lunedì 1 giugno 2015

Cassonetti colmi di rifiuti al centro storico di Anzio.



Maleodoranti cassonetti stracolmi di rifiuti ed il business delle bancarelle, nell’ultimo fine settimana, hanno trasformato il centro cittadino di Anzio, una volta “salotto della città”, in una Kasbah del profondo sud del mondo. Oltre 100 bancarelle di pessimo gusto, diventate un vero e proprio business per alcuni, mortificano gli imprenditori anziati del centro storico che tutte le mattine, con enormi sacrifici, alzano le loro serrande e pagano fior di tasse per sopravvivere in un periodo di grande crisi economica. Ora sono costretti dal Comune a subire anche questa umiliazione. Questo sarebbe il centro commerciale naturale, finanziato con soldi pubblici, al quale l’Assessore Bianchi avrebbe lavorato? Conosco il pensiero del sindaco Bruschini su questo caos urbano che non consente ad un passeggino di  circolare nella zona pedonale e sono certo che ripristinerà l’ordine  ed interverrà a difesa dei commercianti. L’estate è in sostanza iniziata e sarebbe interessante sapere dall’Assessore all’Ambiente se il centro storico continuerà ad essere una pattumiera a cielo aperto, con la raccolta differenziata che probabilmente resterà ancora un’utopia. Sono due anni che si parla soltanto della gara dei rifiuti e in considerazione che, proprio oggi, dovrebbe essere stato affidato il cantiere alla nuova ditta forse è arrivato il momento di lavorare di più e meglio a vantaggio dei cittadini e dei commercianti che non possono vivere un’estate come quella del 2014.
Marco Maranesi

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