Oggi 4 agosto 2015 mi
trovo ad “Abitare oggi”, sulla Via Ardeatina ad Anzio, in compagnia di Katia,
Mary ed Elisa Cucina, tre sorelle, gestori di un mobilificio. Tre sorelle che
lo scorso 31 luglio hanno organizzato presso la loro sede un evento “Art’è
donna”. Una serata all’insegna di vere donne. Sì perché le protagoniste sono
state loro le Donne. Donne a 360° che hanno presentato il loro lavoro, ciò che
fanno ogni giorno nel quotidiano. L’evento lo definirei una raccolta di “passioni”.
Passioni che sono diventate poi nel corso del tempo delle vere e proprie
professioni. Presenti una chef, una sommelier, una donna che sta combattendo il
cancro, una associazione che si occupa di benessere, una associazione che si
occupa di ballo (spettacolare il balletto che ha visto protagonista una bambina
che ha ballato con una leggerezza simile a quella di una farfalla), una
associazione che si occupa di aiutare donne che subiscono violenze domestiche: Donne
appunto. Questo evento ha voluto porre l’accento sulle capacità femminili. Sulla
forza, sul coraggio e sulla determinazione della donna, che nonostante gli
impegni di essere madre, compagna, porta avanti il proprio lavoro, senza dimenticare il suo ruolo. Torniamo alle
tre sorelle. Mi faccio raccontare il loro “segreto”. Non credo sia facile
essere membri della stessa famiglia e contemporaneamente lavorare come
colleghe. “la attività la mette su papà ci dice Mary, la prima delle tre
sorelle che ha iniziato a lavorare qui, e avevo un sogno: lavorare insieme con
le mie sorelle. Sogno che poi si è realizzato e quando poi Katia ed Elisa mi
hanno seguito in questa impresa abbiamo iniziato a “volare”. Continuano poi in
coro: quello che ci unisce è la passione. Noi tre abbiamo un legame di
complicità che non si può spiegare. Siamo unite. Non mancano i diverbi, siamo
tre donne diverse, ma abbiamo la capacità di tirar fuori ciascuna di noi il
meglio dell’altra. Il nostro motto è “l’unione fa la forza”. Siamo unite da
valori profondi, ci sosteniamo. A noi basta uno sguardo per capirci. Tante
parole non servono. La parola chiave che ci unisce è l’AMORE ed è questa la
chiave del nostro “successo”. Definirci sorelle è riduttivo. Il nostro legame
ha radici profonde, merito senza dubbio della nostra famiglia che ce lo ha
trasmesso. Siamo tre corpi e un’anima. Nel nostro lavoro siamo noi tre,
decidiamo insieme e non vogliamo intromissioni dall’esterno. Forse è questo il
nostro segreto”. Crediamo nelle Donne, nel loro potenziale, nella loro Forza
interiore. Questo è il terzo anno che mettiamo su questo evento e nel corso di
questi anni è stato un crescendo. Con orgoglio posso dire, ci dice Elisa,
organizzatrice dell’evento, che quest’anno oltre 40 donne ci hanno sostenuto.
Tutte donne che a titolo gratuito hanno voluto dare il loro contributo ed hanno
reso possibile la riuscita di questo evento. Io ho avuto un privilegio: quello di
poter presentare una mia mostra fotografica. Tempo fa su facebook feci un
annuncio in cui chiesi a oltre 100 donne
se volevano gratuitamente una foto ritratto e ne sono usciti oltre mille scatti
bellissimi. Meravigliosa l’emozione che ho vissuto quando ho aperto la mostra e
i miei occhi hanno visto la sorpresa di altri occhi meravigliati davanti ai
“loro” visi. Cogliere la bellezza in ogni piccola cosa. Da quando ci alziamo a
quando andiamo a dormire. Questo è quello che io e le mie sorelle facciamo ogni
giorno e cerchiamo di trasmettere sia alle nostre famiglie che ai nostri
clienti”. Che dire? Complimenti a queste Donne. A quello in cui credono, a
quello che realizzano e posso anche svelare un segreto senza correre il rischio
di essere linciata: prima di realizzare le foto con il pubblico, Elisa ha
“testato” la macchinetta su loro tre. Il risultato? Tre volti luminosi. Intervistare
queste tre sorelle è stato entrare in un mondo di luce. La luce che la dolcezza
dei loro occhi trasmette. Il loro coccolarsi con il solo sguardo e la loro
gentilezza nel coccolare chiunque sia loro di fronte. Grazie Katia, Mary ed
Elisa per avermi raccontato il vostro “segreto”. L’Amore che diventa passione e
che lavorare insieme come sorelle si può.
Barbara
Balestrieri
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