Nell’ambito del Progetto “Astronautica in Classe”, il giorno 25 Marzo dalle ore 15:00 alle ore 17:30, presso l’Aula Magna del Liceo Classico Chris Cappell College, si terrà il settimo e ultimo modulo di carattere scientifico e l’incontro con il Presidente della Agenzia Spaziale Italiana Ing. Enrico Saggese. L’illustre ospite avrà modo di interfacciarsi con i ragazzi illustrando compiti ed obiettivi a medio e lungo raggio dei programmi spaziali che vede l’Italia coinvolta; argomenti di notevole importanza strategica a completamento delle tematiche già afferrenti che faranno da clou terminale al progetto Astronautica in Classe. Saranno presenti i docenti del modulo e, in primis, il Preside della Scuola Di Ingegneria Aerospaziale Ing. Paolo Teofilatto; la prof.ssa Perla Fignon, dirigente scolastica del Liceo Classico; i coniugi Cappelluti, sostenitori del progetto e il Comune di Anzio con l’Assessore alle Politiche della Scuola Marco Del Villano, partecipe attivo in molti moduli; inoltre quanti vorranno essere testimoni della cerimonia di chiusura e della consegna degli attestati ai giovani studenti prossimi alla maturità classica. Con l’occasione verrà inaugurata la “GROUND STATION SATELLITARE”, La Stazione di Terra installata presso il Chris Cappell College, come ci spiega il Gen. Iaria Ing. Antonino coordinatore del progetto “Astronautica in Classe” che opererà nelle bande VHF (144-146 MHz) e UHF (430-440 MHz), frequenze assegnate alla comunità radioamatoriale ed utilizzate comunemente per la comunicazione con i satelliti di tipo OSCAR (Orbiting Satellite Carryng Amateur Radio) e non, che montano apparecchiature radio assimilabili a quelle radioamatoriali. La stazione del Chris Cappell sarà una “gemella” rinnovata della Ground Station “SPIV” installata presso la Scuola di Ingegneria Aerospaziale, potendo contare sulle ultime versioni delle stesse affidabili apparecchiature che hanno permesso alla GAUSS di controllare e comunicare con i propri satelliti lanciati in orbita dal 2000 in poi. Il cervello della stazione sarà costituito da un PC tramite l’utilizzo di specifici software usati dalla comunità radioamatoriale dedita all’ascolto e alla trasmissione via satellite. Le antenne saranno montate su un sistema di rotori che permetteranno l’inseguimento in azimuth ed elevazione dei satelliti la cui posizione sarà determinata dai software che lavorano con i parametri orbitali forniti dalla NASA e dal NORAD. La stazione sarà inoltre in grado di ricevere pacchetti di telemetria contenenti informazioni e dati, e di decodificarli. I cavi scelti per la connessione dell’antenna alla radio e per la connessione al motore del rotore offrono tutti un’ottima schermatura; il posizionamento delle antenne è stato scelto in maniera tale che esse siano direttamente sopra i locali che ospitano la stazione, così da minimizzare le perdite per eccessiva distanza ed attenuazione di tratta. La “Ground Station Satellitare” sarà veramente un fiore all’occhiello nel già nutrito giardino di eccellenze presenti al Chris Cappell College. Ricordando che i giovani studenti rappresentano i quadri futuri del nostro Paese, è necessario ed indispensabile investire nella Ricerca Spaziale e guardare con occhio attento al nostro pianeta per comprendere meglio il nostro ruolo nell’Universo e la storia dell’uomo di domani.
lunedì 14 marzo 2011
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1 commento:
Forse può interessarti il nostro servizio sulla "Giornata Aerospaziale" che si è svolta presso la facoltà di Ingegneria della Sapienza, che ha visto coinvolti studenti, personalità internazionali e aziende del settore in dibattiti, seminari e momenti di approfondimento.
Al seguente link il nostro servizio http://www.uniroma.tv/?id=18693
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