lunedì 30 dicembre 2013

I servizi del Comune esistono ancora?



“Due anni fa chiesi ad un politico di Anzio cosa fare per avere 5 lampioni già predisposti per l'illuminazione della strada ove vi sono 11 famiglie a Colle Cocchino. Mi fu risposto che ora vedeva. Non si vide nessuno. Siamo ancora al buio. Tra le famiglie vi è una grande invalida di guerra di 75 anni. Rincontro questo politico e gli chiedo nuovamente la cosa - Mi fu risposto che stava vedendo. Gli risposi che mi sarei rivolto alla stampa e lui: Se lo fai non li metto! Sotto le elezioni politiche nuovamente promisero di mettere i lampioni per i quali sarebbero occorsi circa 600 euro e che in comune stavano facendo l'appalto, anzi qualche politico chiese in che sezione di Anzio avremmo votato. Gli risposi: "Ti sei dimenticato che lavoro facevo? "Passate le elezioni le 11 famiglie stanno ancora al buio ed aspettano. Nel frattempo dobbiamo pagare la TARES, tassa famigerata che comprende i servizi che "dovrebbe dare il Comune" tra i quali l'illuminazione pubblica. Noi la dovremmo solo pagare per la cosiddetta Raccolta Differenziata che dobbiamo inoltre predisporre. Che servizio mi da il Comune? Stamattina (30/12/13 ndr) all'autogrill di Santa Barbara ho incontrato un Politico di Nettuno al quale dopo esserci salutati, ho detto a malincuore: “Forse era meglio che mi ritiravo a Nettuno" e mi ha risposto: "Forse avrebbe fatto bene, lì almeno dopo essere stato Comandante della locale stazione dei Carabinieri ci poteva ancora servire da cittadino. Sto pensando di organizzare con le 11 famiglie una manifestazione davanti al Comune di Anzio per reclamare l'illuminazione con cartelli e stampa. Almeno dicessero: A marescià non spetta al comune per questi motivi, ma per iscritto".
Luogotenente CC in congedo Giovanni Giannattasio

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