interregionale” e con la fusione che creò la società “Anziolavinio”, con cui
continua a lavorare fino al 1993. Negli anni a seguire, sempre da direttore
sportivo, lavora con le società più blasonate del panorama interregionale, poi
l’ingresso in Federazione dove dal 1999 al 2011 ricopre l’incarico di
selezionatore delle rappresentative regionali. Seguirà una parentesi alla Cisco
ed un’esperienza al San Lorenzo Roma dove arrivano i primi successi da
responsabile del settore giovanile. Proprio al San Lorenzo, infatti, sotto la
guida di Salvini, arrivano uno scudetto Juniores e due titoli regionali
Juniores ed Allievi. Nella stagione 2007/208 inizia l’avventura con il
Frosinone Calcio dove assume un incarico importante, quello di rifondare un
settore giovanile di certo non all’altezza di una società che milita nel
campionato di Serie B e, in appena cinque anni, il Frosinone si trova con due
tricolori sul petto. Nel 2011/2012, infatti, le formazioni “Allievi Nazionali”
e “Berretti” si laureano campioni d’Italia con quest’ultima che conquista
anche la
Supercoppa Italiana. I successi non arrivano mai per caso e
per questo, il Presidente Stirpe, decide di promuovere Salvini tra i grandi del
calcio nazionale affidandogli l'incarico di Direttore Generale; anche in questo
caso la missione non è semplice, il Frosinone è reduce da una retrocessione
dalla Serie B e da una stagione anonima in Lega-pro ed è proprio da qui
che inizia l’ascesa di una società che, nel giro di quattro anni, si
ritrova a calcare i più importanti palcoscenici italiani partecipando, per la
prima volta nella sua storia, al campionato di Serie A.
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