martedì 1 dicembre 2015

Il 25 novembre si è svolto il convegno “Uscita di Sicurezza”.




Numerose sono state le persone che sono accorse il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, a partecipare al convegno, “Uscita di Sicurezza” organizzato dall’A.I.D.E. Nettuno e dalla sua presidente Anna Silvia Angelini. Tema del convegno, la violenza di genere sulle donne da parte di partner e mariti violenti; le donne, infatti, sempre più spesso, risultano essere oggetto di violenza psicologica e/o fisica da parte di mariti e compagni frustati. Lo scopo del convegno, organizzato con la partecipazione delle associazioni: "La Giostra dei Colori", "Spazio Libero", "Sostegno Donna Cisterna", "Città Futura", "Una Cicogna per Amica", "Non solo Chiara", "L'altra faccia della comunità", "Movimento Latina", "ReAction Onlus" con il patrocinio del Comune di Anzio, dell'assessorato alle politiche sociali e dell'American Diplomatic Mission for International Relations. L'evento, moderato da Katia Farina, ha trattato delle varie sfaccettature della violenza sulle donne; dall'aiuto psicologico a quello legale e sulle modalità di prevenzione nei confronti delle donne. Gli illustri relatori intervenuti sono riusciti a ricoprire tutti gli aspetti della violenza sulle donne, dando pure utili suggerimenti a tutti i presenti nel caso in cui sarebbero coinvolti in questo genere di violenza loro stessi o qualcuno a loro vicino. La manifestazione è stata aperta con i ringraziamenti della moderatrice Katia Farina e con i ringraziamenti dell'assessore al sociale del comune neroniano: “Saluto tutti i presenti e ringrazio per l'invito, sono contenta di rappresentare il comune in un evento tanto importante quanto indicativo; il comune di Anzio si sta battendo sempre di più per poter risolvere o almeno tamponare questo problema della violenza sulle donne, se non riusciamo a risolverlo, almeno tamponare, poiché la prevenzione è l'unica arma che possiamo utilizzare”. Terminato il discorso dell’assessore, una giovane ragazza ha letto una lettera scritta per la giornata contro la violenza sulle donne; la quale descriveva uno scorcio di vita di una giovane ragazza che si è dovuta confrontare con questo genere di violenza da parte del padre sulla madre e in parte su di lei. Il tema, molto toccante ha scosso non poco i partecipanti e i relatori presenti in sala. In seguito ha preso la parola la scrittrice e opinionista televisiva, Monica Cattaneo, presidente Onoraria dell'A.I.D.E. Nettuno: “Ringrazio tutti i presenti, che nonostante gli impegni, abbiano trovato qualche ora libera per poter partecipare a questo convegno; voglio ringraziare Anna Silvia per l'impegno profuso in questa manifestazione e non solo. L'.A.I.D.E Nettuno è una realtà concreta grazie all'impegno di tutte queste donne che si battono per far cessare la violenza di genere, dati Istat hanno dimostrato che nel mondo, oltre il 35% delle donne sono state vittime di violenza di genere, tutto questo deve terminare, oggi noi abbiamo il dovere di far cessare questo orrore sociale, ci definiamo una civiltà civile, ma di civile abbiamo ben poco”. A seguire ha preso brevemente la parola la presidente dell'A.I.D.E Nettuno, Anna Silvia Angelini: “Vi ringrazio della vostra partecipazione, sono davvero emozionata, ringrazio specialmente i relatori che sono intervenuti quest'oggi; per me è motivo d’orgoglio portare avanti questa lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”. Al termine delle parole della presidente dell'organizzazione sono intervenuti i vari relatori esperti del settore; dall'ambito psicologico a quello legale sono stati affrontati tutti gli aspetti e le sfaccettature del tema della violenza, inoltre sono stati spiegate le metodologie di trattamento, da parte di A.I.D.E Nettuno e delle altre associazioni nei casi di maltrattamento. Per l'occasione, la presidente Anna Silvia Angelini è stata premiata, attraverso la consegna di una targa commemorativa dall'Ambasciatore Andrea Tasciotti insieme al presidente provinciale dell'opera nazionale dei caduti senza croce, Andrea Taruschio: “E’ un onore riconoscere questo premio a questa donna che da anni si batte per la tutela di tutte le donne vittime di violenza, che le istituzioni iniziano a riconoscere i meriti a queste associazioni che fanno tanto per salvaguardare l'integrità femminile”. Al termine della manifestazione, il Liceo Classico Musicale “Chris Cappell College” e il “Colonna-Gatti” hanno deliziato i presenti con una sfilata di moda accompagnata dalla musica dei talentuosi studenti del classico. Durante la manifestazione è stata inaugurata la mostra "D'Arte D'Amore Donna, chiamarlo Amore non si può" gli artisti in mostra: Riccardo Savi, Chiara Leone, Viola Bardi, Meysam, Tina Bell, Franco Cisternino, Silvia Moccia, Francesco Olivieri, Gioia Cordovani, Marina Funghi, Maria De Fronzo, inoltre, nella sale di Villa Sarsina, sono state esposte le opera d'arte di Alessandra Mussolini, Roberto Gallo e Anna Maria Laurent. Il 26 novembre, ore 17, a Villa Sarsina in collaborazione con Sostegno Donna Cisterna è avvenuta la presentazione del libro "Federica la ragazza del lago" con l'autore Massimo Mangiapelo, il giornalista Emilio Orlando e l'avvocato Luigi Pescuma, criminologo e Presidente di Movimento Latina, Anna Silvia Angelini Presidente AIDE Nettuno e l'assessore alle politiche sociali del Comune di Anzio, sfociato in un dibattito partecipato e sentito, letture a cura delle alunne dell'istituto Colonna-Gatti: “Federica, la ragazza del lago” è un romanzo autobiografico. La vicenda narra la storia di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata morta due anni e mezzo fa, in circostanze non ancora chiarite, sulla riva del lago di Bracciano, in località Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia. La storia ha avuto un forte risalto a livello di cronaca nazionale. A seguire si è svolta l'esibizione di Kravmaga a cura dell'Istruttore Nazionale 2° livello Nello Vaudi, l'istruttore nazionale Cristian La Bella ed il Presidente della Federkravmaga Italia Alessandro Del Pia.

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