mercoledì 29 ottobre 2008

Anzio: Conferenza Stampa del PD



Domenica 26 ottobre, alle 10.30, presso i locali dell'ex sezione della "Margherita", in Piazza Pia, la conferenza stampa indetta dal Partito Democratico di Anzio per commentare il voto contrario della maggioranza di centrodestra in consiglio comunale, lo scorso 24 ottobre, in merito alla mozione di indirizzo sull'incentivazione del fotovoltaico e dei pannelli solari termici presentata dai due consiglieri comunali democratici, Ivano Bernardone e Giovanni De Micheli. Conferenza necessaria e doverosa. Il coordinatore del Partito Democratico neroniano, Antonio Cappuccia, ha ripercorso quelli che sono stati i momenti che hanno preceduto la discussione nell'assise consiliare, soffermandosi sul "diktat" che da parte dei banchi del centrodestra è arrivato da parte del consigliere Zucchini, che durante i lavori del 24 ottobre ha espressamente sottolineato che la PDL e i suoi alleati non potevano permettersi di votare comunque una mozione proveniente dal Partito Democratico, pena, altrimenti una sconfitta politica in termini di immagine. Giovanni De Micheli ha posto l'accento sulla profonda contraddizione che esiste tra le parole del Sindaco Bruschini, espresse sia durante il suo intervento al convegno del fotovoltaico organizzato e svolto lo scorso il 18 ottobre, presso l'Hotel Garda, dal PD di Anzio che in consiglio comunale il 24 ("...Sono alquanto scettico e poco convinto sulla opportunità del fotovoltaico...") con la seguente affermazione di principio contenuta nel programma del candidato sindaco Luciano Bruschini lo scorso aprile: "...In prospettiva complessiva in cui i temi dell'ambiente vengono considerati prioritari per la qualità della vita, sarà opportuno valutare l'adesione all'Agenda 21* e progettare nel corso degli anni azioni concrete di formazione e di salvaguardia dell'ambiente. Si cercherà di favorire la promozione sul risparmio energetico con la divulgazione e la realizzazione di impianti fotovoltaici e solari termici, tutto nel rispetto dell'ambiente...." (si può rintracciare questo passo andando a linkare sul sito del candidato sindaco Luciano Bruschini:www.lucianobruschini.it/index.php?option=com_content&task=view&id=14&Itemid=26) De Micheli, rispondendo ad una domanda di un cronista sulla presuntà opportunità mancata di cogliere comunque un accordo di compromesso mediante l'adozione della proposta del sindaco di una futura commissione in cambio del ritiro della mozione ha rilevato: "Non è possibile chiamare questa una proposta di accordo,perchè si è comunque rifiutata una mozione di indirizzo che a sua volta prevedeva nei fatti l'stituzione di strumenti come la commissione. Politicamente il voto contrario alla mozione è un no netto che non avrebbe reso funzionante la commissione. Se poi questa commissione sarà istituita noi ne saremo lieti, ma le premesse sembrano essere carenti". Ivano Bernardone, ha sottolineato che venerdì scorso Luciano Bruschini ha operato per una sfiducia nei confronti del suo programma, di un punto fondamentale del suo programma. Ha inoltre aggiunto: "Avevamo avuto modo di parlare con alcuni colleghi della maggioranza prima del consiglio comunale, molto interessati e convinti della bontà della nostra mozione al punto di votarla. Ovviamente le ragioni politiche hanno prevalso, ma di certo la confusione di cui parla Luciano Bruschini sul fotovoltaico è riscontrabile al contrario tra egli stesso e la maggioranza che lo sostiene". Il coordinatore del convegno del 18 ottobre, Angelo Pugliese, si è limitato nel commentare che "sebbene il sindaco nel suo discorso inaugurale abbia auspicato il dialogo con una opposizione a sua volta costruttiva, questa ottima dichiarazione non abbia seguito poi nei fatti". Per anni da parte del centrodestra anziate si è affermato che da parte dell'opposizione arrivavano solo affermazioni negative, nessuna proposta costruttiva e solo tanta confusione. Tale affermazione non è assolutamente vera, almeno in merito alla questione della mozione sul fotovoltaico per due motivi:
1) la proposta costruttiva di indirizzo c'era ed è stata presentata a maggio. Al contrario c'è stata una politica ostruzionistica nei confronti della mozione, che è consistita nell'inserire tale proposta sempre tra gli ultimi punti del giorno al fine di seppellirla per sempre.
2) Una volta discussa la mozione è stata bocciata solo in quanto proposta dal Partito Democratico. Una preclusione ideologica, molto triste, molto "tattica", che è così irrazionale, al punto da far si che la maggioranza voti contro una proposta contenuta nel suo programma elettorale. Una preclusione che svuota il Consiglio Comunale delle sue prerogative. Quello che rimane è sicuramente il fatto che la città di Anzio, come hanno dimostrato le 250 presenze del convegno del 18 ottobre sul fotovoltaico, ha un profondo interesse, una profonda sensibilità sulla energia solare ricavabile col fotovoltaico e ha una serie di risorse intellettuali e imprenditoriali pronte a dare la loro mano per ottenere risposte soddisfacenti sul risparmio energetico.

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