“Un’architettura per la Città, un intreccio tra archeologia e paesaggio che tenti di superare l’dea di tutela museale di frammenti avulsi dal contesto delimitati in un recinto”. Lo ha detto il neo architetto di Anzio, Alessandro Faiella, che è stato ricevuto dal sindaco, Luciano Bruschini, al quale ha illustrato la sua tesi di laurea da 110/110 intitolata “La valorizzazione, il recupero e la riqualificazione della Villa di Nerone ad Anzio”. “Il progetto dell’arch. Faiella si fa conciliatore di tre topografie: il tessuto residenziale delle villette a sud-est, il vasto parco a nord-est, il parterre archeologico che domina la scoscesa scogliera di macco, diviene l’apparante estensione della topografia del parco. Così un recinto diviene un muro cavo: un percorso pedonale che diviene, da una parte, copertura di volumetrie che cercano il rapporto perduto con la città dominata dal faro mentre, dall’altra, una cavea-piazza: spazio teatrale quasi a costruire l’atrio ideale verso il paesaggio e il fronte-scena di un territorio ormai alle spalle. Un lungo camminamento, un percorso che ricollega gli spazi indipendenti, le stratigrafie e i caratteri del luogo, l’infinitezza dei confini: i volumi si dispongono a sottolineare le viste, a costituire dei fermo immagine tradotti nel movimento dei percorsi, in una continua ricerca di una dialettica architettura-paesaggio. Indagare il rapporto fra antico e moderno, moltiplicarne i punti di vista, istituendo un dialogo fra passato e presente così da renderne produttivo il confronto”.“Complimenti all’arch. Failella – ha detto il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini – per l’ottimo lavoro svolto e per la passione con la quale ha realizzato il progetto, supportato da un plastico particolarmente esemplificativo, rivolto alla valorizzazione della Villa di Nerone e del patrimonio storico ed archeologico della nostra Città che sarà oggetto, mercoledì 23 dicembre in prima serata su Rai Uno, di uno speciale di Superquark con Piero ed Alberto Angela”.
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