sabato 28 settembre 2013

PESCHERECCIO RISCHIA DI AFFONDARE IN PORTO, INTERVENTO LAMPO DELLA CAPITANERIA.



La Guardia Costiera di Anzio è intervenuta il 28 settembre, intorno alle ore 06.30, per la messa in sicurezza di un imbarcazione da pesca lunga circa 17 metri, ormeggiata in porto lungo il molo Neroniano. Il proprietario dell’unità, accortosi del problema, ha immediatamente informato la sala operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo Anziate. Immediato l’intervento del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, diretto dal T.V. (CP) Luigi Vincenti. L’unità da pesca, in legno, appariva, infatti, ormai prossima all’affondamento, vista la consistente quantità di acqua già imbarcata e pertanto la situazione richiedeva  un pronto e risolutivo intervento a tutela della sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino. Prontamente quindi, la Sala Operativa del Circomare Neroniano provvedeva ad allertare il locale presidio dei Vigili del Fuoco e l’equipaggio della motovedetta SAR. Intanto i militari già intervenuti in banchina si adoperavano per predisporre, insieme all’equipaggio del peschereccio, l’affiancato in banchina dell’unità, al fine di agevolare l’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco che sopraggiungeva poco dopo: Una volta attivata una pompa d’esaurimento, la situazione cominciava subito a migliorare, con lo scafo dell’unità che man mano arrestava la sua corsa verso i fondali del porto. Finalmente dopo un’ora e mezza circa (08.00) grazie al tempestivo intervento, l’unità era messa in sicurezza. Durante la giornata, si trasferirà con mezzi propri sotto il controllo d’una unità della Guardia Costiera, presso il cantiere navale del vicino porto di Marina di  Nettuno ove sarà alata a secco per le riparazioni/manutenzioni del caso. L’Ufficio Circondariale Marittimo ha attivato le verifiche di rito per accertare le cause ed eventuali responsabilità dell’accaduto, richiedendo all’ente tecnico di fare una visita occasionale all’unità per confermare le certificazioni di sicurezza della stessa: Importante anche in questo caso la sinergia tra il personale della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco che ha permesso di scongiurare il peggio. Un eventuale affondamento dell’unità avrebbe, infatti, determinato delle limitazioni all’uso della banchina del molo neroniano e di parte del prospiciente specchio acqueo e problematiche di carattere ambientale, proprio nella zona del porto a più stretto contatto con il centro, molto frequentata proprio nel fine settimana. Con l’occasione si ricorda che per ogni emergenza in mare è attivo 24 ore al giorno il numero blu 1530.

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