“Il monumento, nel quale traspare lo stile raffinato, il rispetto per le Istituzioni e l’attenzione ai particolari con il quale l’artista ha realizzato l’opera, è un modo tangibile per dimostrare la vicinanza della Città di Anzio, non solo all’Arma dei Carabinieri, ma a tutte le Forze Armate alle quali ritengo importante far sentire la vicinanza delle Istituzioni, ma soprattutto la vicinanza dei cittadini: come già ho detto lo scorso 4 novembre noi lo siamo sempre stati, lo siamo oggi, lo saremo domani e lo saremo sempre”. Così il Sindaco di Anzio, ha concluso il suo intervento in occasione del sesto anniversario della commemorazione dei Caduti di Nassiriya. Durante la manifestazione, che ha visto la partecipazione dei Picchetti Armati dei Carabinieri e dell’Esercito, della Fanfara dei Carabinieri e di Autorità Politiche, Militari e Civili, è stato presentato il monumento che simboleggia l’impegno ed il sacrificio dei militari italiani impegnati in missioni di pace in tutto il mondo. Il mezzo busto di carabiniere in bronzo, realizzato dallo scultore Massimo Manzo, è stato posizionato alla sinistra della targa che ricorda i diciannove Caduti a Nassiriya (dodici carabinieri, cinque militari esercito e due civili) il 12 novembre 2003 quando, alle 10.40 ora locale, un camion cisterna carico di esplosivo “scoppiò” davanti alla base italiana dei Carabinieri, provocando l’esplosione del deposito munizioni della base e la strage che coinvolse, oltre agli italiani, anche nove iracheni. “In questo senso, proprio nella giornata di oggi, ritengo importante – ha detto il Sindaco Bruschini - sottolineare l’iniziativa del Senato della Repubblica per l’istituzione del 12 novembre come
giovedì 12 novembre 2009
Anzio: Commemorazione strage di Nassiriya.
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