“Il centro  trasfusionale di Anzio non chiuderà. Le richieste urgenti di sangue, che  perverranno dai Reparti dell’Ospedale Riuniti Anzio – Nettuno, potranno essere  esaudite addirittura in tempi inferiori rispetto all’organizzazione attualmente  in essere. Ringrazio il Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, alla  prese con una coraggiosa e quanto mai indispensabile riforma sanitaria, per  l’attenzione che riserva al nostro territorio e per aver compreso la  preoccupazione dei cittadini rispetto ad un servizio fondamentale che, con  l’utilizzo della telemedicina dalle ore 14.00 alle ore 20.00, potrà anche essere  implementato”. Lo ha affermato  il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, in riferimento alla paventata chiusura  del centro trasfusionale dell’Ospedale Riuniti Anzio/Nettuno. Al Sindaco di  Anzio, che nei giorni scorsi ha seguito da vicino la vicenda attraverso  frequenti incontri con il personale medico dell’Ospedale Riuniti e con i  delegati alla Sanità del Presidente Polverini,  è stato assicurato che “oltre  alla telemedicina, che garantirà il collegamento telematico con l’Ospedale di  Velletri, saranno comunque assicurate in loco le attività raccolta donazioni,  ambulatorio, analisi del gruppo sanguigno e valutazione della compatibilità alla  trasfusione, con disponibilità istantanea per i pazienti sia programmati che  urgenti”.
 “Ci tengo  comunque a precisare – dice il Sindaco,  Luciano Bruschini – che, nonostante le non veritiere dichiarazioni di alcuni,  anche nella precedente proposta non è mai stata presa in considerazione la  chiusura del centro trasfusionale ma soltanto l’eventuale riorganizzazione di  alcuni servizi del centro, così come già previsto nel decreto U0082 del 2009  varato dalla Giunta Regionale Montino, per ottemperare al contenimento della  spesa imposto dal noto deficit della sanità regionale. In questi giorni, insieme  alla Presidente Polverini e con il prezioso supporto del Centro Regionale Sangue  ben diretto dalla dottoressa Maria Cristina Martorana, valuteremo in sinergia  quando (se prima o dopo l’estate) avviare la sperimentazione ed il monitoraggio  della nuova organizzazione del nostro centro trasfusionale che, ci tengo a  ribadirlo, non avrà nessuna ripercussione sui cittadini ai quali, probabilmente,  potrà essere offerto un servizio più efficiente”. Nel 2010 le  unità di sangue raccolte e lavorate presso il centro trasfusionale Anzio/Nettuno  sono state 2809: “un dato buono – conclude il Sindaco – che, tutti  insieme, dobbiamo puntare a migliorare, vista la strutturale carenza di sangue  nella nostra Regione, attraverso la sensibilizzazione dei cittadini alla  donazione”. Nei prossimi  giorni il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, convocherà un tavolo tecnico a  Villa Corsini Sarsina al quale interverranno il Delegato alla Sanità del  Presidente della Regione Lazio, il Direttore del Centro Regionale Sangue,  dott.ssa Maria Cristina Martorana ed il Direttore dei Servizi Trasfusionali  della Roma H, dott. Luca Aldegheri.
 


 

 



 
 

 
 
 
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