Piccolo e Salsedo |
Nella mattinata di venerdì 6 novembre, presso la Sala Consiliare di
Villa Sarsina del Comune di Anzio, si svolgerà una lezione sugli “Elementi di
comunicazione strategica e negoziazione”, con accenni alle tecniche delle arti
marziali, tenute dal trainer Mirco Turco. Psicologo, esperto in selezione, valutazione
e sviluppo delle RU, perfezionato in criminologia generale ed in psicologia investigativa,
il dott. Turco è uno specialista dell’ipnosi clinica, dinamica e non verbale
oltre che essere formatore per UISP, referente nazionale di psicologia criminale
per IKMI e direttore scientifico del “Forensics Group”. “Un docente di
spessore – ha affermato Valentina Salsedo, consigliere comunale di Anzio
– che ha accolto con piacere la proposta di fare un corso ad Anzio orientato a
tutti i cittadini. Saranno trattati i vari aspetti della comunicazione
strategica ed i processi fondamentali della comunicazione verbale e non
verbale, mimica, pantomimica, prossemica, cronemica, carismatica e persuasiva.
Strumenti utili per migliorare le proprie capacità e per approcciarsi
quotidianamente con un ascolto attivo, empatico ed efficace, necessario per una
serena convivenza”. La giornata formativa, ad ingresso gratuito e voluta
dai consiglieri comunali Salsedo e Piccolo, si terrà dalle ore 9:30 alle ore 14
con rilascio ai partecipanti di un attestato di frequenza. “Spesso - rileva
l’avv. Piccolo – ci troviamo a gestire situazioni di conflitto che tendono a
degenerare in forme di violenza con danni irrimediabili, a scapito di un
dialogo misurato, sereno e costruttivo. Con questa piccola parentesi sul
dialogo efficace potremmo maturare nuove consapevolezze e migliorare la
comunicazione raffinando l’ascolto attivo”. La comunicazione strategica è
l’arte, sviluppata prima da Watzlawick e poi da Nardone, dell’uso del
linguaggio verbale, paraverbale e non verbale come strumento per rendere la
nostra comunicazione capace non solo di far “capire razionalmente, ma
soprattutto di far “sentire suggestivamente” ciò che si vuol indurre nei
nostri interlocutori; parafrasando le parole di Austin, un linguaggio
performativo che si sostituisce a quello ordinario indicativo: ovvero, il
passaggio da una comunicazione che spiega a una che induce
a fare. Un argomento del vivere quotidiano che aiuterà a gestire i rapporti
umani e migliorare lo stile di vita pacifico.
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