Al termine del quarto e ultimo appuntamento della rassegna editoriale
"Libro e Moschetto" il Vicesindaco di Anzio ha consegnato il Primo Premio "Daniele Lembo" allo scrittore Paolo Zanetov, autore del libro "Cuori rossi contro cuori neri".
Il libro di Zanetov racconta la storia segreta della criminalità di
destra e di sinistra, dal rapimento e l’uccisione di Aldo Moro alle
stragi di piazza Fontana e della stazione di Bologna. Pagine di storia scritte da uomini e donne che la passione politica ha
trasformato in fuorilegge, aguzzini, assassini. La contrapposizione tra
fascisti e comunisti è stata a lungo condizionata dal ricorso a una
violenza spietata, sorretta da teorie folli e deliranti comunicati che
ha seminato una scia di sangue che arriva fino ai giorni nostri tra
minacce, faide, lotte intestine, attentati e stragi. Gli anni di piombo
hanno segnato l’apice di questo processo con organizzazioni
terroristiche che frontalmente opposte hanno compiuto destabilizzanti
azioni eversive, spesso in accordo con la criminalità organizzata e i
servizi segreti deviati. Zenetov e Sidoni ripercorrono gli ultimi
settant'anni di storia italiana, alla ricerca delle matrici ideologiche,
politiche e culturali che hanno ispirato Giuliano alle Brigate Rosse,
Giangiacomo Feltrinelli i Nuclei Armati Rivoluzionari. Gli interventi di
Paolo Zanetov e dell'ex Vicedirettore del TG1 Roberto Rossetti sono
stati così avvincenti che le numerose copie del libro disponibili in
sala sono andate velocemente a ruba, lasciando (purtroppo) molti ospiti a
bocca asciutta. Si conclude così, dopo gli incontri con Stefano Delle
Chiaie, Mario Michele Merlino, Nicola Rao e Paolo Zanetov, la rassegna
editoriale "Libro e Moschetto" organizzata dall'Associazione Sleipnir
per ricordare l'amico, giornalista e scrittore Daniele Lembo, scomparso prematuramente lo scorso 17 marzo.
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