martedì 13 novembre 2012

Ad Anzio le riprese del cortometraggio "Caramelle".



A firmare il tanto atteso progetto, che prevede la realizzazione del cortometraggio dal titolo provvisorio “Caramelle”, prodotto dall’Accademia d’Italia Cultura e Solidarietà sotto la supervisione dell’Avv. Santo Spadafora e del dottor Tommaso Leale quali project supervisor, cofinanziato dalla Provincia di Cosenza, patrocinato dal Comune di Anzio e con l’approvazione del Garante per l’Infanzia della Regione Calabria e della Regione Lazio, è la talentuosa regista Raffaella Vaccaro, che ha dato nei giorni 10 e 11 novembre il via ufficiale alle riprese dello stesso, che sarà girato tra Roma ed Anzio con gli attori professionisti Federica Flavoni, Alessandro Pultrone e la piccola Ginevra. Laureata in Storia e Critica del Cinema presso l’Università “La Sapienza” di Roma, allieva modello in alcune Scuole di Cinema romane, in Corsi di Fotografia, Regia, Sceneggiatura, Ripresa e Montaggio, la Vaccaro, originaria di Platania (Catanzaro), è una giovane donna dalle molteplici risorse. Filmaker d’interessanti cortometraggi e rigorosa segretaria di edizione di numerosi lavori, quali “L’ultimo giro di valzer” di Francesco Felli, “Ganja Fiction” di Mirko Virgili,  “Cavie” dei Manetti Bros, in cui compare anche nelle vesti di attrice, così come nella serie televisiva “L’Ispettore Coliandro 2”, giusto per annoverarne qualcuno; meticoloso Direttore di Produzione per videoclip musicali e creativa Fotografa di scena e l’elenco degli ambiti di competenza della giovane regista calabrese potrebbe ancora continuare. Si accinge ora a creare un progetto, cui è particolarmente legata, che l’ha tenuta impegnata per diverso tempo e a cui partecipa a titolo meramente gratuito. “Caramelle” è, infatti, un cortometraggio che tratta un tema sociale assai delicato, che puntualmente genera sconcerto, indignazione e che, seppur ampiamente dibattuta, è ancora molto difficile da prevenire. Si tratta dell’abuso sessuale infantile, definito meglio come pedofilia, ossia la perversione sessuale di chi riversa l’interesse erotico sui bambini, indipendentemente dal sesso, reato perseguito penalmente anche in Italia. Obiettivo del succitato cortometraggio è quello di divulgare in primis tra i bambini, i propri diritti, al fine di rendere sereno il loro percorso di crescita, avulso da moti interiori, traumi psicologici, che, inevitabilmente, compaiono una volta abusati, determinando così in essi tristezza, tendenza all’isolamento, comportamenti sessuali non corrispondenti alla propria età, atteggiamenti aggressivi verso se stessi e verso gli altri, problemi scolastici, stati d’ansia, paure apparentemente ingiustificate, rifiuto per alcuni adulti, senza esplicitarne le motivazioni. Dal mese di dicembre il corto sarà proiettato durante eventi pubblici, seminari, convegni, cui seguiranno dibattiti, che coinvolgeranno anche ed in particolare intere scolaresche e a cui parteciperà attivamente la Provincia di Cosenza.  Un lavoro che ha davvero un nobile fine, fortemente voluto e messo in scena da una regista a dir poco eccezionale, coadiuvata da una troupe altrettanto professionale (Aiuto Regia e Montaggio Francesco Giannetti, Produzione Luigi Marani, Direttore della Fotografia Niccolò Palomba con i suoi assistenti Luca Travaglini ed Eugenio Barzaghi , Scenografia Giovanbattista Delfino, Costumi Fabiana Tennina, Parrucchiera e Truccatrice Marta Tarulli, Fonico Antonio Casella) alla quale non può non andare il significativo apprezzamento e sostegno di tutti. Che sia realmente, con la speranza comune, punto di lancio per contrastare strenuamente…le lacrime nere di bambini, i cui sorrisi devono essere il PRIMO LORO DIRITTO e garantirli deve essere il PRIMO DOVERE DI UN UOMO! Un in bocca al lupo, dunque, e che le caramelle tornino ad avere un gusto gradevole per i bambini!

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