"I Cimiteri di Guerra, dove sono sepolti gli
eroi di quegli anni drammatici, che abbiamo onorato in questi giorni, sono la
più tangibile testimonianza di quanto è costata la conquista della libertà e
della democrazia. La strage terroristica di Parigi, in un attimo, ha come
offuscato tutte queste conquiste, insieme all’estremo sacrificio dei nostri
Padri e dei circa 70.000 uomini che hanno perso la vita nella Battaglia di
Anzio. on condivido ciò che dici,
ma sono pronto a sacrificare la vita affinché tu possa dirlo> è una
nobile citazione, di volterriana memoria, che abbiamo voluto evidenziare in questo
71° Anniversario dello Sbarco, alla quale ci siamo sempre ispirati nel nostro
impegno civile che è un principio fondamentale della nostra democrazia
compiuta. Si può essere in disaccordo con quello che si scrive, si può
criticare anche aspramente, ma nessuno può essere assassinato per il suo
pensiero".
Lo ha affermato
il Sindaco di Anzio, in apertura del suo intervento pronunciato in Piazza
Garibaldi in occasione delle Celebrazioni, per il 71° Anniversario dello Sbarco
di Anzio, che hanno posto un particolare accento ai fatti di Parigi ed al valore della Libertà. "Con orgoglio ricordo - ha
proseguito il Sindaco - che, dallo scorso 18 febbraio, il poeta britannico,
Roger Waters, è cittadino onorario di Anzio, in onore di suo padre morto e
disperso, nelle campagne di Aprilia, in seguito allo sbarco. In questa pagina
buia della nostra storia ci devono far riflettere le parole di Waters, quando
dice: . "Oggi la nostra
Città - ha continuato il Sindaco di Anzio - si sente vicina al popolo
francese, abbiamo ascoltato le note della Marsigliese, la Bandiera francese
sventola insieme alle Bandiere di Anzio, dell’Italia, dell’Europa, degli Stati
Uniti, della Gran Bretagna, del Canada e della Germania, all’insegna dei valori
di pace, libertà, democrazia e fratellanza tra i popoli; tra tutti i popoli del
mondo! Dobbiamo sempre mantenere viva la memoria, su quello che siamo stati,
per guardare con ottimismo al futuro. E’ un dovere che anche i nostri figli ed
i nipoti devono sempre sentire verso quei tanti ragazzi venuti a morire su
questi territori per la nostra libertà. La Città di Anzio li ricorderà
per sempre, con immensa gratitudine". In Piazza Garibaldi è
intervenuto il Governo Italiano con il
Sottosegretario agli Esteri, sen. Benedetto Della Vedova, che insieme
alla Corale Polifonica ha intonato le note di "Another brick in the wall"
di Roger Waters, cittadino onorario di Anzio dal 18 febbraio 2014. Il sottosegretario
Della Vedova, nel suo intervento, si è complimentato con la Città di Anzio per la scelta
di fare riferimento, anche suonando l'inno francese, alla strage di Parigi ed
ha posto l'accento sull'esigenza di una risposta politica dell'Europa al
terrorismo. Alle Celebrazioni sono intervenuti numerosi Sindaci, i
Rappresentanti delle Ambasciate di Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna,
l'Assessore Regionale, Concettina Ciminiello ed alcuni familiari di reduci
dello Sbarco di Anzio. Durante la cerimonia padre Francesco Trani, della
Parrocchia Santi Pio e Antonio, ha benedetto la Stele al Monumento ai Caduti
che riporta la scritta “Anzio in
memoria dei suoi figli caduti in guerra e di tutti i Dispersi”, dove
sono stati aggiunti tre nomi di cittadini di Anzio Caduti in seguito allo
Sbarco e durante la seconda guerra mondiale. Subito dopo la benedizione, la banda
e la corale, per la prima volta insieme, hanno intonato le note della canzone "Angelita di Anzio" che
ha riscosso l'apprezzamento di tutti i presenti così come l'esecuzione della
Marsigliese in ricordo delle vittime di Parigi.
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