Anche in questo periodo di fermo della pesca a strascico continuano i
controlli in materia di pesca da parte della Guardia Costiera di Anzio, già
periodicamente svolti sotto il più ampio coordinamento del Centro Controllo
Area Pesca della Direzione Marittima del Lazio e del superiore Compartimento
Marittimo di Roma. Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, i militari dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Anzio, agli ordini del Tenente di Vascello (CP)
Luigi VINCENTI, durante un controllo in ambito portuale hanno individuato e
sanzionato due venditori improvvisati. Il prodotto ittico, circa 35 kg,
contenuto in dodici cassette di polistirolo era riposto su di un carrello
normalmente utilizzato per lo sbarco del pescato. Alla vista dei militari i due
venditori si sono dati subito alla fuga abbandonando sul posto tutto il
prodotto ittico che è stato prontamente posto sotto sequestro dal personale
militare della Guardia Costiera. Sperando nell’afflusso di gente del fine
settimana i due, sfruttando anche il periodo di “fermo pesca” dello strascico,
si erano posizionati lungo la banchina commerciale, senza però rispettare
nessuna delle regole previste per la vendita del prodotto ittico. Al fine di
fornire una corretta informazione ai consumatori ed allo stesso tempo
scoraggiare i venditori improvvisati di prodotto ittico, si invitano gli stessi
consumatori a non acquistare prodotto ittico non contenuto all’interno di
cassette in plastica riportanti il nominativo del peschereccio che ha
effettuato la cattura del pescato, di diffidare inoltre di banchetti
improvvisati su carrelli, o peggio ancora di cassette di polistirolo poggiate
direttamente per terra lungo la banchina. In caso di dubbi i consumatori sono
invitati a contattare la
Guardia Costiera di Anzio. Nella giornata di ieri il personale della
Guardia Costiera Neroniana dopo aver elevato un verbale amministrativo di 1.500
€ ai trasgressori - a seguito della verifica eseguita dal personale del
servizio veterinario dell’ASL che ha dichiarato il prodotto non idoneo al
consumo umano vista la dubbia provenienza – ha provveduto alla distruzione del
pescato. Tali controlli, effettuati con lo scopo di tutelare i consumatori e
per garantire allo stesso tempo gli operatori della filiera della pesca che
operano correttamente rispettando le regole fornendo un prodotto di qualità
tracciato e trasparente, continueranno anche nei prossimi giorni. Si ricorda
che, in caso di dubbi per eventuali informazioni e segnalazioni in materia di
pesca il consumatore potrà rivolgersi all’ufficio pesca presso l’Ufficio
Circondariale di Anzio.
domenica 27 ottobre 2013
CONTROLLI AL PORTO, SEQUESTRATI 35 KG DI PRODOTTO ITTICO.
Ubicazione:
Via Porto Innocenziano, 00042 Anzio RM, Italia
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