venerdì 9 aprile 2010

Al Liceo classico "Chris Cappell College" di Anzio, lezione in diretta dagli Stati Uniti.


Nell’ambito del Progetto “Astronautica in classe”, il giorno giovedì 8 aprile, presso l’Aula Magna del Liceo classico del Chris Cappell College, si è tenuto il sesto appuntamento di carattere scientifico. L’intento della lezione è stato quello di valutare e, in caso di necessità, di revisionare la riproduzione (moke-up) del satellite elaborata dagli studenti del prestigioso Istituto di Anzio. La lezione, prevedeva poi, di passare alla progettazione di un sensore di temperatura (playload) per il microsatellite denominato Edusat. Come ci ha riferito il generale Iaria ingegnere Antonino, docente di fisica del laser “il satellite di ridotte dimensioni è stato progettato dal gruppo Gauss mediante finanziamenti dell’Agenzia Spaziale Italiana (A.S.I.), la cui messa in orbita è prevista per la fine dell’anno mediante il lanciatore di costruzione russo-ucraino denominato Dnepr”. In aggiunta, il generale ha sottolineato come “la lezione si sia tenuta in modo del tutto particolare, vale a dire, in teleconferenza via web dallo Space Science Center della Morehead State University con sede nello Stato del Kentucky negli Stati Uniti”. Il relatore, in collegamento web, è stato il brillante ingegnere aerospaziale Chantal Cappelletti, ricercatore presso l’università americana che ha trattato nello specifico argomenti quali il sottosistema struttura, il sistema di potenza compreso quello dei pannelli solari, il sistema di telecomunicazione e, infine, il sistema elettro-meccanico per la movimentazione dei pannelli solari con sensore di luce. Merito tale incontro scientifico, gli studenti del Chris Cappell College, ribadisce il generale Iaria ingegnere Antonino, docente di fisica del laser “hanno implementato la formazione scientifica prevista per il corso, giunto ormai alla sesta lezione, e hanno avuto la possibilità di verificare, a seguito del lancio del satellite, la funzionalità del loro esperimento, ricevendo i dati del loro sensore dal satellite Edusat”. Il generale, poi, ci racconta, non senza lasciare trasparire un velo d’emozione, di come “durante la lezione, l’audio è stato perfetto. Nessun fruscio e rumore di fondo. Per tutti i presenti è stata un’emozione indescrivibile” e poi, “davvero bellissima la possibilità di interfacciarsi in tempo reale data sia agli studenti che all’ingegnere Cappelletti, che gli allievi avevano avuto modo di conoscere e apprezzare negli incontri precedenti. Ai quesiti proposti, la risposta è stato immediata.” Gli studenti hanno particolarmente gradito questo modo moderno di fare lezione. Anche per loro la grande emozione, unita alla gioia e alla soddisfazione, ha permesso di apprendere con profonda empatia argomenti scientifici che, altrimenti, non sarebbero stati assaporati in modo così particolare. Anche in questo modulo, gli studenti del prestigioso Istituto con sede nel comune di Anzio, sono stati assistiti in aula dalle stimate figure del prof. Armando Clementi, docente di matematica e fisica presso il Chris Cappell stesso, e da akltri docenti. In attesa del prossimo incontro, il giorno 20 aprile, con l’astronauta Umberto Guidoni, ci riferisce il generale “gli studenti hanno trascorso un pomeriggio indimenticabile, pieno di sorprese, moderno e carico di interessanti approcci alle molteplici problematiche spaziali” E’ evidente come il Chris Cappell College si confermi, in ogni occasione di incontro scientifico, quale riconosciuto esempio di scuola pubblica di qualità che riesce ad interpretare al meglio le finalità degli istituti di altissima formazione.

Firmato

Tenente Generale IARIA Ingegnere Antonio

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