Il Museo dello Sbarco di Anzio e
l'Amministrazione Comunale hanno ricordato il trentesimo anniversario della
scomparsa dell'artista, Alberto Bragaglia (nato a Frosinone il 26 gennaio 1896
e scomparso ad Anzio in 30 aprile 1985). Alberto Bragaglia, tre lauree, pittore
di livello internazionale, scrittore, che ha trascorso parte della sua vita ad
Anzio, fonte di sua ispirazione, è uno dei quattro fratelli Bragaglia (Anton
Giulio, Arturo e Carlo) tutti impegnato nel campo culturale ed artistico. In
particolare Carlo Ludovico Bragaglia è stato regista di oltre 70 film con ben
13 che hanno visto il grande Totò come protagonista. Il Vicesindaco di Anzio,
il Consigliere Comunale Lo Fazio, il Presidente del Museo dello Sbarco,
Patrizio Colantuono e l'artista Leonardo Bragaglia (figlio di Alberto
Bragaglia) hanno deposto una corona di fiori presso Largo Bragaglia ad Anzio
(nei pressi del Porto e della Riviera di Ponente), ai piedi della targa
dedicata alla figura dell'artista. Nel pomeriggio, a Villa Sarsina, il convegno
sulla figura di Alberto Bragaglia alla presenza di suo figlio, dell'attore Elio
Pandolfi, del Presidente dell'Associazione Bragaglia, Domenico Mariani,
dell'Editore Persiani, del Presidente del Museo dello Sbarco, Patrizio
Colantuono e del Vicesindaco di Anzio; presentata anche la riedizione del
volume "L'Avvenire delle Città" di Alberto Bragaglia.
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